Abitudini alimentari sbagliate

mangiare maleA tutti noi sarà capitato di mangiare fuori pasto, del cioccolato, delle patatine, uno snack, o dei biscotti. Ma perché mangiucchiamo? Si tratta di un sintomo di un malessere più profondo, una insoddisfazione affettiva che compare spesso di sera. Alla lunga le cattive abitudini alimentari porteranno il nostro organismo al sovrappeso.

Voglia di dolce o salato a metà pomeriggio? Lo spuntino fuori pasto può essere indirizzato verso il dolce, come la cioccolato o verso gli snack classici, come le patatine. Se la fame nervosa arriva a metà pomeriggio, potrebbe essere dovuta alla carenza di serotonina. La serotonina è un ormone che controlla l'umore ed il senso di sazietà.

I cibi che contrastano la fame nervosa: dobbiamo indirizzare le nostre scelte verso alimenti che contengono del triptofano, un amminoacido precursore della serotonina, neurotrasmettitore del sistema nervoso centrale. Le funzione riconosciute alla serotonina, sono: contrastare la depressione, indurre al sonno, è inoltre un ansiolitico.

I cibi da scegliere saranno un bicchiere di latte, una banana, un pezzetto di cioccolata fondente amaro, degli anacardi o semi di soia con sale. I cibi da non scegliere: tutti quegli snack troppo salati, dolci con zuccheri raffinati che portano a mangiarne altri.

Anche il caffè che dà energia o sembra darne, stimola l'appetito. Le spezie in generale stimolano anch'esse il metabolismo, contrastano il gonfiore ed hanno appunto un'azione anti fame nervosa. Le spezie dovrebbero essere abbinate alla frutta, come l'ananas, o il pompelmo.

I semi di zucca e semi di girasole, contenendo elementi nutritivi importanti, hanno un forte potere saziante e svolgono un'azione protettiva per il benessere del nostro organismo.

Individuata la causa della fame nervosa, cioè la carenza di zuccheri nel sangue, di micronutrienti, rendiamo la nostra alimentazione e diete, completa dei cibi giusti, o prepariamo delle ricette veloci con pietanze condite o meglio speziate, più che salate, nel modo più appropriato.

Cosa fare per resistere allo spuntino selvaggio: nei pasti principali, prevediamo di assumere alimenti che rilascino energia lentamente,come i farinacei, pane,pasta, legumi e patate. Tante fibre poi, che esercitano il potere saziante, frutta e verdura quindi.

Se poi abbiamo voglia di uno spuntino prepariamo una bevanda poco calorica, come un tè poco zuccherato o del latte caldo. E se proprio preferiamo qualcosa di solido, prepariamo delle merende sane, come uno yogurt o anche una fetta di pane con un cucchiaio di miele.

Infine cerchiamo di tenerci occupati, non mangiamo per noia, così facendo, tenendo la mente occupata, si sentirà meno la voglia di fiondarsi sul cibo.

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Argomenti: sistema nervoso,    amminoacido precursore,    snack troppo

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