Libri tanto tempo

Libri ad argomento tanto tempo, su tanto tempo, con le parole tanto tempo

Confessioni di un Italiano (pagina 150)
di Ippolito Nievo (estratti)

... I sogni innamorati della notte nei quali aveva perduto la memoria di tutte le mie afflizioni, la mezza oscurità della stanza protetta contro il sole già alto da cortine azzurre di seta all'orientale, le rimembranze nostre che ci sprizzavano fuori da ogni sguardo, da ogni parola, da ogni atto, la bellezza incantevole del suo visino sorridente, dove le rose si rincoloravano appena allora di sotto ai madori del sonno, tutto mi eccitava a rappiccar un anello di quella catena che era rimasta per tanto tempo sospesa ...
Confessioni di un Italiano (pagina 153)
di Ippolito Nievo (estratti)

... I giri che feci loro fare per quegli inestricabili laberinti di Venezia non saprei ripeterli ora; ma io mi stancai prima di loro, perché mi doleva di lasciar sola tanto tempo la Pisana ...
Confessioni di un Italiano (pagina 156)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Fortuna che per la fretta non ebbe tempo di chiarirsi se quella fosse la verità od una scusa; e così quando domandò al padrone se non aveva donne a bordo e colui gli rispose di no, credette davvero ch'io fossi rimasta a pregare, e cercassi forse nella preghiera la forza di resistere alle tentazioni che da tanto tempo mi assediavano ...
Confessioni di un Italiano (pagina 167)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Le angosce le incertezze che da tanto tempo mi laceravano erano cresciute tanto che richiedevano un qualche sfogo ... Mi parve aver trovato in lei un'amica, anzi una vera sorella, e lasciai scorrere nel suo seno le lagrime che da tanto tempo mi si aggruppavano dentro ...
Confessioni di un Italiano (pagina 225)
di Ippolito Nievo (estratti)

... — Oh il perdono, anima mia, a chi e perché lo chiedevi? forse a me che avrei dato tutto il mio sangue per meritare il tuo? Forse a quel Dio che da tanto tempo era spettatore de' tuoi coraggiosi sacrifizi, e ammirava in quel momento la sublimità virtuosa e serena a cui può sollevarsi una sua creatura? Oh godi ora, godi, anima benedetta, di quest'ultima testimonianza che io, ancora vivo dopo altri trent'anni di pazienza e di dolori, rendo sul limitare del sepolcro alle tue eroiche virtù! ...
Confessioni di un Italiano (pagina 226)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Continuò a vivere per consuetudine, per accidente, come diceva il doge Renier; tuttavia tre secoli di decadenza lenta onorata e quasi felice diedero un'altra e solenne prova dell'antica potenza di Venezia e delle virtù immedesimate nel suo governo e nel suo popolo da tanto tempo di glorioso esercizio ...
Confessioni di un Italiano (pagina 230)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Dico troppo; perché dopo tanto tempo di tregua io non desiderava certamente questa crescenza di famiglia; ma poiché la natura aveva voluto operare per noi un mezzo miracolo, io ebbi il buonsenso di esserlene grato e di rassegnarmi ...
Corbaccio (pagina 21)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... E, mentre nelle parole artificialmente dette sarà alcuna forza o virtù, a niuno mio successore lascierò a fare delle ingiurie ricevute da me vendetta, solo che tanto tempo mi sia prestato ch'io possa o concordare le rime o distendere le prose ...
Decameron (pagina 36)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... La quale poi che alquanto fu riposata, volle il soldano sapere come fosse che viva fosse, e dove tanto tempo dimorata senza mai avergli fatto di suo stato alcuna cosa sentire ...
Decameron (pagina 48)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Quivi tra gli altri che lietamente il raccolsono fu un giovane lavoratore forte e robusto e secondo uomo di villa con bella persona, il cui nome era Masetto; e domandollo dove tanto tempo stato fosse ...
Decameron (pagina 65)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Era Ferondo tutto pallido, come colui che tanto tempo era stato senza vedere il cielo, fuori dello avello uscito; il quale, come vide l'abate, così gli corse a' piedi e disse: “Padre mio, le vostre orazioni, secondo che revelato mi fu, e quelle di san Benedetto e della mia donna m'hanno delle pene del Purgatoro tratto e tornato in vita; di che io priego Idio che vi dea il buono anno e le buone calendi, oggi e tuttavia ...
Decameron (pagina 172)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... In questo tempo, non essendo Niccoluccio a Bologna e la donna a una sua possessione forse tre miglia alla terra vicina essendosi, per ciò che gravida era, andata a stare, avvenne che subitamente un fiero accidente la sopraprese, il quale fu tale e di tanta forza, che in lei spense ogni segno di vita e per ciò eziandio da alcun medico morta giudicata fu; e per ciò che le sue più congiunte parenti dicevan sé avere avuto da lei non essere ancora di tanto tempo gravida, che perfetta potesse essere la creatura, senza altro impaccio darsi, quale ella era, in uno avello d'una chiesa ivi vicina dopo molto pianto la sepellirono ...
Fermo e Lucia (pagina 21)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... All'idea di strapazzo e di villania era nella sua mente così bene, e da tanto tempo associata l'idea di sofferenza e di silenzio, che a quel complimento gli cadde ogni spirito d'ira e di entusiasmo, e non gli restò più altro da fare che di udire tranquillamente quello che piacesse a Don Rodrigo di aggiungere ...
Fermo e Lucia (pagina 40)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... L'avversione nutrita per tanto tempo a quella condizione le risorgeva pure con tutte le sue immagini, ma ella le pigliava per tentazioni, e le combatteva ...
Fermo e Lucia (pagina 74)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Sono io quello? Sono stato tanto tempo un uomo, non ci ho pensato; ho avuto l'animo di farne tante, tante ...
Fermo e Lucia (pagina 75)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Poichè ci siamo avvenuti in un personaggio, la memoria del quale apporta una placida commozione di riverenza, una nuova giocondità anche alla mente che già stia contemplando, e scorrendo fra gli uomini i più eletti che abbiano lasciato ricordo di sè sulla terra: or quanto più un po' di riposo nella considerazione di lui debb'essere giocondo a noi che da tanto tempo siamo condotti da questa storia per mezzo ad una rude, stolida, schifosa perversità, dalla quale certamente avremmo da lungo tempo ritirato lo sguardo, se il desiderio del vero non ve lo avesse tenuto a forza intento! Federigo Borromeo fu uno degli uomini rarissimi in qualunque tempo, i quali adoperarono una lunga vita, un ingegno eccellente, un animo insistente nella ricerca «di ciò che è pudico, di ciò che è giusto, di ciò che è santo, di ciò che è amabile, di ciò che dà buon nome, di ciò che ha seco virtù, e lode di disciplina7 ...
Fermo e Lucia (pagina 79)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... dico bene? In verità sono da tanto tempo divezzato dai prelati che non so se io adoperi i titoli che si convengono ...
Fermo e Lucia (pagina 81)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Il Cardinale, si trasse in un angolo della stanza col Conte che teneva per mano, e gli disse: «Vi par egli, amico, che la cosa vada bene così? Siete contento di queste disposizioni?» «E che?» rispose il Conte commosso e umiliato, «dopo aver tanto tempo fatto il male a modo mio, dovrei ora dubitare di lasciarmi governare nel ripararlo? e da Federigo Borromeo?» «Da Dio tutti e due,» rispose questi, «perchè siamo due poveretti ...
Fermo e Lucia (pagina 140)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... E più d'ogni altro caso fè specie l'udire che era caduto infermo di contagio quel Ludovico Settala che lo aveva da tanto tempo segnalato indarno, e con suo pericolo ...
Fermo e Lucia (pagina 146)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Tornato alla vita, dopo d'averla disperata, dopo quell'abbandono e quell'abbattimento, sentì egli rinascere più che mai fresche e rigogliose le speranze, le cure e i desiderj della vita; cioè pensò più che mai a Lucia, alle antiche affezioni, agli antichi disegni, alla incertezza in cui era da tanto tempo dei pensieri di essa, e alla nuova terribile incertezza della salute, della vita di lei in quel tempo dove il vivere e l'esser sano era come una eccezione alla regola ...
Fermo e Lucia (pagina 164)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Venerdì: posdomani rinnoveremo le pubblicazioni; perchè quelle altre già fatte, dopo tanto tempo, non valgono più nulla; e poi voglio avere io la consolazione di maritarvi; e subito subito, voglio darne parte a Sua Eminenza ... Voglio che stiamo allegri: abbiamo avuto tanto tempo di malinconia ...
Fior di passione (pagina 25)
di Matilde Serao (estratti)

... Infine la bionda Lottchen si tacque, stringendosi nelle spalle, come se dicesse che tutto, tutto era inutile; ed i due fidanzati stettero per tanto tempo in quel silenzio penoso, pieno di pensieri dolorosi ...
Fior di passione (pagina 26)
di Matilde Serao (estratti)

... Dopo tanto tempo che non sorrideva ...
Il colore del tempo (pagina 11)
di Federico De Roberto (estratti)

... Ma Stella, che comincia a inquietarsi dell'agitazione dell'amante, cerca persuaderlo dell'inutilità di tutte quelle ricerche: À quoi bon, le regard péniblement tendu Et le front consommé par de stériles fièvres, Soumettre au froid scalpel le cher tissu des lèvres Quand le baiser donné nous est deux fois rendu? E Fausto, subitamente convertito: Tout aimer suffit pour éteindre La soif de tout savoir: aimons! Ma ecco che ad un tratto il giovane ode finalmente quelle voci terrestri per tanto tempo perdutesi invano nell'immensità degli spazi; e siccome esse gli ricordano i dolori degli uomini, egli che, in conclusione, quantunque risorto in un mondo migliore, non è guari più lieto di loro, pensa di riscendere in questo basso mondo per confortare gli antichi simili ...
Il colore del tempo (pagina 24)
di Federico De Roberto (estratti)

... È vero che, qualche diecina d'anni addietro, gli Americani si erano fraternamente sgozzati tra loro; ma ciò non era stato senza una grave ragione; e poi, tanto tempo era passato, e quella nazione aveva tanto rapidamente progredito! Essa ci era additata come maestra di tante cose, come un modello di perfezione: duole vedere, quantunque bisognasse pure ricordare, che la perfezione non è di questo mondo ...
Il ponte del Paradiso (pagina 16)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... — Si può pensare a Parma, vivendo da tanto tempo così volentieri a Venezia? — VI ...
L'Olimpia (pagina 2)
di Giambattista Della Porta (estratti)

... Come ella giunse, cominciò Sennia con belle parole a dirle che l'avea maritata, e pregandola ci consentisse e le desse quell'ultima consolazione che tanto tempo avea disiato da lei; percioché sapendo la ricchezza, il parentado e il valore di questo capitano, gli l'avea promessa da sua parte, tenendo per fermo che, come obediente figliuola che l'era stata sempre, non sarebbe stata contraria al voler suo ...
L'Olimpia (pagina 18)
di Giambattista Della Porta (estratti)

... Però per questa allegrezza faccisi grazia a quei presciutti che sono stati tanto tempo appiccati senza ragione; e per esser piú persone di nuovo aggionte, bisogna comprar piú robbe per lo banchetto e tener corte bandita ...
L'arte di prender marito (pagina 2)
di Paolo Mantegazza (estratti)

... Essa aveva preparato tutto un discorso fatto di mezze bugie e di mezze verità, con cui ella confidava di poter far andare a braccetto l'ignoranza e l'innocenza; ma lì per lì dimenticò il discorso preparato da tanto tempo e le accadde ciò che suole avvenire al deputato poco eloquente, che dopo aver imparato una lunga orazione da recitarsi al primo pranzo politico dei suoi elettori, la dimentica nel momento più opportuno ed è costretto a improvvisare per davvero, ma molto malamente, un altro discorso ...
L'arte di prender marito (pagina 4)
di Paolo Mantegazza (estratti)

... Come non poteva, come non doveva essere buono e intelligente e caldo dì tutti gli entusiasmi, se essa lo amava? Se essa sentiva, che quell'uomo era cosa sua, era carne della sua carne? Se essa lo indorava tutto quanto, irradiandolo con un'aureola di tutti i suoi sogni, di tutti i suoi desiderii, che per tanto tempo avevano sognato e desiderato invano! Anche la rondine, dopo i lunghi suoi voli, dopo aver saettato l'aria per ore ed ore, posa un istante sopra un filo, dove adagia voluttuosamente la sua lunga stanchezza ... Quante volte accese il lume, decisa a rompere il suggello per deliziarsi nel mare delizioso delle cose ignote e per tanto tempo sognate ...
La strega ovvero degli inganni de' demoni (pagina 9)
di Giovan Francesco Pico Della Mirandola (estratti)

... Di grazia non mi tormentate più: vi prego mi diate tanto tempo ch'io ritorni in me, e di poi vi dirò tutto quello che ho fatto ...
La vita comincia domani (pagina 8)
di Guido da Verona (estratti)

... Ora, studiandoti meglio, con quella divinazione dei malati che hanno tanto tempo per riflettere, ho scoperto in te un viluppo di cose inestricabili, di passioni oscure ...
Mastro don Gesualdo (pagina 50)
di Giovanni Verga (estratti)

... Don Ninì pel bisogno scese anche all'umiliazione d'andare a pregare la cugina Bianca, dopo tanto tempo ... - Tanto tempo che non ...
Piccolo mondo moderno (pagina 15)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Ha finto per tanto tempo di sdilinquirsi per la bellezza che ora si crede sincero ...
Ricordi di Parigi (pagina 19)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... La sua figura, velata, s'innalza, s'abbassa, s'avvicina, s'allontana, e non presenta mai per tanto tempo i contorni fermi e precisi, da poterseli fissare immutabilmente nel pensiero ...
Storia di un'anima (pagina 12)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... Un altro pensiero che pareva sopito da tanto tempo risorge a infastidirmi nell'amor proprio,—ma non scrivo; su queste pagine, consacrate al Tuo nome, o Lidia, non scriverò nessun altro nome di donna ...