Sodoma e Gomorra di Docteur Jaf pagina 21

Testo di pubblico dominio

avvicinarsi ad una scala su cui una donna è salita; restare in contemplazione sotto un balcone per vedere una gamba che si avanza; entrare furtivamente in una stanza per assistere alla toilette di una sorella, oppure spiarla mentre essa dorme. Non sanno ciò che cercano, ma un impulso secreto li spinge con perseveranza, sveglia e guida la loro intelligenza; finiscono per scoprire quel che desiderano e vi perveranno tanto più facilmente quanto più si sta in guardia. Le loro idee sono vaghe, ma tutte le sensazioni che vi si collegano sono vivissime e lasciano, nella loro immaginazione, un'impressione profonda, incancellabile, di cui il ricordo si conserva ancora lucido nell'età matura e fino alla vecchiaia.» Oltre le già esposte la masturbazione può avere un mondo di cause, che sfuggono all'osservazione del più accorto osservatore. Generalmente la masturbazione solitaria è manuale; però negli adulti ed in tutti quelli che hanno qualche nozione dei rapporti intersessuali, in tutti i libertini stanchi ma ingegnosi, si esplica in mille varietà. La masturbazione in comune è frequentissima nei collegi e nei seminarii, e talvolta nelle prigioni; in generale l'atto è reciproco. Quella personale vien spesso praticata dagli amanti, e perfino dagli sposi per terminare l'atto sessuale cominciato da un coito incompleto. Vi sono anche uomini che per sfuggire al pericolo delle malattie veneree chiedono tale servizio alle prostitute, e vecchi ripugnanti che non potendo in altro modo soddisfarsi, pagano i ragazzi per farsi masturbare. I giovanotti viziosi si abbandonano ad un similacro di coito, introducendo la verga in un corpo qualunque. Vi sono quelli che si servono di materassi, guanciali, nei quali praticano un buco, altri sono giunti perfino ad usare cavità naturali che si vedono in certi alberi. I garzoni beccai si pollulano nei polmoni degli animali macellati ancora caldi, perforandoli per tale uso. Molti per eccitarsi all'onanismo si fanno stropicciare i testicoli, o solleticare il retto, le gambe con carezze lascive e perfino con leccamenti feminili o infantili. Altri praticano la sodomia artificiale per giungere a masturbarsi, la quale consiste nell'introdursi le dita, priapi artificiali o naturali o tutt'altri oggetti nell'ano. Certi masturbatori si servono di una pallina di avorio armata di una stelo di acciaio, di cui l'estremità resta, durante l'uso, fuori del retto; i movimenti bruschi che s'imprimono allo stelo metallico, generano una serie di vibrazioni, che si comunicano alla pallina penetrata fino alla prostata e determinano uno scuotimento favorevole all'eretismo genitale. Gli esempii non sono rari di individui che sono obbligati di ricorrere al chirurgo per l'estrazione di corpi stranieri che si sono introdotti nel retto, quali: pezzi di ferro, bicchieri, bottiglie e vasi di pomate conici, piante ecc. Un religioso citato da Nolet si era introdotto, diceva lui, per guarirsi dalla colica, una fiola di acqua della regina di Ungheria. «Una depravazione morale che risulta dall'onanismo, fa che lo spirito abituato a cercare il piacere in un cerchio di idee, in una serie tutta particolare di sensazioni, non può più trovarne altrove. I godimenti di tal vizio sono i soli che il masturbatore può risentire. L'unione dei sessi non ha più alcun'attrazione per lui, non vi si abbandona—quando pure lo fa—che con ripugnanza, provando un piacere molto inferiore a quello delle sue pratiche solitarie. Il senso genitale e quello della procreazione sussistono; soltanto i gusti depravati hanno preso il posto dei gusti legittimi.» La masturbazione feminile consiste nella frizione dell'organo clitorideo; la quale risulta da manovre della donna impiegate su sè stessa o da una persona straniera. Essa si produce col dito, col pene o con la lingua. In talune circostanze simile specie di masturbazione può avvenire per mezzo del fregamento delle coscie, sia che la donna stia seduta, sia che si trovi in una posizione verticale; e si compie con un movimento particolare del bacino, con un dondoleggiamento delle anche. Questa varietà si riscontra soprattutto nelle donne sottomessa durante una gran parte del giorno ad assiduo lavoro. Tal mezzo è anche messo in pratica da donne occupate a cucire a macchina e da quelle dedite all'equitazione. La casistica medica ha raccolto numerosi esempii di tali depravazioni. «L'uso della macchina da cucire, dice il dottor Pouillet, è non soltanto una causa, ma un mezzo di masturbazione. Durante una visita che feci ad una fabbrica di abiti militari, ecco la scena di cui fui testimone: In mezzo al rumore uniforme di trenta macchine da cucire, mi accorsi di un tratto che uno di questi apparecchi funzionava con maggior velocità degli altri; guardai la persona che vi lavorava: era una brunetta di 18 a 20 anni. Mentre spingeva automaticamente il pantalone che confezionava, la sua faccia si animava, la bocca le si schiudeva, le mani si dilatavano ed il va e vieni dei piedi trascinava le pedali in un movimento sempre più vertiginoso. Dopo poco vidi gli occhi di lei illanguidìrsi, le palpebre abbassarsi, la faccia impallidire ed il capo le si arrovesciava all'indietro; un grido soffocato, seguíto da un sospiro, si perde' nel rumore del lavoratorio. La giovanetta restò per qualche secondo in estasi, poi cacciò il fazzoletto, si asciugò le tempie imperlate di sudore, volse in giro uno sguardo timido, sospetto, vergognoso e riprese il lavoro.» Spesso sono vecchi impotenti e viziosi od uomini corrotti che si abbandonano a tali indecenti manovre digitali e linguali su povere ragazzine che non ne capiscon nulla, ma che se ne ricordano poi più tardi. Spesso sono, come si vede abitualmente nei collegi femminili e negli ateliers da lavoro, compagne che si aiutano reciprocamente in tali illecite pratiche. Spesso la donna per tema della gravidanza chiede all'amante od al marito di essere in tal modo corrotta, prestandosi ella stessa, per compensarlo, ad altri atti antinaturali. Torturate dai desiderii acuti, consecutivi ad un'abitudine inveterata di godimenti genetici, certe donne vanno ancor più lontano e per sollecitare od accendere un eretismo troppo lento a venire, ma necessario alla consumazione dell'atto erotico, si abbandonano, così come abbiam detto per la masturbazione mascolina, a toccamenti sull'ano, o all'introduzione in questo di corpi stranieri, che spesso sfuggon loro di mano e necessitano, per l'estrazione, l'intervento del chirurgo? Ancora più pericolosi sono i corpi stranieri che certe donne per masturbarsi si introducono nella vagina. Dai trattati medici speciali si rileva che hanno avuto gravi conseguenze per le pazienti le estrazioni di simili corpi: pezzi di astucci, spilli, aghi, fili di paglia, legumi, candele, pezzi di legno, flacconi di odore, sugheri di cristallo, o di legno ecc. Il dottor Janssens d'Ostenda ha estratto da una vagina un bicchiere di birra che vi stava impigliato per intero! Fra le cause che possono far nascere l'abitudine di masturbarsi nella donna, bisogna in primo luogo contare l'influenza dell'uomo. Non vi è alcun dubbio infatti che l'impotenza o l'indifferenza del marito predispone la donna al vizio solitario, sopratutto se ella è giovane ed ardente, ma quando l'impotenza del congiunto si accompagna a lascivia, la causa diviene più attiva. Di sovente quando il matrimonio legale o libero dura da un certo tempo, spenti i primi ardori, l'uomo, che un bisogno di voluttà trascina al congresso sessuale, non prova più, in seguito ad eccitazioni mentali, le sensazioni desiderate, egli allora cerca di far prendere alla moglie pose lascive per accendere la sua fiamma. Allora avvengono rapporti contro natura, che non soddisfano la donna, ma che l'eccitano e la spingono alla masturbazione. Lo sposo cerca sempre di far dividere alla compagna la sensazione voluttuosa che egli prova. Se la donna è fredda ed abile, simula un'impressione che non risente, maniera intelligente questa

Tag: masturbazione    donna    spesso    donne    altri    mezzo    retto    perfino    durante    

Argomenti: depravazione morale,    sodomia artificiale,    senso genitale,    movimento particolare,    rumore uniforme

Altri libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina:

Marocco di Edmondo De Amicis
Confessioni di un Italiano di Ippolito Nievo
Decameron di Giovanni Boccaccio
Il diavolo nell'ampolla di Adolfo Albertazzi
La favorita del Mahdi di Emilio Salgari

Articoli del sito affini al contenuto della pagina:

Caratteristiche del catfight
Caratteristiche del mixed wrestling
Turismo Dentale
Perché si regala la mimosa l'otto marzo
Mixed wrestling e bondage


<- precedente 1   |    2   |    3   |    4   |    5   |    6   |    7   |    8   |    9   |    10   |    11   |    12   |    13   |    14   |    15   |    16   |    17   |    18   |    19   |    20   |    21   |    22   |    23   |    24   |    25   |    26 successiva ->