Libri vecchio

Libri su vecchio, con la parola vecchio

Confessioni di un Italiano (pagina 3)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Ma il vecchio Conte non si acquietava a queste speranze; e sospirava, movendo gli occhi dal viso paffutello e smarrito del suo secondogenito ai mostaccioni irti ed arroganti dei vecchi ritratti di famiglia ... — Tu porti un nome superbo — riprese sospirando il vecchio Conte ... — Va benissimo; — soggiunse il vecchio tirandosi la parrucca sulla fronte — ma anche l'Ariosto è degno di esser letto ... — Come non resta nulla? — gli diede sulla voce il vecchio ... — Che pregare! Fare, fare bisogna! — gridò il vecchio Conte ...
Confessioni di un Italiano (pagina 4)
di Ippolito Nievo (estratti)

... donneggiare col rosario! — sclamò il vecchio pavonazzo dalla bile ... — Come? — urlò il vecchio signore — arrivate persino a negare l'eroismo di Leonida e la virtù delle madri spartane? — Via! stiamo nel seminato! — disse chetamente la donna — io conosco assai poco Leonida e le madri spartane benché me le venghiate nominando troppo sovente; e tuttavia voglio credere ad occhi chiusi che le fossero la gran brava gente ... Il vecchio impenitente si morsicò le labbra e si volse al figliuolo con un visaccio sì brutto ch'egli se ne sgomentì e corse a rifugiarsi col capo sotto il grembiale materno ...
Confessioni di un Italiano (pagina 89)
di Ippolito Nievo (estratti)

... La mia devozione e l'incuria degli altri non avean messo un dito nelle cose lasciate dal vecchio ... Questo interno scoraggiamento mi rendeva terribile ed amara perfin la memoria di quel buon vecchio che ad onta delle mie disperate invocazioni non avrei più potuto rivedere, e che dormiva nel sepolcro, mentr'io mi trangosciava nella vita ... Era un libricciuolo di devozione; quello appunto che il vecchio Martino soleva leggicchiare tutte le domeniche durante la messa; gli occhiali vi stavano ancora dentro in guisa di segno ...
Confessioni di un Italiano (pagina 106)
di Ippolito Nievo (estratti)

... L'Andreini, il vecchio, era morto poco prima del Cancelliere; e suo figlio che gli era succeduto non fu restio a secondare il mio zelo pel buon andamento delle cose giurisdizionali ... Le lodi dello Spaccafumo mi lusingavano non poco: quelle poi del vecchio piovano di Teglio mi mandavano in estasi ... Ed io ripensando al processo del vecchio Venchieredo mi capacitai benissimo di questi sospetti; ma il mio dovere soprattutto; ed io avrei lavato il muso ai Serenissimi Inquisitori nonché ad una loro sucida spia se li avessi colti in flagrante di disonorare il mio ufficio ...
Confessioni di un Italiano (pagina 128)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Si avea paura dei gatti che ruzzavano sotto la credenza, si accarezzava vicino al fuoco il vecchio cane da caccia, e si ammirava il cocchiere quando stregghiava i cavalli senza timore di calci ... La gioventù rimase viva alla mente dell'uomo; e il vecchio raccolse senza maledizione l'esperienza della virilità ... E così ho scritto un degno epitaffio su quegli anni deliziosi da me vissuti nel mondo vecchio; nel mondo della cipria, dei buli e delle giurisdizioni feudali ... Trovai la Contessa accasciata in un seggiolone di vecchio marrocchino nero tutto spelato; una lucernetta ad olio agonizzava sopra un tavolino appoggiatosi al muro ...
Confessioni di un Italiano (pagina 134)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Il vecchio Navagero che non vuol per casa damerini e cascamorti di Venezia ha ben dovuto sopportar in pace questo intruso d'oltremare ... Il vecchio signor di Venchieredo pareva fosse molto domestico a Milano del general Bonaparte; lo aveva seguito a Montebello in un segreto abboccamento coi ministri dell'Austria, e poi aveva fatto un gran correre da Milano a Gorizia, da Gorizia a Vienna, e da Vienna ancora a Milano per tornar poi a Vienna indi a poco ... Il Capitano e Monsignore litigavano oltreché per l'attizzatoio anche per la camicia: la signora Veronica li accomodava, strapazzandoli ambidue; e il più buffo si era che al vecchio Sandracca saltava talvolta il ticchio della gelosia; e questo formava un terzo argomento di grandi contese fra lui ed il Canonico ...
Confessioni di un Italiano (pagina 180)
di Ippolito Nievo (estratti)

... — È un vecchio piccolo e sparuto che udendo proclamare il nome del signor capitano ha cominciato a dibattersi sul letto ov'io l'aveva fatto adagiare, e mi ha chiesto conto di lei, e dice e sacramenta ch'egli è suo padre, e che non morrà contento se non giunge prima a vederlo ... — Mio padre! — seguitava io a balbettare quasi fuori di me; correndo più che non potessero tenermi dietro le gambe del vecchio abate ... Potete immaginarvi se in quel momento poteva metter ordine ai pensieri che mi stravolgevano la mente! Dopo alcuni minuti di quella corsa precipitosa giunsimo ad una porta fra due colonne che pareva d'un monastero; e il vecchio prete apertala e impugnato un lampioncino che ardeva nel vestibolo, mi guidò fino ad una stanza donde usciva un lamento come di moribondo ... Io ringraziai con uno sguardo il vecchio prete di tanta cristiana pietà, e gli dissi anche sottovoce se non ci fossero nel paese medici o chirurghi da ricorrere all'opera loro per qualche tentativo ... A fatica feci accettare alcune doble al vecchio prete pei funerali e per suffragar l'anima del defunto: indi tornai all'osteria che già il Martelli avea disposto la piccola schiera per la partenza; ed erano molto inquieti di non vedermi comparire ...
La divina commedia (pagina 18)
di Dante Alighieri (estratti)

... Circe, che sottrasse me più d'un anno là presso a Gaeta, prima che sì Enëa la nomasse, né dolcezza di figlio, né la pieta del vecchio padre, né 'l debito amore lo qual dovea Penelopè far lieta, vincer potero dentro a me l'ardore ch'i' ebbi a divenir del mondo esperto e de li vizi umani e del valore; ma misi me per l'alto mare aperto sol con un legno e con quella compagna picciola da la qual non fui diserto ... E 'l mastin vecchio e 'l nuovo da Verrucchio, che fecer di Montagna il mal governo, là dove soglion fan d'i denti succhio ... S'el s'aunasse ancor tutta la gente che già, in su la fortunata terra di Puglia, fu del suo sangue dolente per li Troiani e per la lunga guerra che de l'anella fé sì alte spoglie, come Livio scrïve, che non erra, con quella che sentio di colpi doglie per contastare a Ruberto Guiscardo; e l'altra il cui ossame ancor s'accoglie a Ceperan, là dove fu bugiardo ciascun Pugliese, e là da Tagliacozzo, dove sanz'arme vinse il vecchio Alardo; e qual forato suo membro e qual mozzo mostrasse, d'aequar sarebbe nulla il ...
Fermo e Lucia (pagina 136)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Vecchio venerabile, autore di molte opere la più parte latine, lodato dagli esteri, uomo che per amore del luogo natale aveva rifiutati gl'inviti splendidi del duca di Baviera, del granduca di Toscana, del cardinal legato di Bologna, dei signori veneziani, protofisico, lettore di filosofia, egli avrebbe potuto slanciare impunemente, anzi con applauso qualunque sproposito ... Un giorno sul finire del Marzo 1630, appunto quando il contagio che aveva lentamente serpeggiato nel verno, cominciava a mostrarsi più frequente, essendo il buon vecchio portato in lettiga a visitare suoi malati, cominciarono alcuni del popolo a seguirlo nella via, a mostrarlo agli altri, a sussurrargli intorno ... » I lettighieri vedendo la mala parata, approfittarono della vicinanza d'una casa conoscente del loro padrone, e ve lo portarono in salvo da quel tumulto, da quello sdegno che minacciava di diventar furore; ivi il vecchio dovette rifugiarsi come un omicida per avere avuto ragione, e voluto far del bene ...
Fermo e Lucia (pagina 144)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Un giorno solenne, nella chiesa di Sant'Antonio, frequente di popolo quanto poteva comportare quel tempo, un vecchio più che ottogenario aveva orato lungamente ginocchioni ... «Il vecchio unge le panche!» gridarono alcune donne che videro quell'atto ... Il vecchio! e a quel nome che richiama pensieri di compassione e di riverenza, il sospetto in quel momento non lasciò associare altre idee che di una più fredda malizia, d'una perversità incallita ... Il grido passò di bocca in bocca; tutti si levarono; una turba fu addosso al vecchio ...
L'amore che torna (pagina 67)
di Guido da Verona (estratti)

... In fondo alla sala, un vecchio, semisdraiato in una poltrona, sotto il chiarore d'una lampadina elettrica, leggeva un libro rilegato di pelle oscura e lo teneva presso la faccia ingrandendone i caratteri con una grossa lente ... La fanciulla ed il vecchio, come automi, continuavano, ella a scrivere, egli a tremare ... Il vecchio e la fanciulla non avevano forse neppure levata la testa ... In quel punto la fanciulla ed il vecchio si levarono insieme, traversarono la sala, e restammo soli ...
L'amore che torna (pagina 80)
di Guido da Verona (estratti)

... Feci una bella risata, gettai la busta sopra un tavolino, con l'aria dell'uomo che butta in un canto un vecchio avanzo della propria coscienza ... — Non solo è vero quello che dici, ma mi sento ancora più vecchio della mia età ... Come per incanto la Borsa mi fece riacquistare il perduto, ed al giuoco mi assistette una fortuna così tenace che il rubicondo e calvo marchese della Pergola, dondolando la sua buona testa di vecchio fanciullone, perduto il colpo, non ristava dall'esclamare: «Inutile! inutile! contro di te non si può spuntarla! Sei tornato in pieno calore!» Così la mia vita era tutta un'alternativa d'aurore e di tramonti; nell'attimo stesso in cui stavo per cadere, una mano invisibile scendeva, pronta, per soccorrermi ancora ...
La favorita del Mahdi (pagina 36)
di Emilio Salgari (estratti)

... Il greco alzò le spalle e volgendosi al vecchio Ibrahim ... —Un uomo! esclamò Daùd, Oh! ma quello li è il mio amico Ibrahim! Il vecchio barcaiuolo alzò a quella voce la testa e si guardò intorno ... Così dicendo aveva estratto un coltello e s'era messo a tagliare le corde del vecchio che potè rimettersi nella sua posizione verticale ... —Io! esclamò il vecchio con sorpresa ...
La via del rifugio (pagina 2)
di Guido Gozzano (estratti)

... Ma come, o Vecchio, un giorno fu distrutto il sogno della tua mente fanciulla? E chi ti apprese la parola nulla, e chi ti apprese la parola tutto? Certo, fissando un cielo puro, un fiume antico, meditando nello specchio dell'acque e delle nubi erranti, il Vecchio lesse i misteri, come in un volume ... Ma come cadde la tua fede illesa: fede ristoratrice d'ogni piaga per l'anima fanciulla che s'appaga nei simulacri della Santa Chiesa? Come vedi le cose? Senza fedi, stanco, sul limitare della morte, sai vivere sereno, o vecchio forte, sorridere pacato ... Pel sereno illune spazi tranquillo, vecchio saggio immune ... Ed ora, o vecchio, e sazi la tua fame sulla panca di quercia, ove m'indugio; altro sentiero tenta al suo rifugio il bimbo illuso dalle stampe in rame ...
La via del rifugio (pagina 4)
di Guido Gozzano (estratti)

... In pensieri non dolci e non amari il Vecchio stava chino sulli alari con le molle, così, come uno stilo ... “Scrivi? Bruci? Miei versi? I sillabari? Il nome dell'Amata e dell'Asilo!” (nel Vecchio riconobbi il mio profilo) “Lettere? Buste? Annunzi funerari? Un nome, un nome! Quello della Mamma!” E caddi singhiozzando sulli alari ... Il Vecchio tacque ... ” Il Vecchio tacque ...
Marocco (pagina 23)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Poco dopo il nostro arrivo, giunse da Laracce, per visitare l’Ambasciatore, l’agente consolare d’Italia, il signor Guagnino, vecchio negoziante genovese, che vive da quarant’anni sulla costa dell’Atlantico, conservando gelosamente puro l’accento della lingua di Balilla; e verso sera venne, non so di dove, un arabo della campagna per consultare il medico dell’ambasciata ... Era un povero vecchio curvo e zoppicante; un soldato della Legazione lo condusse dinanzi alla tenda del signor Miguerez ... Mentre il Ducali scriveva, il vecchio mormorava una preghiera ... Il povero vecchio masticò la carta coll’avidità d’un affamato, la mandò giù, ringraziò il dottore e si mosse per andarsene ...
Marocco (pagina 26)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Incontriamo dei mori a cavallo, dei cammelli carichi, una megera che mostra il pugno all’Ambasciatore, un vecchio santo incoronato d’alloro, che ci ride in faccia ... Uno di essi, un vecchio cerimonioso, si presenta all’Ambasciatore e lo invita a visitare il Mellà, il quartiere degli ebrei, chiamato dagli arabi con quel nome oltraggioso che significa terra salata o maledetta ... —Come mai,—dice al vecchio ebreo,—potete vivere in questo sudiciume?—È l’usanza del paese,—quegli risponde ...
Marocco (pagina 73)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Veniva con noi, a cavallo, un vecchio soldato di Laracce, un po’ tocco nel cervello, che rideva continuamente; ma che, grazie al cielo, conosceva la strada ... Camminavamo in silenzio, l’un dietro l’altro, sopra la sabbia intatta e morbida come un tappeto, tutti colla testa, io credo, mille miglia lontana dal Marocco, quando improvvisamente saltò fuori di dietro a uno scoglio uno spettro, un vecchio orribile, mezzo nudo, con una gran corona di fiori gialli intorno alla fronte,—un Santo—; il quale prese a inveire contro di noi urlando come un pazzo furioso e facendo con tutt’e due le mani l’atto di graffiarci il viso e di strapparci la barba ... L’orribile vecchio ci slanciò un’ultima occhiata fulminea e si rinascose in mezzo agli scogli, dove ci fu detto che vive, nutrendosi d’erbe, da più di due anni, coll’unico scopo di maledire i bastimenti dei Nazareni che passano all’orizzonte ... Li guardai attentamente; s’avanzavano di trotto; eran dieci, parte vestiti di color oscuro, parte di bianco; mi parve che nessuno avesse il fucile; il capo era un vecchio ...
Nuove storie d'ogni colore (pagina 10)
di Emilio De Marchi (estratti)

... di Sinigallia, che aveva preferito sposare un vecchio milionario ... Manardi, che non poteva ancora uscir di casa, la incaricò un giorno di andare a riscotere il pagamento d'una cambiale in scadenza in casa del vecchio fattore di villa Raverio ... Se non era svelta la figlia maggiore a sbattere un uscio in faccia al furibondo padre, il vecchio Cassiano m'infilzava la bella Ceci su un lungo spiedo che teneva brandito come una spada ...
Nuove storie d'ogni colore (pagina 22)
di Emilio De Marchi (estratti)

... Falci, vecchio amico del defunto, recitò un commovente discorso ispirato a sensi liberali e a idee generose…» Taddeo è ritornato subito a' suoi studi di Spettroscopia coll'animo sereno e tranquillo di chi ha compiuto un pio dovere verso un compianto collega ... Il più vecchio di questi «soliti» è don Procolo, sopranominato nel quartiere anche il prete senz'anime, perchè non è addetto alla parocchia, ma vive d'incerti, sopra una piccola messa obbligatoria e su qualche candela, quando muore una persona di considerazione ... Nei giorni di solennità poi ho veduto io stesso don Procolo dividere colla micia il navicellino dolce ch'egli si regala insieme al «cappuccino» e chi sa quanto il buon vecchio sia goloso, può misurare l'estensione del sacrificio ...
Nuove storie d'ogni colore (pagina 28)
di Emilio De Marchi (estratti)

... —Lei mi fa invidiare la brutta bestia—diceva il vecchio galante ... Dopo che Carlinetto ebbe stappata una bottiglia di Siracusa, il vecchio teologo divenne un padre Segneri ... —Io sì…—aggiunse il povero vecchio, ripigliando il filo delle reminiscenze, alzando di nuovo il bicchiere color dell'ambra a specchio della fiamma ... allegri poveretti! Il Signore è nato per tutti… Il buon vecchio, trascinato a girar come un arcolaio sopra il suo pensiero, mentre, faceva l'atto di buttar marenghi nella cenere del caminetto, cantarellò a voce alta: e plif e plaf ...
Piccolo mondo moderno (pagina 8)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... "Non lo trovo, signore" disse il vecchio domestico alle sue spalle ... Per uno di quei sentieri Piero scorse calar il vecchio prete che cercava, don Giuseppe Flores, l'ultimo della sua famiglia, il solo signore della villa deserta, del poggio, dei bassi prati dove nel gran silenzio del mezzogiorno gurgugliavan tacchini, schiamazzavano anitre e oche, delle folte macchie di alberi esotici e nostrali che lì salivano i valloncelli e i dorsi del poggio fino al ciglio degli alti vigneti ... Sulle prime il vecchio prete non lo riconobbe; poi mise un "oh!" lieto, scese con vivacità giovanile, a braccia aperte, il cappello in una mano e il libro nell'altra, tutto lucente in viso di sorpresa e di piacere ... Si avviò con l'ospite verso la villa senza parlare, pensando a levarsi d'impaccio e preparando difese, vecchio e infiacchito come si sentiva ... Il vecchio prete capì ... Una confidenza circa questo punto? O circa la infelice reclusa? Mentre fantasticava così, Piero Maironi, seduto accanto a lui sul vecchio logoro canapè rosso, stava silenzioso a capo chino ...
Piccolo mondo moderno (pagina 13)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Allora, quando dirà i Suoi desideri a Gesù, si ricordi anche, per l'ultima cosa, di questo vecchio prete tanto impedito ancora nello spirito da un miserabile corpo che decade sempre e non si dissolve mai ... Era così magnificamente triste, l'antico monastero! Era così propizio, nella sua maestà cinta di solitudine, ai pensieri di cui Maironi aveva maggior bisogno! Il vecchio si animava tutto in viso parlando dei cortili eleganti e severi, della Crocifissione di Bartolomeo Montagna che stava nel refettorio e anche dell'indegno abbandono in cui l'insigne monumento era lasciato dal Governo, degli strazii maggiori che si temevano allora e che furono compiuti più tardi: assassinio vile di un vecchio glorioso, delitto consumato nel silenzio, col favore della solitudine ... Potè appena, quando la carrozzella partì, levarsi il cappello, rispondere così al saluto, pur silenzioso e commosso, del vecchio prete ... In fondo il colloquio con don Giuseppe gli aveva lasciato nell'anima gratitudine, riverenza nuova, tenerezza intensa per il santo vecchio e con questo una mistura di delusione, non avvertita in principio, ...
Piccolo mondo moderno (pagina 44)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Destemps era innamorato di tutto che aveva visto, anche di un vecchio sagrestano guercio, storpio, gobbo, sudicio, adoratore devoto della sua chiesa, che a un'uscita di Gonnelli "Puzzolenta la tua chiesa!" aveva risposto: "Eh no signor, son mi che spuzzo" ... Aveva una piccola vecchia anima geniale di vecchio prete italiano, furbo, culto di classici, spirituoso, voglioso del queto vivere bene nonchè con qualche piccolo episodio tenero, un poco scettico, un poco unto la collana, un poco bianco i gomiti de' manichi ... Tale idea curiosa suggerivano a Dane "tutte queste piccole strade perfidette che fingono sempre andare a destra per arrivare a sinistra e andare a sinistra per arrivare a destra, e tutto questo vecchio latino un poco di seminario, un poco rimasticato dall'antico, di tutti questi vecchi palazzi di Cinquecento e anche di Settecento, e questi contrasti molto spirituosi di queste piccole architetture eccessivamente pretty con vicine case stupide, e questi silenzi dove qua e là spunta erba con un verde così dolce che uno si sente anche dolcemente vivere con esso e non pensare niente e diventare dentro tutto tenero e primaverico ...
Piccolo mondo moderno (pagina 65)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... In quel momento il vecchio prete rientrò ... Subito la suora si avviò a ripigliare il suo posto e la marchesa non potè trattenere un "dunque, don Giuseppe?", non potè interamente dissimulare, sul suo povero vecchio viso stanco, l'ansia dell'aspettazione ... Parve che il vecchio non osasse dire, che il giovine non osasse chiedere ... " La voce del vecchio discese a un soffio, a un lieve alito ... Il parroco del luogo raccontò poi, tutto edificato, che non aveva veduto alcuno celebrare con tanto fervore nella voce, con tanta pietà nel volto, con tanto profondi sospiri e aneliti, come quel vecchio prete forestiero ...
Romanzo d'una signorina per bene (pagina 20)
di Anna Vertua Gentile (estratti)

... Era in quello stato pietoso da parecchi giorni, e già il medico, il vecchio medico di casa, che aveva conosciuti e visti morire i nonni materni della malata, cominciava a impensierirsi, a scuotere il capo ... Il vecchio Bortolo non volle a nessun costo lasciare la camera ... Si rivolse al medico, e additandola bisbigliò: «Sto male assai? Il vecchio dottore le piegò sopra la testa canuta guardandola con pietà senza rispondere ... Con uno sforzo penoso la poveretta fissando intensamente il dottore, gli chiese: «Sto proprio, proprio male?… devo morire? Il vecchio amico di casa chinò la testa senza rispondere ...