Libri buona

Libri su buona, con la parola buona

Confessioni di un Italiano (pagina 217)
di Ippolito Nievo (estratti)

... La buona Aquilina, che tanto amorevole quanto animosa madre s'era dimostrata nell'educarli, ebbe la sua parte delle mie carezze, e corrisposi con effusione agli amichevoli abbracciamenti di Bruto ... I processi politici avevano messo gran malumore nelle famiglie senzaché la comune della gente se ne avvedesse; solamente questa seguitava a lamentarsi della coscrizione; ma son malanni tolti appoco appoco dall'abitudine, massime quando il farsi soldato vuol dire mangiare una buona minestra col lardo, e fumare degli ottimi cigarri alle spese di chi s'abborraccia di polenta e non fuma altro che cogli occhi lagrimosi sotto la cappa del camino ... Io piangeva, ti dico, come una buona veneziana; fu soltanto al toccare il suolo della Laconia che mi sentii ruggir nel cuore lo spirito delle antiche spartane ...
Decameron (pagina 24)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Per che alla buona femina parve di dovergli la sua cassa rendere, la qual salvata gli avea, e di dirgli che omai procacciasse sua ventura; e così fece ... Costui, che di cassa non si ricordava, pur la prese, presentandogliele la buona femina, avvisando quella non potere sì poco valere, che alcun dì non gli facesse le spese; e trovandola molto leggiera assai mancò della sua speranza ... Nondimeno, non essendo la buona femina in casa, la sconficcò per vedere che dentro vi fosse: e trovò in quella molte preziose pietre e legate e sciolte, delle quali egli alquanto s'intendea: le quali veggendo e di gran valor conoscendole, lodando Idio che ancora abbandonare non l'aveva voluto, tutto si riconfortò ... Ma sì come colui che in piccol tempo fieramente era stato balestrato dalla fortuna due volte, dubitando della terza, pensò convenirgli molta cautela avere a voler quelle cose poter conducere a casa sua: per che in alcuni stracci, come meglio poté, ravoltele, disse alla buona femina che più di cassa non aveva bisogno, ma che, se le piacesse, un sacco gli donasse e avessesi quella ... La buona femina il fece volentieri; e costui, rendutele quelle grazie le quali poteva maggiori del beneficio da lei ricevuto, recatosi suo sacco in collo, da lei si partì; e montato sopra una barca passò a Brandizio, e di quindi, marina marina, si condusse infino a Trani, dove trovati de' suoi cittadini, li quali eran drappieri, quasi per l'amor di Dio fu da lor rivestito, avendo esso già loro tutti li suoi accidenti narrati fuori che della cassa; e oltre a questo prestatogli cavallo e datagli compagnia, infino a Ravello, dove del tutto diceva di voler tornare, il rimandarono ... E trovato modo di spacciar le sue pietre, infino a Gurfo mandò una buona quantità di denari, per merito del servigio ricevuto alla buona femina che di mare l'avea tratto, e il simigliante fece a Trani a coloro che rivestito l'aveano; e il rimanente, senza più voler mercatare, si ritenne, e onorevolemente visse infino alla fine ...
Decameron (pagina 56)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Il Zima, avendo alquanto atteso e veggendo che niuna risposta seguiva, si maravigliò e poscia s'incominciò a accorgere dell'arte usata dal cavaliere: ma pur, lei riguardando nel viso e veggendo alcun lampeggiar d'occhi di lei verso di lui alcuna volta e oltre a ciò raccogliendo i sospiri li quali essa non con tutta la forza loro del petto lasciava uscire, alcuna buona speranza prese e da quella aiutato prese nuovo consiglio ... Ma ora ne viene quel tempo nel quale io ti potrò chiaramente mostrare se io t'amo e renderti guiderdone dell'amore il quale portato m'hai e mi porti; e per ciò confortati e sta a buona speranza, per ciò che messer Francesco è per andare infra pochi dì a Melano per podestà, sì come tu sai, che per mio amore donato gli hai il bel pallafreno ... ” Come il Zima in persona della donna ebbe così parlato, e egli incominciò per sé a parlare e così rispose: “Carissima donna, egli è per soverchia letizia della vostra buona risposta sì ogni mia vertù occupata, che appena posso a rendervi debite grazie formar la risposta; e se io pur potessi come io disidero favellare, niun termine è sì lungo che mi bastasse a pienamente potervi ringraziare come io vorrei e come a me di far si conviene; e per ciò nella vostra discreta considerazion si rimanga a cognoscer quello che io disiderando fornir con parole non posso ... ” Questa parola piacque molto al cavaliere, il quale, come che buona oppinione avesse della donna, ancora ne la prese migliore; e disse: “Omai è ben mio il pallafren che fu tuo ...
Decameron (pagina 57)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... La mattina seguente Ricciardo se n'andò a una buona femina che quel bagno che egli aveva a Catella detto teneva, e le disse ciò che egli intendeva di fare e pregolla che in ciò fosse favorevole quanto potesse ... La buona femina, che molto gli era tenuta, disse di farlo volentieri e con lui ordinò quello che a fare o a dire avesse ... Questa, secondo l'amaestramento di Ricciardo, acconciò la buona femina e fecevi entro un letto, secondo che poté il migliore, nel quale Ricciardo, come desinato ebbe, si mise e cominciò a aspettar Catella ... Ma che più? Venuta la nona, Catella prese sua compagnia e senza mutare altramente consiglio se n'andò a quel bagno il quale Ricciardo l'aveva insegnato; e quivi trovata la buona femina la domandò se Filippello stato vi fosse quel dì ... A cui la buona femina ammaestrata da Ricciardo disse: “Sete voi quella donna che gli dovete venire a ...
Decameron (pagina 67)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Essa, accomandati loro a Dio, con un suo cugino e con una sua cameriera in abito di pellegrini, ben forniti a denari e care gioie, senza sapere alcuno ove ella s'andasse, entrò in camino né mai ristette sì fu in Firenze: e quivi per avventura arrivata in uno alberghetto, il quale una buona donna vedova teneva, pianamente a guisa di povera pellegrina si stava, disiderosa di sentir novelle del suo signore ... Avvenne adunque che il seguente dì ella vide davanti all'albergo passare Beltramo a cavallo con sua compagnia; il quale quantunque ella molto ben conoscesse, nondimeno domandò la buona donna dell'albergo chi egli fosse ... Vero è che onestissima giovane è e per povertà non si marita ancora ma con una sua madre, savissima e buona donna, si sta; e forse, se questa sua madre non fosse, avrebbe ella già fatto di quello che a questo conte fosse piaciuto ... ” Gran cosa parve questa alla gentil donna, temendo non forse biasimo ne seguisse alla figliuola: ma pur pensando che onesta cosa era il dare opera che la buona donna riavesse il suo marito e che essa a onesto fine a far ciò si mettea, nella sua buona e onesta affezion confidandosi, non solamente di farlo promise alla contessa, ma infra pochi giorni con segreta cautela, secondo l'ordine dato da lei, e ebbe l'anello, quantunque gravetto paresse al conte, e lei in iscambio della figliuola a giacer col conte maestrevolemente mise ...
Decameron (pagina 93)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... La giovane, udendo la favella latina, dubitò non forse altro vento l'avesse a Lipari ritornata; e subitamente levatasi in piè riguardò a torno e, non conoscendo le contrade e veggendosi in terra, domandò la buona femina dove ella fosse ... A cui la buona femina rispose: “Figliuola mia, tu se' vicina a Susa in Barberia ... La buona femina, questo vedendo, ne le prese pietà e tanto la pregò, che in una sua capannetta la menò, e quivi tanto la lusingò, che ella le disse come quivi arrivata fosse; per che, sentendola la buona femina essere ancor digiuna, suo pan duro e alcun pesce e acqua l'apparecchiò e tanto la pregò, che ella mangiò un poco ... La Gostanza appresso domandò chi fosse la buona femina che così latin parlava; a cui ella disse che da Trapani era e aveva nome Carapresa e quivi serviva certi pescatori cristiani ... La giovane, udendo dire ‘Carapresa’, quantunque dolente fosse molto e non sappiendo ella stessa che ragione a ciò la si movesse, in se stessa prese buono agurio d'aver questo nome udito e cominciò a sperar senza saper che e alquanto a cessare il disiderio della morte: e, senza manifestar chi si fosse né donde, priegò caramente la buona femina che per l'amor di Dio avesse misericordia della sua giovanezza e che alcun consiglio le desse per lo quale ella potesse fuggire che villania fatta non le fosse ... Carapresa, udendo costei, a guisa di buona femina, lei nella capannetta lasciata, prestamente raccolte le sue reti a lei ritornò, e tutta nel suo mantello stesso chiusala in Susa con seco la menò; e quivi pervenuta le disse: “Gostanza, io ti menerò in casa d'una bonissima donna saracina, alla quale io fo molto spesso servigio di sue bisogne, e ella è donna antica e misericordiosa; io le ti raccomanderò quanto io potrò il più e certissima sono che ella ti riceverà volentieri e come figliuola ti tratterà, e tu, con lei stando, t'ingegnerai a tuo potere servendola d'acquistare la grazia sua insino a tanto che Idio ti mandi miglior ventura”; e come ella disse così fece ... De' quali la giovane in pochi dì apparò a fare alcuno e con loro insieme incominciò a lavorare, e in tanta grazia e buono amore venne della buona donna e dell'altre, che fu maravigliosa cosa; e in poco spazio di tempo, mostrandogliele esse, il lor linguaggio apparò ...
Decameron (pagina 119)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Con grandissime risa fu la novella d'Emilia ascoltata e l'orazione per buona e per santa commendata da tutti; la quale al suo fine venuta essendo, comandò il re a Filostrato che seguitasse; il quale incominciò: –Carissime donne mie, elle son tante le beffe che gli uomini vi fanno, e spezialmente i mariti, che, quando alcuna volta avviene che donna niuna alcuna al marito ne faccia, voi non dovreste solamente esser contente che ciò fosse avvenuto o di risaperlo o d'udirlo dire a alcuno, ma il dovreste voi medesime andar dicendo per tutto, acciò che per gli uomini si conosca che, se essi sanno, e le donne d'altra parte anche sanno: il che altro che utile esser non vi può, per ciò che, quando alcun sa che altri sappia, egli non si mette troppo leggiermente a volerlo ingannare ... Ma pur trall'altre avvenne una mattina che, essendo il buono uomo fuori uscito e Giannello Scrignario, ché così aveva nome il giovane, entratogli in casa e standosi con Peronella, dopo alquanto, dove in tutto il dì tornar non soleva, a casa se ne tornò; e trovato l'uscio serrato dentro, picchiò e dopo 'l picchiare cominciò seco a dire: “O Iddio, lodato sia tu sempre, ché, benché tu m'abbi fatto povero, almeno m'hai tu consolato di buona e d'onesta giovane di moglie! Vedi come ella tosto serrò l'uscio dentro, come io ci usci', acciò che alcuna persona entrar non ci potesse che noia le desse ... ” E così detto, incominciò a piagnere e a dir da capo: “Oimè, lassa me, dolente me, in che mal'ora nacqui, in che mal punto ci venni! ché avrei potuto avere un giovane così da bene e nol volli, per venire a costui che non pensa cui egli s'ha menata a casa! L'altre si danno buon tempo cogli amanti loro, e non ce n'ha niuna che non abbia chi due o chi tre, e godono e mostrano a' mariti la luna per lo sole; e io, misera me! perché son buona e non attendo a così fatte novelle, ho male e mala ventura: io non so perché io non mi pigli di questi amanti come fanno l'altre! Intendi sanamente, marito mio, che se io volessi far male, io troverrei ben con cui, ché egli ci son de' ben leggiadri che m'amano e voglionmi bene e hannomi mandato proferendo dimolti denari, o voglio io robe o gioie, né mai mel sofferse il cuore, per ciò che io non fui figliuola di donna da ciò: e tu mi torni a casa quando tu dei essere a lavorare!” Disse il marito: “Deh! donna, non ti dar malinconia, per Dio! egli è il vero che io andai per lavorare, ma egli mostra che tu nol sappi, come io medesimo nol sapeva ... ” Il buono uom disse: “In buona ora sia!” e andossene ... ” Giannello, il quale stava con gli orecchi levati per vedere se d'alcuna cosa gli bisognasse temere o provedersi, udite le parole di Peronella, prestamente si gittò fuor del doglio; e quasi niente sentito avesse della tornata del marito, cominciò a dire: “Dove se', buona donna?” Al quale il marito, che già veniva, disse: “Eccomi, che domandi tu?” Disse Giannello: “Qual se' tu? Io vorrei la donna con la quale io feci il mercato di questo doglio ...
Fermo e Lucia (pagina 17)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Bisogna confessare che nei romanzi e nelle opere teatrali, generalmente parlando, è un più bel vivere che a questo mondo: ben è vero che vi s'incontrano birboni più feroci, più diabolici, più colossali, vi si scorgono scelleratezze più raffinate, più ingegnose, più recondite, più ardite che non nel corso reale degli avvenimenti; ma vi ha pure dei grandi vantaggi, ed uno che basta a compensare molti mali, uno dei più invidiabili si è, che gli onesti, quelli che difendono la causa giusta, per quanto sieno inferiori di forze, e battuti dalla fortuna, hanno sempre in faccia dell'empio ancor che trionfante una sicurezza, una risoluzione, una superiorità di animo e di linguaggio che dà loro la buona coscienza, e che la buona coscienza non dà sempre agli uomini realmente viventi ... Avvien quindi spesse volte che un ribaldo mostra in tutti i suoi atti una disinvoltura, una soddisfazione che si prenderebbe quasi per la serenità della buona coscienza se fosse più placida e più composta, e che l'uomo onesto e nella espressione esteriore, e nell'animo interno mostra e prova talvolta una specie d'angustia e di vergogna che si crederebbe rimorso; dimodochè a poco a poco finisce per essere soperchiato non solo nei fatti ma anche nel discorso, e nel contegno, e sta come un supplichevole e quasi come un reo dinanzi a colui che lo è veramente ... » «Con buona licenza di questi signori,» interruppe Don Rodrigo il quale questa volta contra il suo solito aveva voglia di troncare la quistione: «rimettiamola nel Padre Cristoforo, e si stia alla sua sentenza ...
Fermo e Lucia (pagina 57)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Allora Don Rodrigo: «Oh, signor podestà, giacchè ho la buona sorte di posseder cosa di suo aggradimento mi permetterà ... » «Ma per buona sorte,» disse il dottor Duplica, a cui Don Rodrigo aveva detto non tutto ma quanto bastava a fargli intendere come Don Rodrigo desiderava di esser servito, «per buona sorte abbiamo un signor podestà che non si lascerà illudere da pretesti, e saprà tenere mano ferma ... » «Mi raccomando ai buoni uficj del signor Conte,» disse umilmente il Podestà: «una buona parola trasmessa da una bocca tanto garbata in orecchie tanto rispettabili ...
Fermo e Lucia (pagina 63)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Noi torneremo indietro con la buona donna verso le nostre montagne, lasciando andare lo sciagurato Egidio al suo viaggio ... Tutta ansiosa si fece alla porta, e tirò il campanello, al suono del quale, ecco venire un occhio ad una picciola grata della porta a spiare chi sia arrivato, si alza un saliscendo, si apre mezza la porta, e al luogo dell'apertura un lungo, vecchio, e magro frate portinajo con la barba bianca sul petto che dice: «Chi cercate buona donna?» «Il padre Cristoforo ... «Ohibò, buona donna,» disse pacatamente il frate: «che c'entra colui? non chiamatelo qui fra di noi, che poniamo ogni cura per tenerlo lontano ... » «Ci vuol pazienza, buona donna ... » «Oh Santa Maria!» rispose Agnese con quella riconoscenza mista di stizza che fa nascere una offerta dove si trovi più di buona volontà che di convenienza: «chi ho da far chiamare, se non conosco nessuno: quegli sapeva tutti i fatti miei, mi dava tutti i pareri, aveva amore per noi poveretti ...
Fermo e Lucia (pagina 68)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Ma la Signora memore sempre della scuola di Egidio, mostrò prima di offendersi, rispose ancor più misteriosamente alle domande, lagnandosi di Lucia che pretendesse farle rivelare ciò ch'ella non poteva, e che non volesse fidarsi di chi senza un interesse, per pura pietà si prendeva tanta cura di lei; e conchiuse finalmente col dire: «Sono ben io la buona donna a pigliarmi di questi travagli: si tratta di voi, finalmente; io me ne lavo le mani: ho fatto ancora più ch'io non dovessi ... «Sono una poveretta senza pratica,» diss'ella; «ma già ella tutte queste brighe non se le deve pigliar per me, ma per Quello di lassù, che gliele rimeriterà tutte,» e abbandonandosi alla grata, colle braccia tese, continuò: «se non fossero questi ferri, mi pare che le getterei le braccia al collo, ed ella non se lo avrebbe a male, perchè è tanto buona, ed io lo faccio per cuore ... Ma, nel momento che Lucia spese a fare quei pochi passi, l'immaginazione di Geltrude aveva già veduto Egidio furibondo per essere stato ingannato, aveva già udite le sue imprecazioni, le sue minacce, s'era già pentita del suo pentimento, e quando Lucia ristette alla grata per intendere ciò che Geltrude avesse di nuovo a dirle; Geltrude confermata nella iniquità: «senti Lucia,» le disse, «ricordati bene di tutte le avvertenze che ti ho date; procura di tirarti in mente la strada che tu hai fatta venendo qui; se fossi in dubbio, domanda con indifferenza e con franchezza a qualche buona donna che passi per via; va in modo di non dar sospetto: fatti animo, chè già non è il viaggio di Madrid: va e torna presto ...
Fermo e Lucia (pagina 71)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... L'uomo che intraprende una buona azione, quando sia un po' avvezzo a riflettere prevede sovente che non sarà senza inconvenienti: i birbanti avrebbero una parte troppo buona nelle cose di questo mondo se dovessero nelle loro birberie essere esenti da ogni perplessità ... Venite con noi di buona voglia ... » «Oh per amore di Dio, della Madonna,» riprese Lucia in tuono supplichevole, con voce interrotta da singulti, e senza pur pensare ad asciugare le lagrime, che le rigavano tutta la faccia: «per amore di Dio, lasciatemi andare: io sono una povera creatura, che non vi ha mai fatto male: vi perdono quello che mi avete fatto, e pregherò Dio per voi: se avete anche voi una figlia, una moglie, una madre, qualche persona cara a questo mondo, pensate quello che patirebbero se fossero in questo stato: pensate all'anima vostra; fate una buona opera che vi può salvare: fatemi questa carità, acciocchè Dio vi usi misericordia, lasciatemi qui ...
Fermo e Lucia (pagina 79)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... » «E che?» disse il Cardinale come affettuosamente rimproverando: «Voi avete una buona nuova da darmi, e me la fate tanto sospirare?» «Una buona nuova! io! una buona nuova! ho l'inferno in cuore, e vi darò una buona nuova! Ah! ah! voi non vedete qua dentro ... Oh ditemi un po'; quale è questa buona nuova ... Quella buona gente, sarà ora forse più contenta che se avesse tosto veduto il suo vescovo ...
Fermo e Lucia (pagina 86)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... «Può essere,» rispose la buona donna ... ?» cominciò Lucia alla buona donna; indi tosto rapita da un'altra brama di sapere, si rivolse al curato, e continuò: «e lei, signor curato: come ... » «Andiamo tosto,» disse la buona donna ... » «Come faremo ad uscire?» disse Lucia: «e se ci veggono?» «Non temete,» disse la buona donna: «il padrone del castello viene egli stesso a cavarvene: qui fuori è la lettiga, voi entrerete con me, e partiremo col signor curato ... » «Non lo vedrete,» disse la buona donna: «noi ci chiudiamo nella lettiga e si parte, e in un momento siamo a Chiuso ... Oh Madonna santissima, vi ringrazio! Me lo sentiva in cuore che non mi avreste abbandonata!» La buona donna aperse un filo della porta tanto da poter far un cenno, che fu tosto veduto dal Conte, il quale comandò ai lettighieri di andare nell'altra stanza ... Queglino vi portarono la lettiga, Lucia vi entrò, e la buona donna dopo lei, si tirarono le cortine, i lettighieri uscirono, il curato dietro: nell'altra stanza il Conte si accompagnò con lui, disse alla vecchia: «aspettatemi qui un'ora, e se non torno andate a fare i fatti vostri» ... Appena la buona donna fu nella lettiga, al momento che i portatori la sollevavano per partire, ella raccomandò a Lucia di non parlare finch'ella non gliene desse avviso ... » Queste parole diedero campo a Lucia d'interrogare la buona donna; che cercava di soddisfare alle sue domande, dicendo quel poco che sapeva, e come lo sapeva ... Lucia a poco a poco vedeva un po' più di lume nelle sue strane e terribili avventure: le risposte della buona donna la rimettevano sulla via, e l'ajutavano a spiegare tanti misteri della sua sventura e della sua inaspettata salute; tanto che in quel viaggio Lucia potè farsi una idea del suo stato, comprendere qualche cosa, ed uscire da quella affannosa confusione d'idee nella quale lo strano, l'insolito, di quello che si vede e si soffre non lascia riposare la mente in alcuna, non lascia altra certezza che quella di esistere, e questa stessa diviene un tormento ... La buona donna le promise che appena suo marito tornerebbe dalla Chiesa, ella lo determinerebbe ad andarne in cerca, ad informarla, a condurla presso di lei ... La buona donna fece andar la lettiga a casa sua, dove discese, e condusse Lucia già tutta rassicurata, e tosto le fece animo a ristorarsi dopo un sì lungo digiuno ...
Fermo e Lucia (pagina 90)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Ma il Cardinale che disegnava di riparlare altra volta con Lucia e non voleva in quel giorno così burrascoso per lei tenerla più a lungo, chiamò a sè le due donne presenti e lontane; e disse a ciascuna ciò che era più opportuno: ringraziò di nuovo la buona donna, consolò Agnese, e l'animò ad ammirare la provvidenza che dopo d'averle dato tanti timori per la figlia, l'aveva liberata con modi inaspettati, e l'aveva fatta conoscere ad uno che aveva il dovere, e qualche mezzo per proteggerla ... Si rivolse alla buona donna, e le chiese se fino a tanto ch'egli avesse provveduta Lucia d'un asilo, non le sarebbe stato grave di tenerla presso di sè ... La buona donna fu contentissima, il Cardinale la ringraziò; e pensò a darle qualche segno di ricompensa; e veduto dal suo abito e dal contegno che un dono di moneta l'avrebbe umiliata, prese da un picciolo scrigno un libretto di orazioni ben ornato, e un rosario prezioso, e la pregò di ritenere queste memorie della sua riconoscenza ... La buona donna ripose con molta gioja il dono che si conserva tuttavia dai suoi discendenti con molta pietà, e si fa vedere con molto amor proprio ...
Fermo e Lucia (pagina 93)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Ma d'ora in poi, buona figliuola, e voi buona donna, non fate più di quelle cose, che non raccontereste volentieri ... «Voi vi siete promessa, buona giovane,» disse Federigo: «vi siete allora risoluta a promettere senza riflessione, leggiermente?» «Questo no,» disse Lucia arrossando ... » «Come?» disse il Cardinale con volto serio e dignitoso: «non sentite che voi siete ora qui per render conto al vostro superiore? e che avendo tralasciato, negato di fare ciò che nella via ordinaria, era il vostro dovere, avete a dirne una buona ragione, o a confessarvi colpevole?» Queste parole fecero tosto rientrare in sè Don Abbondio ...
Fermo e Lucia (pagina 113)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Quei che s'erano aggruppati intorno a Fermo, ed erano i più affetti al suo disegno, si separarono quando uno ebbe detto; «Buona sera, io vado a casa»: «anch'io», disse un altro: «anch'io, anch'io: a rivederci domani: da buoni fratelli: non mancate: addio: addio: buona sera, buona sera ... quand'anche fosse giorno chiaro, che andrei a fare ora dal Padre Bonaventura? Se è tanto amico del Padre Cristoforo, sarà un santo anch'egli: buona gente nel confessionale, al letto d'un moribondo: ma delle cose di questo mondo ...
Fermo e Lucia (pagina 117)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Poco a poco però cominciò egli a ricordarsi della grida, del nome, e del negozio, delle istanze dell'oste, e dei suoi rifiuti; ma come diavolo, l'uomo nero sapeva egli appuntino quel nome e cognome che Fermo non aveva mai voluto pronunziare? E poi, come erano cangiate le cose a segno, che colui il quale doveva in quella giornata fare il legislatore, la cominciasse coi birri al fianco per andare in prigione? – Qualche mistero ci dev'essere, – disse Fermo tra sè: – e intanto se potessi con un po' di buona grazia uscire dalle mani di costoro, sarebbe meglio ... Ma il notajo s'era tirato verso la finestra, e aprendo le impannate (chè i vetri in quel tempo erano riserbati soltanto alle case signorili, anzi alla parte più signorile di esse) guardò nella via non senza inquietudine, e vide che le cose non erano già più come le aveva trovate nel venire: i popolani sbucavano come vespe dalle case, e si riunivano a sciami: il ronzio sordo cresceva, e, quello che al notajo parve un segno mortale, le ronde che giravano per impedire l'attruppamento, cominciavano a procedere con molta buona creanza ... I birri rinnovarono più forti le minacce a Fermo, questi, accortosi della inquietudine dei nemici, concepì buona speranza, conchiuse che, se l'interesse di quelli era che si facesse presto, il suo doveva essere di tirare in lungo, e procurò di perder tempo, senza dare a coloro un pretesto di venire all'estremo ... Gli diede quindi la lettera, dicendo: «ecco ch'io mi fido di voi; ma abbiate giudizio, venite con buona maniera che sarà meglio per voi; quando sarete riconosciuto per un galantuomo, sarete messo tosto in libertà: è un affare di mezz'ora ...
Fermo e Lucia (pagina 125)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... La povera Lucia riconoscendo la buona intenzione pregava però caldamente che queste prove d'interessamento le fossero risparmiate ... Quivi Lucia sarebbe stata fuori d'ogni pericolo per sempre, e la buona opera di Donna Prassede sarebbe stata più evidente, più conosciuta; Lucia sarebbe divenuta un monumento parlante della sapiente benevolenza della sua padrona ... La buona donna si struggeva di rivederla, ma andar fino a Milano! In quei tempi, con quelle strade, con quella scarsezza di comunicazioni, coi bravi, coi boschi, quella era quasi una impresa di cavalleria errante; e Agnese si rassegnava all'idea di esser lontana da sua figlia, come ai nostri giorni farebbe una madre della condizione di Agnese, che avesse una figlia collocata in Inghilterra ... Il ratto di Lucia fece tanto strepito, che la voce ne giunse a Fermo, ma per buona ventura insieme con quella della liberazione ... La buona donna trovò il mezzo di fargli avere per mezzo d'un mercante quei cento scudi che Lucia aveva destinati a lui, ed una lettera, nella quale v'era l'intenzione di metterlo al fatto di tutto l'accaduto ...
Fermo e Lucia (pagina 147)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... I pochi risanati invece, non temendo più del contagio, camminavano ed operavano senza tutte quelle precauzioni, e l'aspetto della incertezza altrui cresceva in molte occasioni la fiducia e la scioltezza loro; erano come i cavalieri dell'undecimo secolo coperti d'elmo, di visiera, di corazza, di cosciali, di gambiere, con una buona lancia nella destra, un buon brocchiere alla sinistra, una buona spada al fianco, una buona provvigione di giavellotti, sur un buon palafreno agile all'inseguimento ed alla ritratta, in mezzo ad una marmaglia di villani a piede, ignudi d'armatura, e poco coperti di vestimenti, che per offesa e per difesa non avevano che due braccia e due gambe, e il resto delle membra non atto ad altro che a toccar percosse ... Era Don Abbondio in persona, e ad una certa distanza poteva parere un vecchio ritratto di qualche togato, scialbo per natura, per l'arte del pittore, e per l'opera del tempo, appeso di traverso fuori al muro, per la buona intenzione di ornare qualche solennità ...
Fermo e Lucia (pagina 153)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Fermo vide la mala parata; per buona sorte il lato della strada dove stava la vecchia, era quasi sgombro d'altra gente: uno che era accorso per di là volle gittarglisi addosso, ma egli lo stramazzò a terra d'un urto; e a gambe ... «Bravo! bel colpo!» Gl'insecutori all'avanzare del carro avevano per la più parte volte le spalle, e fuggivano, gridando pure «dalli! all'untore!» se mai qualcheduno più coraggioso di essi, volesse venire a compiere la buona opera; e a quei gridi rispondevano dalle finestre uomini e donne accorse al romore: «dalli! all'untore!» Alcuni però dei primi tentennavano, quasi non potessero rassegnarsi a vedere la fiera uscir salva dalla loro caccia, e digrignavano i denti, facevan gesti di minaccia a Fermo che gli guardava immobile dal carro ... Chi poteva sapere a che filo tenesse quel loro favore e la loro condiscendenza; forse alla sola idea che Fermo fosse un propagatore della peste; il favore degli uomini benevoli è talvolta così fragile, così permaloso, la buona gente si stanca talvolta per sì poca cosa di proteggere un disgraziato; pensate poi una feccia di ribaldi come quelli ...
Fermo e Lucia (pagina 165)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... «Se son vivi tuttora,» soggiunse, «non vi prego di far loro del bene, che con voi non fa bisogno; ma di darmi notizia di loro, e di dire a quella buona giovane ch'io mi ricordo sempre di lei, e mi raccomando alle sue orazioni ... «Signor mio,» diss'egli «questa buona gente è risoluta di lasciar questo paese; e il miglior servizio ch'ella possa render loro è di comperare quei pochi fondi che tengono qui ... Il terzo giorno, la buona vedova con molte lagrime, e con quelle promesse di rivedersi, che si fanno anche quando s'ignora se e quando si potranno adempire, si staccò dalla sua Lucia, e tornò a Milano: e gli sposi con la buona Agnese che tutti e due ora chiamavano mamma, preso commiato da Don Abbondio, diedero un addio, che non fu senza un po' di crepacuore ai loro monti, e s'avviarono a Bergamo ... La picciola colonia prosperò nel suo nuovo stabilimento, col lavoro e con la buona condotta ...
Il ponte del Paradiso (pagina 16)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Frivolezza e sentimento materno sapevano stare in buona armonia, sotto la protezione d'un ottimo capo di famiglia, il cui ritratto pendeva appunto dalla parete, portando la scritta col nome del doge Carlo Ruzzini, e l'indicazione del 2 giugno 1732, giorno in cui egli era stato elevato a quella serenissima altezza ... Ma questa non era là per sentirla: da un quarto d'ora almeno, stanca di passeggiare per le sale del museo e di star ferma in piedi davanti a quei quadri, dove la sua Margherita e il conte Aldini trovavano tante bellezze, la buona signora aveva preso posto sopra un seggiolone antico, presso il finestrone d'una camera attigua, lasciando ai due giovani il piacere di muoversi, di fermarsi, di ammirare a lor posta ... — Ma ci sarà una buona fata, quando ella ci andrà ...
Il ponte del Paradiso (pagina 63)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Da questa pace sublime luccica a noi qualche cenno di umano consorzio; ma lontano, per buona sorte, lontano, lontano; e qui le anime si ritemprano, e i cuori amano meglio ...
Intrichi d'amore (pagina 19)
di Torquato Tasso (estratti)

... Ahi, che è vero, che nessuna matrigna fu buona! MAGAGNA Orsù, non più parole ... Non conosci tu quel sarto che pratica di continuo in casa, ed era tanto amico della buona memoria di mio padre? MAGAGNA Conosco ... MAGAGNA Buona, buona! Mi piace, a fè ...
L'amore che torna (pagina 55)
di Guido da Verona (estratti)

... — ella mormorò, con la voce di una buona sorella ... — Sei buona, Elena: ma non devi nemmeno pensare a queste cose ... — Sì, tu sei molto buona, molto buona, ma non basta ...
L'amore che torna (pagina 80)
di Guido da Verona (estratti)

... Partire con me, per esempio, o almeno prendere una buona volta una risoluzione decisiva ... Una buona doccia, e mi ritroverai fresco, nonostante l'orribile viaggio ... VIII Talvolta il denaro inatteso porta fortuna e vi son uomini che arrecano con sè la buona ventura ... Come per incanto la Borsa mi fece riacquistare il perduto, ed al giuoco mi assistette una fortuna così tenace che il rubicondo e calvo marchese della Pergola, dondolando la sua buona testa di vecchio fanciullone, perduto il colpo, non ristava dall'esclamare: «Inutile! inutile! contro di te non si può spuntarla! Sei tornato in pieno calore!» Così la mia vita era tutta un'alternativa d'aurore e di tramonti; nell'attimo stesso in cui stavo per cadere, una mano invisibile scendeva, pronta, per soccorrermi ancora ...
La vita comincia domani (pagina 22)
di Guido da Verona (estratti)

... buona notte, Andrea! Se stesse male, chiamatemi; buona notte ... sii buona ...
La vita comincia domani (pagina 42)
di Guido da Verona (estratti)

... — È tanto una brava ragazza! Allegra, buona, un vero angelo! — Glielo si vede in faccia ch'è buona, — disse Tancredo, attento ... — Oh, io non dico niente, per sua buona regola! Ma, guardi, lo sanno tutti: lo sa la signorina Dora, lo sanno i miei padroni, ossia il signor Stefano e la signora Francesca, lo sa il fattore, il prestinaio, il macellaio, il falegname, il curato, il sindaco ... » Nonostante la confusione dei suoi pensieri, s'accorse che bisognava tenersi buona quella domestica, e gli parve che due lire fosser poche per tutto quello che aveva saputo da lei ...
Mastro don Gesualdo (pagina 28)
di Giovanni Verga (estratti)

... Il marchese per tagliar corto l'accomiatò: - Va bene! Buona sera, caro don Luca! Nell'altra stanza, appena furono usciti gli invitati, si udì un baccano indiavolato ... - Buona notte, nipoti miei! Vi dò pure la benedizione che non costa nulla ... - Mi piace quello che dite! - Buona notte! buona notte! Non ci pensare! Andrò da loro domattina ...
Piccolo mondo moderno (pagina 12)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Forse per questo il mio confessore mi citò un passo dell'Imitazione, che dice presso a poco "non ogni affezione che pare non buona deve subito sfuggirsi" e non mi ordinò di troncare ... Già la gente si deve accorgere di qualche cosa, non è possibile! Stanotte non potevo dormire, avevo un'ora buona, pregai e piansi tanto, mi venne in mente quest'idea di uscire dal mondo, mi parve che il Signore mi suggerisse di venire da Lei e ... Veda un poco quanto piccole sono queste difficoltà! Iddio non L'aiuta! Come non L'aiuta? Permette che Ella sia tentato, ma poi quando Lei combatteva, come mi ha detto, quando vinceva, come mi ha detto, chi Le spirava la forza buona? Non sa che nemo potest esse continens nisi Deus det? Dio opera nascostamente, noi non possiamo avere il senso di quello ch'Egli fa in noi e fuori di noi, ma certo neppure possiamo vincere la carne senza il suo aiuto ... La fede imposta? Sarà vero, se vuole, fino a un certo punto; ma Le par questa una buona ragione di rigettarla? Rigetterebbe Lei le nozioni di scienza che Le hanno impresso nell'intelletto quando era fanciullo, perchè non Le furono dimostrate? Non è invece questo un altro stimolo, se mai, a considerare, a meditare i fondamenti razionali della nostra fede, che sono magnifici, a compiere un dovere del cristiano intelligente e colto, un dovere troppo poco inteso, troppo poco praticato, il dovere di elevare il Suo concetto della verità cattolica sopra il concetto popolare e infantile, di formarsene uno adeguato alle facoltà che Iddio dona per il fine ultimo di essere conosciuto e glorificato? E quanto al disgusto che Le viene dalle persone ...
Piccolo mondo moderno (pagina 38)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Badi, sa; fra quelli di buona fede e non fra quelli che si fanno socialisti per assicurarsi dall'incendio; ecco, Lei mi capisce ... Maironi è appunto un impulsivo di buona fede ... Alla Biblioteca, invece di Ricciotti si nomina il fratello di un sagrestano, che neppure sa parlare in buona lingua ... Chi sa quando la buona lingua di Çeóla si sarebbe chetata, se il Commendatore, che pareva stare sui carboni ardenti, non l'avesse interrotto ...