Libri pace

Libri su pace, con la parola pace

Confessioni di un Italiano (pagina 90)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Cerca e vedrai che hai trascurato qualche dovere, o fatto dispiacere ad alcuno; ma se riparerai all'ommissione e al mal fatto, tornerà subito la pace a rifiorir nel tuo cuore, perché Gesù Cristo ha detto: beati coloro che soffrono persecuzione ... La pace dell'anima val più di mille zecchini; io lo posso assicurare; e mi avvedo ora che pensai giustamente e pel mio meglio ... “Se adempiendo a tutti i tuoi doveri non sei ancora in pace con te stesso, gli è segno che ignori molti altri doveri che ti incombono ... Guardate! con quattro righe buttate giù sulla carta egli me ne insegnava dopo morto più ch'io non avrei potuto insegnarne agli altri studiandoci sopra tutta la vita! Di più, frammezzo a' suoi precetti ve n'erano di tanto sublimi nella loro semplicità ch'io non arrivava a comprenderli; e sì che le parole dicevano chiaro! — Per esempio, dove stava scritto di cercare quali altri doveri sconosciuti ci incombessero da adempiere se l'adempimento di quelli che conosciamo non bastasse a farci vivere in pace con noi stessi, cosa voleva dire il buon Martino? E questo era proprio il mio caso; e dietro questa massima più che colle altre mi tornava conto di lambiccare il cervello ...
Confessioni di un Italiano (pagina 146)
di Ippolito Nievo (estratti)

... E colla stessa parola misi in pace tutti i pensieri tutte le paure che mi venivano spunzecchiando pel capo ... Dei beni perduti si sperava almeno di riacquistarne alcuno; la libertà è preziosa, ma pel popolo bracciante anche la sicurezza del lavoro, anche la pace e l'abbondanza non sono cose da buttarsi via ... Parlammo allora delle novelle che andavano per le bocche di tutti, del prossimo sgombro dei Francesi, dell'ingresso in Venezia degli Imperiali, della pace gloriosamente sperata e dispoticamente imposta; insomma si parlò di tutto, e le due donne si mescolavano al discorso senza vanità e senza sciocchezze; ...
Confessioni di un Italiano (pagina 171)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Io ritrovava quasi una pace stanca, una mestizia senza amaritudine contemplando gli avanzi fulminati della gran caduta: sopra di essi mi parevano giuochi e freddure le pompe le minutaglie dei secoli cristiani ... Per poltrire in un seggiolone, com'è il destino del soldato in tempo di pace, tanto valeva un caffè di Firenze come quelli tutti di Roma ... Securi contro l'Austria per la pace già stabilita, vollero stringer il freno, per aver più pronta la direzione delle cose ...
Confessioni di un Italiano (pagina 222)
di Ippolito Nievo (estratti)

... E cos'è dunque questo odio forsennato della luce, questo spavento di me stesso, questo desiderio infinito d'obblio e di riposo che tutto mi occupa? Non son forse altrettanti richiami con cui la natura mi invita a sé, al suo grembo misterioso pieno di misteri, di pace, e fors'anco di speranza? ... Ho veduto i miei figli, ho veduto quanto più di caro e prezioso aveva nel mondo; li stringerò a lungo sul cuore, li esorterò ad essere buoni e leali, cittadini forti ed operosi; li vedrò ancora per grazia vostra un'ultima volta, e spirerò l'anima in pace! ... — Non credi — continuai — che l'aria nativa, la pace che gioiremo tutti uniti e tranquilli finiranno di guarirti dalla melanconia? — Melanconia, Carlo? — mi rispose ... Soltanto ora mi sorride un bel tempo di serenità e di pace; non mi son mai sentita così calma e contenta ...
Il ponte del Paradiso (pagina 32)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Ma non canticchiava più, cantava a dirittura, quando veniva a frammettersi nel duetto la parte del coro: “Senza occaso questa aurora Mai null'ombra o duol vi dia; Santa in voi la fiamma sia, Pace ognor v'allieti il cor ... “Santa in voi la fiamma sia, Pace ognor v'allieti il cor ... Ottimo signor Cliquot, voi mancavate a quell'altro duetto; ma si ricordò di voi il cavaliere Lunardi, che bevve alla vostra pace e alla gloria del vostro casato fino alla consumazione dei secoli ... Filippo Aldini ebbe modo, nella pace notturna del suo quartierino, di almanaccar lungamente su quello che per calmarne le apprensioni gli aveva detto Raimondo ...
La famiglia dell'antiquario (pagina 9)
di Carlo Goldoni (estratti)

... BRIGHELLA Una bagattella! Un codice original? Cara ela, cosa contienlo? ANSELMO Sono i trattati di pace fra la repubblica di Sparta, e quella d'Atene ... PANTALONE (Osserva) Questo xè scritto da Demostene? ANSELMO Sì, e sono i trattati di pace fra Sparta, e Atene ... PANTALONE I trattati di pace, tra Sparta, e Atene? Sàla cossa, che contien sto libro? ANSELMO Via, cosa contiene? Io giuro, che non l'intendete ... PANTALONE Volemio veder de far sta pase tra niora, e madonna? ANSELMO Cosa vi vuole per far questa pace? PANTALONE Mi ho parlà con mia fia; e so che la farà a mio modo ...
La sposa persiana (pagina 7)
di Carlo Goldoni (estratti)

... Celisi in faccia al mondo, che il volto mio vi spiace, Io soffrirò, che amiate la mia rivale in pace ... Sola nel vostro cuore fate che regni in pace; Usi pietà, non ira, con chi lo vede, e tace ... Misera, e quand'io spero m'accolga fra le braccia, Volge le luci altrove, e non mi guarda in faccia! Oltre al dover, son prima a scioglier la favella, Non ha rossore a dirmi, che la sua schiava è bella, Che l'ama, e che pretende, per contentar l'audace, Sagrificar la sposa, e rimandarla in pace ... Ma che giovar poteami con un che mi disprezza, Con un che può scacciarmi, lo sdegno, e la fierezza? Quel che non fa la pace, quel che non fa l'amore, Coi sposi monsulmani far non puote il furore ...
La sposa persiana (pagina 15)
di Carlo Goldoni (estratti)

... Amo questo inimico ancor della mia pace, Voglio morir per lui, se il viver mio gli spiace ... Vattene al tuo destino felice, od infelice, Libera torna in pace alla tua genitrice ... ALÍ Son nelle man sicure del Rabdar maggiore, Che non trovando il furto, sarebbe il debitore, La vecchia, al nuovo sole, formato il suo processo, Pagherà colla morte il gravissimo eccesso, Poiché per tai delitti il rigor, la fierezza, Forma la nostra pace, la nostra sicurezza ...
La vita comincia domani (pagina 78)
di Guido da Verona (estratti)

... PACE « Pace » — Che mai significava questo voto funerario? C'era forse una verità superumana in questo segno di quattro lettere? Quale senso aveva? Era essa una parola di ammonimento? ... « Pace » Tuttavia, nell'irrealità universale della umana conoscenza, pareva che questa parola avesse un significato maggiore di tutte le altre, più profondo, più interminabile ... « Pace » Ed egli pensava: «Qui dorme l'uomo che uccisi ... » Davanti alla opaca terra che nasconde il perpetuo marcire che si compone di dissolvimento in ogni átomo della sua polvere, la morte non era più una cosa grave, non era più che un'astratta immanenza del passato nell'avvenire, in verità somigliante alla parola: « Pace », — una specie di sorda memoria delle cose che furono, dentro quelle che saranno ... « Pace » Sul marmo polito un'iride di sole picchiava nel triangolo ...
Piccolo mondo moderno (pagina 39)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Ne abborriva non solamente per l'attrazione che l'idea socialista esercitava sopra di lui, ma più ancora perchè la compagnia dei liberali gli pareva sonnolenta e il programma impotente a generare l'azione intensa di cui sentiva più e più il bisogno nella inquietudine divorante dell'anima tormentata dalla più profonda scontentezza di sè, dalla impotenza dell'amore a infonderle la pace ... " L'altro rinnovò anche più vibrante le sue proteste, le quali adesso vennero accolte in pace con un "faccia Lei, faccia Lei, cosa Le posso dire?" ... Tanto in pace che Maironi n'ebbe l'impressione di certa spiacevole indifferenza e gli venne una gran voglia di scuoter l'uomo con qualche audace parola ...
Sei personaggi in cerca d'autore (pagina 8)
di Luigi Pirandello (estratti)

... E dàlli! Non pretenderà che le si edifichi qua, tal quale, quel retrobottega che lei conosce, di Madama Pace! Al Padre: M'ha detto una saletta a fiorami? Il padre ... Signori miei, non facciamo altre chiacchiere! Dunque, la prima scena è della Signorina con Madama Pace ... Oh, si smarrirà, guardandosi attorno e risalirà sul palcoscenico e questa Madama Pace? Il padre ... Invitando a guardare verso l'uscio in fondo della scena: Guardino! guardino! L'uscio in fondo s'aprirà e verrà avanti di pochi passi Madama Pace, megera d'enorme grassezza, con una pomposa parrucca di lana color carota e una rosa fiammante da un lato, alla spagnola; tutta ritinta, vestita con goffa eleganza di seta rossa sgargiante, un ventaglio di piume in una mano e l'altra mano levata a sorreggere tra due dita la sigaretta accesa ... La Figliastra, invece, accorrerà a Madama Pace, umile, come davanti a una padrona ...
Sei personaggi in cerca d'autore (pagina 9)
di Luigi Pirandello (estratti)

... Ma scusino! Perché vogliono guastare, in nome d'una verità volgare, di fatto, questo prodigio di una realtà che nasce, evocata, attratta, formata dalla stessa scena, e che ha più diritto di viver qui, che loro; perché assai più vera di loro? Quale attrice fra loro rifarà poi Madama Pace? Ebbene: Madama Pace è quella! Mi concederanno che l'attrice che la rifarà, sarà meno vera di quella—che è lei in persona! Guardino: mia figlia l'ha riconosciuta e le si è subito accostata! Stiano a vedere, stiano a vedere la scena! Titubanti, il Capocomico e gli Attori risaliranno sul palcoscenico ... Ma già la scena tra la Figliastra e Madama Pace, durante la protesta degli Attori e la risposta del Padre, sarà cominciata, sottovoce, pianissimo, insomma naturalmente, come non sarebbe possibile farla avvenire su un palcoscenico ... Cosicché, quando gli Attori, richiamati dal Padre all'attenzione, si volteranno a guardare, e vedranno Madama Pace che avrà già messo una mano sotto il mento alla Figliastra per farle sollevare il capo, sentendola parlare in un modo affatto inintelligibile, resteranno per un momento intenti; poi, subito dopo, delusi ... Forte! forte! La figliastra (lasciando Madama Pace che sorriderà di un impagabile sorriso, e facendosi avanti al crocchio degli Attori) ... C'è qualcuno che ci sente, signore, se lei indicherà Madama Pace parla forte! Il capocomico (costernatissimo) ... Indicherà Madama Pace ... Madama Pace (facendosi avanti, con una grand'aria di importanza) ... Sì, signore, parla così, mezzo spagnolo e mezzo italiano, in un modo buffissimo! Madama Pace ... Benissimo! Come no? Sentirsi fare con un tal linguaggio certe proposte: effetto sicuro, perché par quasi una burla, signore! Ci si mette a ridere a sentirsi dire che c'è un «vièchio señor» che vuole «amusarse con migo»—non è vero, Madama? Madama Pace ... Viejito, ciò! Viejito, linda; ma mejor para ti: ch'i se no te dò gusto, te porta prudencia! La madre (insorgendo, tra lo stupore e la costernazione di tutti gli Attori, che non badavano a lei, e che ora balzeranno al grido a trattenerla ridendo, poiché essa avrà intanto strappato a Madama Pace la parrucca e l'avrà buttata a terra) ... Rivolgendosi alla Madre e conducendola per farla sedere di nuovo al suo posto: Via, via, signora, sia buona, sia buona: si rimetta a sedere! Intanto la Figliastra, andando di nuovo in mezzo alla scena, si rivolgerà a Madama Pace: La figliastra ... Madama Pace (offesa) ... Voltandosi a tutti imperiosa: Insomma, bisogna farla, questa scena!—Su, avanti! A Madama Pace: Lei se ne vada! Madama Pace ...
Storia di un'anima (pagina 19)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... —Era un regalo di mia madre: era una busta coll'augurio: La pace sia con te ... Oh sì la pace! Sai tu che pace abbisogni all'anima mia? Oh mamma, mi commosse la tua ingenua, bambinesca calligrafia! La pace! Non l'ho trovata nella febbrile fantasia dell'arte, nella stupida società elegante, nell'amore, negli studii pacati e solitarii… La troverò nel prestarmi a lavorare pei poveri? E Tu, Lidia, non sei povera? Suonano le campane e mi pare di essere a Limbiate e di camminare per uno stradone e di pensare a Te ...
Storia di un'anima (pagina 34)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... So che realmente c'è un riposo, un oblìo, una cupidità di pace, un finire stanco dopo tante battaglie ... Se il vento sperdesse l'anima sui colmi dell'onde, se i minimi rimasugli vanissero all'infinito!… Non è la morte, non è la distruzione, non è il funerale! Senza cataletto, senza chiovi e segatura, senza la marmaglia dei parenti, le torce, le portinaie e i numeri del lotto! Mormora il mare d'intorno: e sopra l'altissimo cielo fonde gli azzurri… Pace, pace: nulla sul mare, nulla in cielo: non una barca favolosa che raccolga l'anima pellegrina per portarla a nuovi lidi, non l'angiolo sognato che aleggi per me… E perchè mai? Qual fanciulla piangerebbe?… Nulla sul mare: nulla vi è in cielo ... L'alga s'illanguidì e disse:—Nella solitudine è la pace ...
Storia di un'anima (pagina 36)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... Lontano, lontano andiamo, dove non ci sia più fondo, e il concavo dell'onda è turchino come solfato di rame, dove si vegga cielo ed acqua, la torma dei fiotti che non posa mai, la estensione aerea che non dà pace mai… ... Eccomi dove sognai! Ma la torma dei fiotti non posa mai, sotto la estensione aerea che non dà pace ... Io voglio pace! chi mi concede pace? Quando l'avrò? Da chi? Lontano lontano vedo galleggiare una strana barca di pioppo, una cassa da morto, vuota, senza coperchio… ... VERA PACE ... Ecco la vera pace ...
Storia di un'anima (pagina 63)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... Il cortiletto in cui entriamo, seguendo il giro dell'antico colonnato, ha l'aria tranquilla, rassegnata direi, di un passato che è scorso in pace, e in pace sopporta l'obblìo; due o tre archi: quattro finestre; due gelsi; dei rottami; un portico ... Il coperchio ha scolpita, giacente nell'ultimo sonno, una donna di mezza età, coi capegli lunghi, con una corona in testa da contessa o da marchesa; il manto le è fermato sul petto levigatissimo da un gioiello; una cintura le allaccia la sottoveste; e le mani, senz'anello, sono incrociate al mesto saluto della pace ... Tutte queste cose, lette, pesate, discusse, per me turbano la pace di quella tomba ...
Storia di un'anima (pagina 65)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... E oggidì la locomotiva, tagliando il pratello della pace antica, sbuffa faville ai morti, e passa fischiando… L'abbazia sorge vicina al villaggio, e coi ruderi del convento è chiusa da una cinta ... Triste è lo sguardo che danno le sante screpolate degli affreschi; triste la polvere fredda che s'adagia sugli stalli del coro; triste il tremolo ardore delle lampadette nella grande solitudine: tristissima la pace che il tempo ha fatto intorno a noi ... La pace? Prima vogliamo la battaglia ... Un'unica crocetta nel mezzo compendia tanti nomi, tante grandezze, tanto oblio, in tanta pace, Qui venne con onorevole scorta armata sepolta la Guglielmina, nel secolo XIII, la famosa fondatrice della setta dei ...
Storia di un'anima (pagina 66)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... Con un movimento spontaneo si dà uno sguardo all'insù; le proporzioni della muraglia, della torre, si allungano sul cielo, e là, in cima, ci pare sia restato qualcosa di noi: qui basso siamo vuoti e melanconici: un che inspiegabile signoreggia tacito intorno a noi, e noi subiamo una pace per gli occhi, per le orecchie, per la bocca, un'aria morta ci involve, entra in noi, esce: ci pare di dormire da lungo tempo, o di svegliarci con altri sensi diversi dai nostri ... È una stramberia, temo l'oblìo… Sapete? certi sogni senza senso comune si possono dire in poesia: in prosa bisogna rendersi conto d'ogni contorno che ha la parola, e toccare liscio se non si vuole errare e buscarsi, un'orecchiata dai professori!—C'è la pace, ecco tutto: una pace antica, un silenzio, un'immobilità, un mistero ... Queste cellette erano numerosissime: e chi coll'immaginazione sapesse tutte riedificarle, degradarle in squallida linea, colorirle tristamente, e fingere dalla porticella del coro la sfilata dei monaci salmodianti, quegli potrebbe a messer l'abate chiedere l'eterna pace ...