Libri magagna
Libri su magagna, con la parola magagna
Intrichi d'amore (pagina 2)
di Torquato Tasso (estratti)
... Ma perchè bisogna Magagna, degnisi Vostra Signoria di farsi sopra, ordinando che venghi, perchè quando si ha tempo non si deve aspettar tempo ... Che strani lacci, che armi inusitate son queste, con le quali mi hai ferito e preso? Ecco Magagna: non posso più dire, mi fermo ... Scena 4 MAGAGNA Ohimè! Uhimè! Ahimè! CAMILLO Tu pur piangi, Magagna! E non consideri che col tuo pianto accresci il pianto della Signora Cornelia? Parmi che quanto più ti è detto, tanto manco intendi MAGAGNA Io non piango altrimenti: ma questo è un certo rimedio da far passar il pianto ... CAMILLO E come? MAGAGNA Pigliate le prime tre lettere delli tre sospiri che ho fatto, come dire l'o da l'ohimè, l'u da l'uhimè e l'a da l'ahimè, e congiungetele insieme, che dicono OVA ... MAGAGNA Tal misero foss'io, che da misero diventerei messere; poi che per la morte di tuo padre sarai dominus dominantium ... CAMILLO Ahi, che altro tarlo mi rode, altro mal mi penetra, altro coltello mi passa il cuore! MAGAGNA Diavol, fallo tu che se morisse quest'altro! Eccoti Magagna, Magnus Carlus ... MAGAGNA Di grazia ... Dove siamo? MAGAGNA Quest'è un altro intoppo ... CAMILLO Ma che ti pare? Farem niente? MAGAGNA Niente ... CAMILLO Pensi tu che mi voglia bene? MAGAGNA Bene ... CAMILLO Che si dirà? MAGAGNA Niente ... CAMILLO Se io mi scopro, sarà bene? MAGAGNA Bene ... CAMILLO E se non mi scopro, che sarà? MAGAGNA Niente ... CAMILLO Ma che mi potran fare? MAGAGNA Niente ... CAMILLO Che si dice? MAGAGNA Niente ... MAGAGNA Ohimè, questo pover uomo non ha luogo permanente, e io con tante volte mi muoro della fame; e così egli non fa niente, e io non farò bene, perchè di niente si fa niente, e non fa bene chi non mangia bene; se posso scappar niente, a lasciarlo sarà bene, che per me non voglio niente, se io non ...
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Intrichi d'amore (pagina 3)
di Torquato Tasso (estratti)
... Mi ha detto che io debbia spiar secretamente quel che tratta il Signor Camillo con Magagna, per riferirlo poi a lei ... CAMILLO Sappi, Magagna, che non è uomo, in questo mondo, tanto savio, nè tanto fedele, che non si ritiri al suo commodo ogni volta che se gli attraversa qualche proprio interesse ... MAGAGNA E chi no 'l sa? Perchè tutti naturalmente desideriamo che più presto n'avanzi la robba, che ne manchi ... Magagna parla di robba, e Camillo di levarli la vita: qualche tradimento faranno alla Signora ... MAGAGNA Eh, quietatevi! Perchè non dite? CAMILLO È perchè mi si appresenta occasione di accommodarmi per sempre: non avendo altri a chi possa confidare un secreto di tanta importanza, eccetto te, per l'animo che ho aùto sempre di farti piacere (di modo che non da servo, ma da vero amico t'ho riputato), vengo a conferir teco l'intrinseco del cuor mio ... MAGAGNA Troncate le cerimonie, Signor Camillo, che con li servidori fideli come son io basta dir “fa”, che subito è fatto ... MAGAGNA Schiavo? Ah, ah, Camillo è schiavo! Adesso è il tempo della sorte mia ... MAGAGNA Come a dire innamorato ... CAMILLO Così non fosse! MAGAGNA E io similmente mi trovo innamorato ... CAMILLO Di chi? MAGAGNA E voi di chi? CAMILLO Di una che mi tiene il cuore ... MAGAGNA E io di una che li tengo il cuore ... MAGAGNA Anzi, beato voi che tenete il vostro cuore dentro il suo, e non io che non posso tenere il cuore mio dentro al suo ... MAGAGNA Taci, aspetta, ferma, non passar innanzi! Già che Camillo e io siamo tutt'uno, procuriamo entrambo farci bene ... MAGAGNA Che Cornelia? Che Cornelia? Che parli di Cornelia? Non mi levar, di grazia, Cornelia, che ha più di tre anni benedetti che mi cosse il cuore, di sorte che son diventato fornace ardentissima, che non faccio altro che cocere carboni, cenere e facelle ... CAMILLO Tu burli, Magagna ... MAGAGNA Io non burlo, per l'anima della prima figlia di mia suocera; e non accade di trattarne, perchè il pare contra il pare non ha imperio ... CAMILLO E questo di più! O misero Camillo, che cosa hai fatto! Non ti venne a memoria che l'uomo non si deve fidar di villani? MAGAGNA E ti dico un'altra cosa: che Cornelia mi tocca per ragione de iuris congruo ... MAGAGNA E io vi dico di no; perchè quando il Signor Alessandro viveva, se era in casa, io le ero più di nessuno vicino: vicino a spogliarlo, vicino a vestirlo, vicino a darli da mangiare ... Se usciva fuora, Magagna appresso; se faceva questione, Magagna intorno; e in tutte le azioni sue io li ero vicino: ergo Magagna Protomiseus ... Basta, Magagna mio, che con la continua pratica con li studenti sapete i termini di leggi ... MAGAGNA E quanti asini più di me si son fatti dottori! CAMILLO Ma ecco il Napolitano ... MAGAGNA Sì, voltate e rivoltate quanto volete, che indurato è il cuore di Faraone ... Vogliono uccider la Signora; Magagna pigliarà per moglie Ersilia, e Lavinia Camillo ...
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Intrichi d'amore (pagina 8)
di Torquato Tasso (estratti)
... Sarà forse Magagna? FRANCESCHETTO Che Magagna! Magagna è servidore, e non schiavo; ma è Camillo, sì, sì, ed è Magagna ancora ... ALESSANDRO Dunque Camillo è schiavo? Come lo sapete voi? Chi ve l'ha detto? In che modo tratta maritarsi con la Signora? E che pretende Magagna? FRANCESCHETTO Ho spiato quando Camillo ha detto che è schiavo e innamorato della Signora, ed essa innamorata di lui; e che gli è parso mill'anni che il Signor padre morisse per accoppiarsi insieme ... Magagna dice pur egli che è innamorato della Signora, fanno questione insieme, e Magagna pretende non so che copulare ...
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Intrichi d'amore (pagina 9)
di Torquato Tasso (estratti)
... Che certezza potete avere del detto di Franceschetto? Si confonde Magagna con Camillo, Camillo con la Signora e la Signora con Magagna ... E per ciò son sicuro, Magagna mio, che Messer Manilio non sarà punto defraudato da voi, circa il trattare il matrimonio suo con la Signora Cornelia: già che Alessandro è morto, e tanto più che dovendone risultare in benefizio vostro, di sorte tale che vi comprarete il modo di esser padrone della casa e dell'onor suo ... MANILIO Se bene questo mio pensiero è novo, lo desidero estremamente, Magagna, per le ragioni che ti ho detto ... MAGAGNA Benchè, Messer Manilio, li denari abbino gran forza a far ottenere all'uomo quanto desidera; e come dice quell'altro proverbio, che nulla cosa dà maggior forza alla fatica quanto il vedersi il premio avanti gli occhi, non però con me servono questi conti ... MAGAGNA Di maniera che li posso pigliare senza pregiudicio dell'onor mio? Avertite, non mi fate far errore, che questa è la prima volta che io mi metto all'arte ... MAGAGNA Dichiaratelo prima, che vuol dire, che io non pretendo esser ruffiano senza ragion veduta ... MAGAGNA Avertite: anima vostra, manica vostra ... MAGAGNA Questo veramente è un tesoro; e ora conosco che sì come la calamita tira a sè il ferro, così la pecunia tira la volontà nostra a condescendere alla volontà di chi sborsa ... MANILIO Che dici? Che pensi? Che fai tra te stesso? MAGAGNA Mi risolvo che non sono ruffiano, e perciò voglio far quanto voi volete ... MAGAGNA Orsù, la cosa va bene ... MAGAGNA Poche parole e buone ... Scena 4 MAGAGNA O Magagna, in che mare magno ti sei ingolfato! Come ne potrai uscire, se hai per contrarii nove principalissimi nimici: Amore, Bellezza, Nobiltà, Gioventù, Ricchezza, Povertà, Bruttezza, Viltà e Patacche? Amore mi ha pertugiato di sorte il cuore che pare un crivello di semola ... Deh, Magagna, can mastino! Magagna senza giudizio, pìgliate questo pugno, che lo meriti, e poi quest'altro, e quest'altro ancora ... Dall'altra parte risponde Magagna e dice: non dar, di grazia, che chi procura inalzarsi non fa male ... Ah! traditor Magagna, farai tu come fanno gli altri servidori infami? Pregiudicarai tu all'onore del tuo padrone che ti è stato tanto cortese? Per il pensiero solamente meriti un altro pugno, e poi un altro ... Replica Magagna, et dicit: che colpa è la mia se Amore è cieco e non mi fa vedere? Dunque se non <son> io, ma Amore, indietro, pugni ...
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Intrichi d'amore (pagina 12)
di Torquato Tasso (estratti)
... Scena 8 MAGAGNA Quanto è detto, è detto ... CORNELIA Ah, Camillo disleale, Camillo disamorevole, Camillo che t'ho riputato da figlio, che t'ho amato più che me stessa! E ora a mal grado mio, senza parlarmi niente, prendi per moglie Lavinia, non ti curando di me? Ed è vero, Magagna? Ed è vero che Camillo ama Lavinia? Ed è vero che Lavinia sarà moglie di Camillo? MAGAGNA Tre palmi più della verità! Ed ècci un'altra cosa che non si vergogna a dire: faccio più stima delle scarpe di Lavinia che di cento Cornelie ... Chi averebbe mai pensato che sotto le dolci parole di Camillo si nascondesse il veleno? Ah, ingrato! Ah, traditore, falso, perverso, iniquo! MAGAGNA Mi dispiace, padrona mia, di cotesta còlera che vi pigliate ... CORNELIA Chi è costui? dimmelo, acciò mi possa risolvere; dimmi dunque, chi è cotesto giovane? MAGAGNA Oh, potta del mondo! attac<c>ossi al giovane ... CORNELIA Come si dimanda? MAGAGNA Si confronta col nome mio ... CORNELIA Dove abita? MAGAGNA Vicino a voi ... CORNELIA È gentiluomo? MAGAGNA Signora, no ... CORNELIA È ricco? MAGAGNA Non è tal cosa ... CORNELIA È bello? MAGAGNA Questo non ha ... CORNELIA È dotto? MAGAGNA Mica ... CORNELIA È valoroso? MAGAGNA Questo li manca ... CORNELIA Che può dunque avere di buono, se gli mancano tutte queste cose buone? MAGAGNA È valoroso al letto, dotto alla boccolica, bello magnatore, ricco di vane speranze, e gentiluomo che non sa fatigare ... Ma è possibile che io non possa sapere chi è costui? MAGAGNA Mi vergogno a dirvelo ... MAGAGNA Ego ... CORNELIA Tu sei? MAGAGNA Signora no, io non sono, Signora mia ... MAGAGNA Signora no, non son io ... Chi è? Chi è? MAGAGNA Ohimè! Io ... CORNELIA Tu sei? MAGAGNA Signora no, non son io ... CORNELIA Chi è quell'altro? MAGAGNA Io ... CORNELIA Oh, vigliacco, infame, ti cavarò gli occhi! Tu hai tanto ardire? Ti pelarò la barba! MAGAGNA Signora no, non son io ... MAGAGNA Non te lo dissi io che disegno di pover uomo non riesce? Non fate, di grazia, fermatevi, che non son io: ma quando dissi io, volevo dire: io non sto commodo adesso di dirvelo ... Ecco Magagna, accostiamoci ... MAGAGNA A tempo sete giunti, già venivo a chiamarvi: ho parlato alla Signora, e si risolve di far questo matrimonio, ma vuol prima star sicura che voi, Messer Alberto, diate Lavinia a Camillo ... MAGAGNA L'uno e l'altro sia il ben venuto ... MAGAGNA Vi ringrazio, Signor mio ...
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Intrichi d'amore (pagina 13)
di Torquato Tasso (estratti)
... MAGAGNA Senti, senti, padrona, senti, senti, padrona ... MANILIO Che voce è quella? MAGAGNA Son Magagna che parlo mo ... MAGAGNA Senti, senti ... MAGAGNA Chi è cotesto gentiluomo? Desidero saperlo, e vederlo ancora ... MAGAGNA Mi piace certo, e vi ringrazio del pensiero particulare che Vostra Signoria ha tenuto di me ... MAGAGNA Sarà bene che passi alcun altro giorno: per la morte del Signor Alessandro, per onorare quella benedetta anima ... MAGAGNA Farò quanto Vostra Signoria commanda ... MAGAGNA Non posso, perchè sto in lutto ... Perchè sospirate e vi scostate, per amor mio? Perchè non parlate? MAGAGNA È levata corte, non si può dar più audienzia ... MANILIO Bella cosa, per Dio! Dunque sei tu, Magagna ... MAGAGNA Son io troppo, perchè la padrona mi disse: “cuopri la gelosia, e di' a quei signori che mi abbino per iscusata, non convenendo così presto parlare dalla finestra”; ma dimani darà la risoluzione di quanto si ha da fare ... Andiam di qua ad aspettar Magagna dove egli disse, chè dulcior est fructus post multa pericula ductus ...
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Intrichi d'amore (pagina 18)
di Torquato Tasso (estratti)
... Vo' argir dall'altra porta, già che da questa veggo uscir Magagna, acciò non essendo veduto da gli altri, possa commodamente parlarli ... Scena 7 MAGAGNA Talchè ... Ahimè! MAGAGNA Questo pianto è proprio come il fumo dell'arrosto, che non ti giova a niente, perchè ti bisogna venire al monasterio, al tuo marcio dispetto ... ERSILIA Eh, Magagna, il dolor non è perchè io vadi al monastero, ma perchè mi manda in quest'ora così sola, senza compagnia di donne ... MAGAGNA Signora no, perchè dice quel proverbio: il mal che tarda piglia vizio ... ERSILIA Come di questa vita presente? Dunque mi farà morire? MAGAGNA Oh, potta, che m'era scappata! ERSILIA Ritorniamo a casa; che se sarà così, mi contentarò volentieri, pur che mi conceda che avanti la mia morte possa vedere o parlare al mio dolcissimo Camillo, il quale dà lume a quest'occhi e dà spirito a queste labbra ... MAGAGNA Tu ti pensi con le tue parole inzuccherate farmi tornare indietro, ma t'inganni, a fè ... ERSILIA Eh, Magagna, non si cangia pensiero per cangiar loco ... Ma che cosa fai? MAGAGNA Mi accommodo questo pugnale, dubitando di qualche repentino assalto, perchè a colui che accompagna femine bisogna andar vigilante ... Ma che motivi son cotesti? MAGAGNA Mi metto in guardia, e provo come ho da investire e offender colui che per sorte ne volesse assaltare ... MAGAGNA Tu zappi nell'acqua, se pensi di ritornar indietro ... MAGAGNA Non posso ... ERSILIA Beato te! MAGAGNA Non voglio ... MAGAGNA Non mi piace ... MAGAGNA Camina ... MAGAGNA Mica ... ERSILIA Oh, come sei crudele! MAGAGNA Crudelissimo ... ERSILIA Che ferro ti cadde dalle mani? Dove mi meni? MAGAGNA Orsù, già che siamo al loco determinato, in questa parte rimota dove non saremo visti dalle genti, acconciati, Ersilia, e pazienzia ... ERSILIA Che pretendi di fare? MAGAGNA Di rompere ... ERSILIA Che? MAGAGNA ... ERSILIA Che stame? MAGAGNA ... ERSILIA Che vitale? Che vuoi? MAGAGNA Voglio ... ERSILIA Che cosa? MAGAGNA ... ERSILIA Che? MAGAGNA ... Donne! ERSILIA Che donne? MAGAGNA Vuoi la palla mo? Acconciati, e zitta! ERSILIA Se pensi offendermi l'onor mio, morrò più presto ... MAGAGNA Non voglio cotesto ... ERSILIA Ma che vuoi? MAGAGNA Entrare ... ERSILIA Dove? MAGAGNA Al cuore! ERSILIA Di chi? MAGAGNA Sei stata mai uccisa, tu? ERSILIA Io no ... MAGAGNA Hai parlato con nessun altro, che fosse stato ucciso? ERSILIA Nè anco: perchè? MAGAGNA Acciò ti fossi informata della strada per la quale si camina alla morte ... MAGAGNA Penso di sì ... ERSILIA E perchè, Magagna mio? E perchè tanta crudeltà? MAGAGNA Non ti bisogna più “mio” nè “crudeltà”; raccommandati l'alma, e finimola ... ERSILIA Io morire? Io morire per le mani tue, Magagna, e perchè? Che t'ho fatto io? Qual cagion ti move? Qual ragion hai? MAGAGNA Risolviti presto; e dimmi come vuoi che ti uccida: sotto, da mezzo, o di sopra? ERSILIA Se non burli, Magagna, come è tuo costume, dimmi il vero; che cosa ti spinge a volermi uccidere? Io so che non ti offesi mai, anzi ti ho giovato sempre ... MAGAGNA A che fine lo vuoi sapere, se a te non serve più di sapere le cose di questo mondo, avendo da passare all'altro? Acconciati, su, cala la testa, e a perdonare ... ERSILIA Deh! ferma, di grazia, fermati, per cortesia, Magagna! MAGAGNA Son sordo ... MAGAGNA Non sento ... ERSILIA Sei turco? Sei barbaro? MAGAGNA Turco e barbaro! Levati, che ti do ... MAGAGNA Or di' presto, che non vorrei che col tardare si raffreddasse il caldo del mio furore ... ERSILIA Dimmi, di grazia: chi t'ha ordinato che mi uccidi? MAGAGNA Pur siamo al medesimo ... ERSILIA È stata la Signora, Magagna? MAGAGNA Non so ... ERSILIA È stato Camillo mio, che sdegnato forse dell'indebite ingiurie dateli per Cornelia, e d'averlo scacciato di casa, cominciarà a vendicarsi contra di me? MAGAGNA Non so ... MAGAGNA Vuoi altro che questo? Acconciati, e spedimola ... ERSILIA Fammi un'altra grazia, Magagna mio: legami le mani e li piedi a questa colonna mezza rovinata, e ritorna a chiamar Camillo; acciò lo possa pregare che mi uccida di sua propria mano, per morir contentissima, o almeno che io veda quegli occhi suavi prima ch'io muoia ... MAGAGNA Quietati, che non è Camillo che ti fa morire; ma per dirla in breve, la Signora Cornelia è causa che, amando più che la vita sua Camillo, ella disegnava pigliarselo per marito, e tu avendoli guastato il giuoco per le mani, ti darà scacco matto di pedina ...
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Intrichi d'amore (pagina 19)
di Torquato Tasso (estratti)
... Ahi, che è vero, che nessuna matrigna fu buona! MAGAGNA Orsù, non più parole ... MAGAGNA Ma siano brevi, e presto, che io in tanto passeggio ... MAGAGNA Troppo sei lunga, non accade più aspettare ... ERSILIA Deh, Magagna, che crudeltà è questa? Che ti ho fatto io? Ricordati pure che tu eri servo di mia madre, pensa all'affezion grande che ti portava mio padre, considera che tu m'hai cresciuta sopra coteste braccia: e ora sarai omicidiale quasi di te stesso, quasi del tuo sangue? MAGAGNA È troppo il vero, ahimè! ERSILIA Non sai che sempre t'ho sovenuto? Non ti ricordi che ti ho difensato? Chi riparava a' tuoi danni, se non io? La borsa non ti fu sempre aperta? Che m'hai cerco, che non ti ho dato? Insino alle camicie ti ho conce di mia mano ... MAGAGNA È troppo il vero ... Uh, uh, uh! ERSILIA Io ti facevo magnar per tempo, ti serbavo anco le reliquie della tavola, ti ho riputato da fratello, ti ho amato da sorella: e ora tu che dovevi essere il riparo della mia vita, il difensore della mia persona, hai animo di uccidere me, povera innocente, infelice pupilla? Ahimè! come non piangi per compassione? MAGAGNA Non pianger più, che mi tiri l'anima dall'antiporta del cuore! Io me ne pento ... MAGAGNA Aspetta, pensa, e poi fa, dice il proverbio ... Non conosci tu quel sarto che pratica di continuo in casa, ed era tanto amico della buona memoria di mio padre? MAGAGNA Conosco ... MAGAGNA Buona, buona! Mi piace, a fè ...
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Intrichi d'amore (pagina 22)
di Torquato Tasso (estratti)
... CORNELIA Deh, Magagna! Magagna! CAMILLO Intendo già ... Magagna era il traditore ... CORNELIA Che? Magagna è carcerato? Ed Ersilia dove sta? BIANCHETTA Che Ersilia? Che Magagna? Che dite di Ersilia e di Magagna? Io dico di quell'infelice Camillo vicino a morte, se voi nol soccorrete ad un tratto ...
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Intrichi d'amore (pagina 23)
di Torquato Tasso (estratti)
... Scena 5 FLAMINIO Tu sai, Magagna, che da corsaro a corsaro non si perde altro che li barili; e per ciò t'inganni se pensi passarla con le burle, a non farmi vedere quel che porti sotto ... MAGAGNA Non è niente, non importa niente a Vostra Signoria ... Che hai? Che porti sotto? MAGAGNA Aspetta, Signor Flaminio ... MAGAGNA L'uomo incappa sempre dove non vuole ... Come stanno così bagnate? Ohimè! Le mani me si tingono di sangue: che sangue è questo? MAGAGNA Signor, è sangue ... Ma di chi? E donde è causato? MAGAGNA È causato, verbi gratia, io ... FLAMINIO Tu non mi darai più la burla, scuopri via, scuopri via! Tu tremi? Che bacile è questo? Ohimè! tristo me! sconsolato me! Che veggio? Questo è il capo di Ersilia mia! Ed è pur esso, meschino me! Che cosa è questa? Chi mi t'ha tolto? Chi t'ha separato da quel bellissimo corpo, anima mia? Ersilia mia cara! Magagna traditore, che tradimento è questo? Chi l'ha uccisa? MAGAGNA Quello che è spirto, e sparte, e sponta, e sprezza, e spezza ... MAGAGNA Parla onesto, Signor Flaminio, che io non sono nè boia, nè infame, ma gentiluomo come tutti gli altri gentiluomini, se bene mi vedi così misero per mia volontà: e s'altri pretendono di esser nobili di quarti, io son nobile di tùmolo, che importa più ... Ma dimmi l'origine, l'autore, l'esecutore d'un fatto così empio, così scelerato, MAGAGNA L'origine della casa mia, qual è Stoppiello, principiò in Magagna Stoppiello seniore ... Da Magagna nascè Muccio, e si fece un quarto ... MAGAGNA Anzi il Petrarca ne fa menzione di questa casata, quando disse: «Giunto Alessandro alla famosa tomba ... MAGAGNA Ah, ah, ah, ah! FLAMINIO Tu te ne ridi? E perchè? MAGAGNA Come non vuoi che io rida, se io ti vedo far proprio come fa il cocodrillo? FLAMINIO Io non t'intendo ... MAGAGNA Il cocodrillo dopo aver ammazzato l'uomo, se lo mette a piangere ... MAGAGNA Ah, ah, ah! Ora mi è sovenuto un garbuglio grande per ricuperar la testa, e per levarmi dinanzi Camillo ... FLAMINIO Con chi parli? Perchè ridi? Che dicesti di Camillo? MAGAGNA Camillo e tu sarete molto ben castigati: e a questo fine io portavo copertamente le vesti e il capo d'Ersilia al Governatore, per farvi castigare e punire come omicidiarii delle povere femine, che prima le uccidete, e poi le state a piangere ... FLAMINIO Che sento? Che dici? Camillo dunque l'ha uccisa? MAGAGNA Camillo e tu, uomini da bene che sete! Bell'onore vi avete acquistato in uccidere questa povera figliuola, che era un pane di zuccaro, una semplice colomba, e una ...
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Intrichi d'amore (pagina 24)
di Torquato Tasso (estratti)
... MAGAGNA Vedendosi Camillo discacciato dalla Signora per conto d'Ersilia, e tu sdegnato che non t'amava, sete venuti insieme questa mattina travestiti in casa e, crudelmente troncandoli prima il capo, l'avete poi percossa con più ferite ... FLAMINIO Eri tu allora in casa? MAGAGNA Era, troppo: ma che potevo fare, io solo, servitore e vecchio, contra di doi padroni e giovani? Tanto più che la Signora Cornelia dormiva ... FLAMINIO E conosceste me chiaramente? MAGAGNA Quanto a te non troppo bene, per rispetto del pappafico che avevi in faccia ... FLAMINIO Dunque dici affermativamente che son stato io? MAGAGNA Perchè Camillo diceva: «dàlli, dàlli, Flaminio, beviamoci il sangue di questa crudele» ... Ecco, Magagna, il capo ... MAGAGNA Perdonami, Signor mio ... MAGAGNA Buona è venuta, a fè! Chi scampa un'ora, cent'anni vive ...
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Intrichi d'amore (pagina 25)
di Torquato Tasso (estratti)
... FLAMINIO Ah, traditore! Come dianzi dicesti di sì? CAMILLO Signor Flaminio, io vi ho detto, e vi ridico, che io sono stato causa della morte di Ersilia, e il fatto passa così: che amandomi la giovane ferventemente, e avendone gelosia la Signora Cornelia, ha commesso a Magagna che l'uccida; però s'ella è morta, nè io nè costui siamo consapevoli ... FLAMINIO Ohimè, che sento! ERSILIA Oh, oh! fermate, che in nominarmi Magagna, Cornelia ed Ersilia, mi è sovenuto come questa mattina, standomi in certe case rimote, intesi una voce che si lamentava, dicendo: «Deh, Magagna, che t'ho fatto io? perchè mi vuoi uccidere?» Ed egli replicava: «Pazienzia, Ersilia, così vuol Cornelia» ... Io mi messi alla spia, e viddi che la povera giovane seppe tanto fare e tanto dire, che ridusse Magagna a girsene seco in casa di non so chi scultore, per farsi scolpire la testa d'Ersilia al naturale, con la quale, e con le vesti insanguinate, averebbe fatto credere a Cornelia l'omicidio ... CAMILLO Io m'imagino che quell'infame di Magagna averà macchinato questo tradimento contra di me, e per ciò vi prego, Signor Flaminio, a dirmi, se m'è lecito saperlo, s'egli è stato il traditore ... FLAMINIO Poi che il moretto m'assicura del negozio, argomento esser falso quanto m'ha detto Magagna, e vi prometto dirvi appresso il particulare ...
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Intrichi d'amore (pagina 26)
di Torquato Tasso (estratti)
... Ma, ohimè! parmi sentir romore in casa della Signora Cornelia; e se io non erro, la voce è di Magagna ... MAGAGNA Ohimè, Signora padrona mia, che male ho fatto io? In che t'ho offeso? Se così vecchio come sono, mi batti e mi cacci di casa a tempo che sono vero esecutore dell'ordine tuo ... MAGAGNA Questo è un altro diavolo! E che colpa è la mia, se voi medema me l'avete commandato? Non importa, che se la giustizia vuole, toccarà prima a voi, ad esser impiccata, e dopo a me! E io non me ne curo, pur che siamo impiccati insieme, giustamente, per vedere se potessimo fare un figlio in aria, poi che non l'avemo potuto fare in terra ... MAGAGNA Di maniera che se io non l'uccideva, averia fatto meglio? CORNELIA Meglio! MANILIO Questi parlano di uccidere: che domine sarà? Che dite, Messer Alberto? Voi sete cambiato in vista; par che volete parlare, e non potete ... CORNELIA Perchè taci, Magagna? Perchè non parli più? Perchè non segui quel che volevi dire? MAGAGNA Dico: se per sorte Ersilia fusse viva, che meritarei? CORNELIA Meritaresti che io ti facessi ritornare in casa ... MAGAGNA E niente più? CORNELIA E che più? MAGAGNA Quell'altra cosa ... CORNELIA Che cosa? MAGAGNA La promessa ... CORNELIA Che promessa? MAGAGNA Di fare ... CORNELIA Che? MAGAGNA ... MAGAGNA Il matrimonio ... CORNELIA Che matrimonio? MAGAGNA Tra te e me ... CORNELIA Tra te e me? Oh, vigliacco, poltrone, forfante! MAGAGNA Non tel diss'io che il povero va sempre per terra? Orsù, ti voglio dir la verità ... CORNELIA E dove sta? MAGAGNA Si è vestita da uomo e va cercando il suo Camillo ... Così m'hai tradita, Magagna? Deh! traditore, assassino, adesso più che mai ti vuo' dar, ladro, furbo! A me questo tradimento, ah! MAGAGNA Ora questa sì che è bella! Se Ersilia è viva, è male; se è morta, è peggio ... MAGAGNA Di questa maniera bisognarà tenere affittata la natura, che a modo vostro facesse e disfacesse le persone ... MAGAGNA Al manco, Signora mia, datemi quei tre carlini che mi dovete dare ... MAGAGNA O Magagna, mercante fallito, che hai perso le ragioni tue, come le femine ...
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Intrichi d'amore (pagina 29)
di Torquato Tasso (estratti)
... Lassame stipare la varva, e boglio ire da ccà, sa potesse trovare Magagna per servire l'amico ... MAGAGNA Oh! per l'amor di Dio, Italiani, aiutatemi, che li Spagnoli m'uccidono ... MAGAGNA Italia mia! FLAMINIO Il pregare è indarno ... MAGAGNA Spagna, Madama Spagna, Signor soldato, illustre Spagnolo, illustrissimo Signor mio, eccellentissimo padrone, Altezza della Serenissima Maestà vostra, Imperador del mondo! GIALAISE Non más palabras, calla ladrón! Non passe más adelante, Sen<n>or: quiere que le saque del cuerpo <el> corazzón? MAGAGNA Nè sacco, nè puorco, nè capezzone ho pigliato io: non son tale, non son ladro, per l'alma de gli anticipati miei ... MAGAGNA Non son matto, Signor mio ... Oh! povero Magagna, posto tra due punte di spada ... Non sabèys que qui amasa es anpicado? MAGAGNA Vuole che picchia ... MAGAGNA Se pur ho da morire, vorrei che fosse all'italiana, e non alla spagnola, perchè l'asprezza delle parole os e as mi passa l'ossa prima che arrivi al colpo ... MAGAGNA Non so de' licci, nè tengo artigli, nè suolo, per l'alma mia ... GIALAISE Yncaos luego in tierra! MAGAGNA La mia terra è Triggiano, al commando di Vostra Signoria ...
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Intrichi d'amore (pagina 30)
di Torquato Tasso (estratti)
... Y vos, que soys un vellacco, no querèis dezir la berdad? MAGAGNA Ohimè! sapesse almanco, Signor Flaminio mio fortissimo, che cosa pretende da me ... MAGAGNA Aglio non ho, bugerico non so ... GIALAISE Vien atrás de me, atrás, digo! MAGAGNA M'arrasso, m'arrasso, Signore ... GIALAISE Atrás, digo! MAGAGNA M'arrasso; che volete più, Signor mio potentissimo? GIALAISE Acerca di me, acerca di me ... MAGAGNA Non cerco a te, non cerco a te ... MAGAGNA Di grazia, lasciatemi andare in casa a rimover la robba, che gl'interiori mi hanno rifuso alle brache ... FLAMINIO Valli appresso, non l'intendi? MAGAGNA Dunque atrás vuol dire appresso? Ahimè! che io m'appresso al trapasso della morte ... MAGAGNA Dianora mia mogliera ha più di sette anni che è morta ... MAGAGNA Mazzi di semolata e di menta non si trovano in queste bande ... MAGAGNA Come mi vuoi far morire? GIALAISE Sì ... MAGAGNA D'una morte che la vedesse e non la sentisse ... GIALAISE De que manera? MAGAGNA Datemi una coltellata dui palmi sopra la testa, e così vederò e non sentirò la morte ... GIALAISE Estaos incato de rodillas, y dexandos las burlas desidme la verdad: en qual parte se alla Ersilia? MAGAGNA Nescio ... MAGAGNA Io dirò ogni cosa, non accade a pregarmi ... ma sono i nostri amici! FLAMINIO A tempo sete giunto, Signor Camillo; ecco qua l'assassino di Magagna ... MAGAGNA Ahimè! speravo aiuto e mi è sopravenuto affanno; e così dalla padella son cascato nella bragia ... MAGAGNA Ah, ah, ah! GIALAISE Tu te rìes? MAGAGNA Come non volete che io rida, se avete primiera e non tirate? GIALAISE Que trampas son estes que dize? MAGAGNA Non son trampe altramente, ma è così con effetto ... MAGAGNA Or voi non sete quattro, di nazioni diverse: spagnola, barbara, italiana e commune? GIALAISE Yo non intiendo ... MAGAGNA Mi dichiaro ... MAGAGNA Tre contro uno? E che male ho fatto io? Aspettate quanto penso poco poco ... ERSILIA Ohimè! Magagna or ora mi scuopre: ma avendo io adesso la commodità, vuo' partirmi pian piano, levandomi il tinto del volto; procurare una barba posticcia, e sotto altro abito di non farmi conoscere ... FLAMINIO Non hai ancor pensato? Di', di', dove sta Ersilia? MAGAGNA Lasciatemi finir, di grazia, e poi fate di me quel che volete voi ... MAGAGNA Il moro è bastone: ecco primiera, tiratela e tenetela ... MAGAGNA Or pigliate un bastone e datevi l'un l'altro, sciocchi e insensati che sete ... È possibile che niuno di voi intenda l'artifizio mio, che mentre dicevo: avete primiera e non tirate, volevo intendere: avete Ersilia, che va sotto abito di moro per servire all'inconosciuta l'amante suo crudele, e non la pigliate? GIALAISE Y es verdad? FLAMINIO È vero? CAMILLO Ed è vero? MAGAGNA Verissimamente; e voi, a battaglia stesa contra di me, avete fatto a punto come fece Sacripante con Rinaldo, che mentre essi combattevano, Angelica se ne fuggì ... Scena 3 MAGAGNA Eccomi solo, fuori di pericolo: ma chi averebbe mai pensato che quel diavolo non fosse spagnolo? In buona fè, che se io sapeva che era il Napoletano, essi non sapevano da me il giuoco della primiera ... Ma che ti giova, povero Magagna, d'esser scampato da questo pericolo, se ti trovi ingolfato nell'altro? Se io vado in casa di Cornelia, mi caccia ...
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Intrichi d'amore (pagina 31)
di Torquato Tasso (estratti)
... MAGAGNA Ho sentito parlare di Camillo, di Cornelia, di stordito: dubito che questo sia l'astrologo che aspettava la Signora; ma mi maraviglio come non fa menzione di Magagna, che pure per amore venne in furore e matto ... Vedo là retirato Magagna, e colà Leandro ... CAMILLO Che ha da far Camillo con Persio? MAGAGNA Camillo è perso? Buono, affè! LEANDRO Io non v'intendo, padrone; che dite? ALESSANDRO Cornelia non più amante! ... MAGAGNA Non più amante del perso, ergo di Magagna ... MAGAGNA Figlio e madre non stavano bene; ma Magagna maxime ... MAGAGNA Me ne contento ... MAGAGNA Mi piace ... MAGAGNA Domine, non ... CORNELIA Ahimè! Che sento? CAMILLO Ahimè! Che dice? MAGAGNA Ahimè! Che parla? LEANDRO Che intrico è questo? Districatelo ad un tratto, ditemi il tutto ... MAGAGNA Questo è un altro diavolo! LEANDRO Voi mi fate stupire e morire di voglia, per non volermi dire apertamente il fatto ... Ma, ecco Magagna ... MAGAGNA Ohimè! questo è lo spirto d'Alessandro che se ne viene verso di me, per saper l'amor mio, di Camillo e di Cornelia ... ALESSANDRO Segui pur, segui, Magagna ... MAGAGNA Ahimè! Non t'accostare, spirito ... MAGAGNA Essa, la cornutella, era dedicata in tutto e per tutto a Camillo ... ALESSANDRO Han forse conseguito insieme il desiderio loro? MAGAGNA Stavano già per far la copula, ma non l'hanno fatta, a fè! LEANDRO Orsù, che ne volete più? ALESSANDRO Io notavo l'animo: ma poi che questa scrittura mi toglie questo sospetto, andiamo in casa ... MAGAGNA Ora mi accerto che costui è da vero il padrone, poi che se ne va verso la casa: chi ha temperato stempere, che il forno è caduto ...
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Intrichi d'amore (pagina 35)
di Torquato Tasso (estratti)
... Ma senti: che suono di tamburello è quello che si sente dentro la casa di Cornelia? Esce un figliuolo sonando, e quel pezzo d'uomo che è Magagna vien saltando: retiriamoci qui dietro, e sentiamo un poco che cosa voglion dire ... Scena 12 FRANCESCHETTO Balla forte, balla, balla, balla forte, il mio Magagna! Se non balla, a fè, non magna! A fè, non magna, se non balla! MAGAGNA Dammi tu delle fescelle, ch'io son stracco di ballare! Vuoimi dare, vuoimi dare, vuoimi dar delle fes ... MAGAGNA Dammene un altro po ... MAGAGNA Ca ... MAGAGNA Fa ... MAGAGNA Ca ... MAGAGNA Sì, sì, sì! Fes ... FRANCESCHETTO E pur là! MAGAGNA Fes ... Non è buona? MAGAGNA Bonissima, ma pochissima ... FRANCESCHETTO Poichè tu sei goloso, te ne darò assai assai, pur che salti a passar questa bacchetta, come fa il nostro cagnolino in casa: non te ne contenti? MAGAGNA Sì, sì, pur che l'abbia tu ... MAGAGNA Or sta così mo tu: peggio per te, che io son alto quanto sei tu pa ... MAGAGNA Par ... sarà Alessandro, e dove sta? FRANCESCHETTO È vivo, sta in casa, e già Magagna veniva a chiamar non so chi Muzio, che era prima un altro e oggi è marito di mia madre ... ALBERTO Muzio, che era prima un altro e oggi è marito di tua madre? Dunque son io! Ecco, Magagna lo sa ... Non è tempo questo da perdere, vuo' chiamarlo: Magagna, levati, non dormir più, e dimmi: è vivo Alessandro? MAGAGNA Oh, oh! chi mi rompe il sogno? Ma io come son qui? Tu sei M ... MAGAGNA È vivo, e io vivendo con lui ho beùto mo, e beverò anco appresso, perchè Alessandro è vivo, e quanto più si beve, tanto più si vive: e perciò vengo a dirvi che per beveraggio mi date a bere, se volete che io viva vostro servitore ... ALBERTO O Magagna, re de gli uomini! farò che non solo bevi, ma che magni ancora per molti giorni a tua posta ... MAGAGNA Sona, Franceschetto ... FLAMINIO Che cosa? Sete matti? MAGAGNA Poi che stiamo tutti allegri, sarà bene andar cantando, perchè be ... MAGAGNA Chi è quella che mi batte e parla all'usanza di Puglia? Eh là, oh là, chi sei tu? Io miro ... MAGAGNA Ti è stato cambiato il nome, ma tu sei essa certissimo, figlia mia, che t'ho cercato tanto tempo, che a questo fine son venuto in Roma, dove intesi che eri capitata, e mai ne ho potuto aver nova ... Ma dimmi, dove conosc<est>i tu costei? MAGAGNA Che cosa è conoscere, se è uscita dalle mie viscere? Che incorporandomi con mia moglie, che fu di casa Lesca, e io essendo di casa Gentile, <da Gentile> e da Lesca ne nacque Gentilesca ... Voglio sapere ancora il tempo: dimmi, quanti anni sono che non l'hai vista? MAGAGNA Sette anni sarà il primo di Carnevale; e la figliuola allora aveva da sei anni in circa ... Di che nazione sei tu? E in particolare di che terra? MAGAGNA Io son pugliese, e la mia terra è Triggiano; e stando la povera figliuola in la città di Matrone in casa di certi miei parenti, a tempo che io andavo fuggendo per debiti, passaro di là certi diavoli spagnoli, e il Capitan Fiasco l'arrobò e la menò seco ... La cosa si va dichiarando a poco a poco; ditemi, che segni tiene sopra la figliuola? MAGAGNA Nella camera del piede sinistro tiene certi segni neri, che rilevano un M, e un F, che vuol dire Magagnifico ...
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Intrichi d'amore (pagina 36)
di Torquato Tasso (estratti)
... Magagna per l'allegrezza si è dimenticato ... GIALAISE E chi è vostro padre? MAGAGNA Ego, io ... BIANCHETTA E che faremo noi, Magagna, così soli soletti e senza compagnia? MAGAGNA Che cosa vorresti che facessimo? BIANCHETTA Quel che han fatto gli altri ... MAGAGNA E che han fatto gli altri? BIANCHETTA Sono entrati ... MAGAGNA E noi entriamo ... MAGAGNA Il me ... MAGAGNA Ducento scudi in contanti e altre cose? Orsù, che io farò come fanno gli altri Cavalieri, che si bassano ed acconciano ...
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