L'adozione di un cane anziano

Tutti, più o meno, conosciamo la realtà dei canili. Specialmente in quelli sovraffollati, moltissimi cani entrano da cuccioli per poi uscire da adulti o crescere e morire tra le sbarre: in altri, invece, tipicamente quelli delle regioni settentrionali o quelli di alcune regioni centrale, i cuccioli vengono adottati "a più non posso" da coloro che desiderano crescere un cane, gli anziani e gli adulti invece vengono adottati molto più raramente. Per questo motivo, specialmente gli animalisti, decidono di adottare un cane anziano per restituirgli la libertà che forse non ha mai avuto o che ha perso nell'età "sbagliata": è giusto adottare un cane anziano o, come sostengono alcuni, in questo modo si modifica la sua quotidianità in modo troppo drastico?

I cani anziani si possono trovare in canile di qualunque taglia, ed alcuni possono essere anche di razza (naturalmente senza pedigree, quindi meticci agli occhi dell'ENCI e delle esposizioni di bellezza, come abbiamo già avuto modo di dire precedentemente). Non è vero come dicono alcuni che le classiche procedure burocatriche del canile vengono velocizzate nel caso in cui i cani siano in un'età alquanto avanzata: semplicemente, molto spesso, si tende a dare questi cani in stallo ed effettuare le procedure proprio durante lo stallo, ovvero quel periodo nel quale una volontaria o una qualunque persona che si renda disponibile tiene il cane in casa in attesa che venga adottato o, appunto, in attesa che si concludano le procedure. Adottando un cane anziano salveremo certamente una vita, ma questo non significa che i volontari non debbano assicurarsi delle condizioni in cui verserà il cane quando vivrà con noi: tutto ciò anche perché, molto spesso, quando un cane anziano (ad esempio di dodici anni) viene portato dal canile a casa, fa un "salto di qualità" e quindi potrebbe anche aumentare la durata della vita. Per questa ragione, è giusto che si effettuino i giusti controlli per verificare le condizioni della casa in cui il cane andrà ad abitare. Ed è quindi altrettanto giusto che le pratiche non vengano accelerate nemmeno in questa occasione, per evitare al cane ulteriore sofferenza nel caso di restituzione o, ancora peggio, di maltrattamenti o trascuratezza durante la sua nuova vita in famiglia.

Curiosità: nel contesto delle frasi belle, parte di questi concetti viene trattata nel libro L'amore che torna con la seguente bella frase:

"In questo caso dovevo, per i miei vecchi giorni, serbar intatta la pochissima terra che avrei salvata sistemando le usure, vendere le ultime gioie di famiglia che ancora mi rimanevano a Roma presso un banchiere, e, datomi ad una professione sopportevole, campar la vita che mi restava in una casa modesta, con Elena fin quando ella volesse, poi anche solo, non lieto, non triste, come il maggior numero degli uomini che si accontentano di umili destini"


Quanto invece alle abitudini del cane, è vero che in alcune rarissime occasioni il cane è abituato a certi ritmi del canile e che quindi farà fatica ad adattarsi, ma questa è una condizione molto rara: più che altro è frequente che il cane si accorga di iniziare a stare meglio, in particolar modo se noi ci comporteremo in modo tale da rispettare i suoi tempi e i suoi spazi, facendo in modo che cominci a sentirsi a suo agio sin dai primi giorni. Togliere dalla gabbia un cane che è sempre vissuto in canile non significa fargli un torto, ma potrebbe essere, in alcune occasioni, una scelta complicata che dev'essere consapevole: abbiamo appunto detto che si tratta di cose che avvengono raramente e che succedono soltanto se il cane ha sviluppato delle fobie o è diventato eccessivamente timido nel corso della permanenza in canile, ma ovviamente verremo informati dai volontari che lo conoscono meglio di chiunque altro prima che possiamo renderci disponibili alla sua adozione. Proprio in questi casi particolarmente delicati, avviene che i cani vengano dichiarati inadottabili: in questo caso saranno adottabili a distanza. Alla fine di tutto questo, dovremmo aver capito che è molto raro che si verifichino condizioni tali da rendere insopportabile ad un cane anziano la vita in famiglia: non ci saranno perciò problemi in caso in adozione, anzi, molto probabilmente affronteremo una meravigliosa esperienza in compagnia di un cane che non ha mai conosciuto cosa significa vivere al caldo, in famiglia, assaporando buon cibo... ed ovviamente delle coccole!

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