Libri giustizia
Libri su giustizia, con la parola giustizia
Confessioni di un Italiano (pagina 6)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Il capitolo centoquarantuno tratta particolarmente degli assassini, ognuno de' quali, se capiterà in mano della giustizia (accidente allora rarissimo; il che mitigava l'eccessiva generalità della legge) è condannato ad essere appiccato per la gola, in modo che mora ... Gl'infiniti dissesti prodotti nell'amministrazione della giustizia dall'arbitrario attraversarsi di tante leggi e di tanti codici, impietosirono gli animi della Serenissima Signoria, la quale s'accinse a ripararvi colla missione in terraferma d'un magistrato ambulante composto di tre sindaci inquisitori; i quali toccando con mano le piaghe degli amatissimi sudditi e delle povere contadinanze vi mettessero valido e pronto rimedio ... Infatti i tre sindaci con minutissima coscienza cominciarono a passeggiare per lungo e per largo la Patria del Friuli; e primo frutto della loro peregrinazione fu un caldissimo proclama sui dazi pubblici, in calce al quale resta eccitato lo zelo de' Nobiluomini Luogotenenti ad incalorire le riscossioni e non ommetter di tempo in tempo qual si sia esecuzione de' mobili, affitti, entrate e stabili di ragione de' pubblici renitenti debitori, incamerando e vendendo gli effetti e beni medesimi a vantaggio della pubblica cassa; e ciò sian tenuti a puntualmente eseguire in pena della perdita della carica ed altre, ad arbitrio della giustizia ... Di qual giustizia io lo dimanderei loro assai volentieri ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 7)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Certo il giurisdicente e il cancelliere di Fratta non erano di tali sentimenti; ma io peraltro non mi ricordo di aver udito mai levar a cielo la loro giustizia ... Invece il Cancelliere, quando era sciolto dal suo ministero di ombra, e non si perdeva a ciaramellare di donnicciuole e di tresche, moveva sempre lunghissime lamentazioni sulla strettezza delle tariffe; le quali, secondo lui, proibivano assolutamente l'entrata del paradiso ad ogni officiale di giustizia che non provasse categoricamente a san Pietro di esser morto di fame ... Io credo che non si potesse assicurare ai sudditi una giustizia più a buon mercato; ma l'è della giustizia come dell'altra roba, che chi più spende meno spende; ed i proverbi rade volte hanno torto ... San Marco sonnecchiava; o se vegliava e puniva, la giustizia si faceva al buio; atroce pel mistero, e inutile pel nessun esempio ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 38)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Del resto continuò a far dimora qua e là nel paese; ed a esercitare a pro' del pubblico il suo ministero di privata giustizia ... V'avea sì un mezzo ad uguagliar tutti i ceti dinanzi la santa imparzialità dei tribunali; e questo era il danaro: ma se si ponga mente alla combattività italiana che congiurava in quei Comuni colla prudentissima economia friulana, è facile capire come ben rade volte essi fossero disposti a cercare e ad ottenere giustizia per quella via ... Quello che succedeva delle giurisdizioni rispetto allo Stato, che cioè ognuna faceva e pensava per sé, non vedendo né provando utile alcuno dal gran vincolo sociale, lo stesso avveniva nelle persone singole rispetto al Comune, che diffidando e non a torto dell'autorità di questo, ognuno s'ingegnava a farsi o giustizia o autorità per sé ... L'ingegno l'accortezza l'audacia volte a frodar quelle leggi da cui non era assicurato con ugualità nessun diritto, diventavano stromenti di malizia, e di perversità; e il suddito colla frode o col delitto s'adoperava a conseguire quello che gli era negato dalla giustizia obliqua, o ignorante o vendereccia del giudice ... Ma questa felice abitudine, che colla venalità privata risparmiava almeno la giustizia pubblica, non veniva sofferta che da quei giurisdicenti tagliati alla veneziana, che non erano tanto rapaci da far a metà coi loro ministri della lana tosata ai colpevoli ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 47)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Da un lato la vicina e provata oltracotanza d'un feudatario, avvezzo a farsi beffe d'ogni legge divina ed umana; dall'altro l'imperiosa inesorabile arcana giustizia dell'Inquisizione veneziana: qui i pericoli di una vendetta subitanea e feroce, là lo spauracchio d'un castigo segreto, terribile, immanchevole: a destra una visione paurosa di buli armati fino ai denti, di tromboni appostati dietro le siepi; a sinistra un apparimento sinistro di Messer Grande, di pozzi profondi, di piombi infocati, di corde, di tanaglie e di mannaie ... La giustizia va bene, anzi benissimo ... Io per me trovo che di giustizia ne ho il mio bisogno in casa mia, e chi vuol farmela a mio dispetto mi secca a tutto potere ... — Di più — continuò il Venchieredo — la giustizia di quei cotali non è sempre ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 106)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Ho la vanagloria di credere che dal tempo dei Romani in poi la giustizia non fosse amministrata nella giurisdizione di Fratta colla rettitudine e colla premura da me adoperata ... Tutti portavano a cielo la pazienza, la bontà, la giustizia del signor Vice–cancelliere: la pazienza soprattutto, che è altrettanto rara quanto necessaria in un giudice di campagna ... La giustizia vuol essere largita, ma non imposta; e convien mantenerle la sua fama, il suo decoro di giustizia colla persuasione, non darle colore di arbitrio coi rabbuffi e coll'arroganza ... E il mio esempio fu efficace anche sugli uomini di Comune incaricati della giustizia più minuta; sicché non si udirono più tanti lagni per la tal trascuranza a favore di questo, o per la tal rappresaglia a carico di quello ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 116)
di Ippolito Nievo (estratti)
... — Allora — ripresi — mi spiegherò con tutta l'ingenuità d'un uomo che si affida alla giustizia di chi combatte appunto per la giustizia e per la libertà ... — Cittadino generale, capisco anch'io che la fama bugiarda può aver impedito la cordialità dei primi accoglimenti; ma vi è una maniera di smentir questa fama, mi pare, e se con un esempio luminoso di giustizia ... — E sì, parlatemi proprio di giustizia, oggi che siamo alla vigilia d'una battaglia campale sull'Isonzo! ... La giustizia bisognava che fosse fatta a noi fin da due o tre anni fa! ... Non dubitate che giustizia sarà fatta sopra i veri colpevoli ... Giustizia sarà fatta anche sopr'essi; già non pretendereste che li ammazzassi tutti! ...
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La divina commedia (pagina 36)
di Dante Alighieri (estratti)
... Noi siam di voglia a muoverci sì pieni,
che restar non potem; però perdona,
se villania nostra giustizia tieni ... "O eletti di Dio, li cui soffriri
e giustizia e speranza fa men duri,
drizzate noi verso li alti saliri" ... Sì come l'occhio nostro non s'aderse
in alto, fisso a le cose terrene,
così giustizia qui a terra il merse ... Come avarizia spense a ciascun bene
lo nostro amore, onde operar perdési,
così giustizia qui stretti ne tene,
ne' piedi e ne le man legati e presi;
e quanto fia piacer del giusto Sire,
tanto staremo immobili e distesi" ...
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La divina commedia (pagina 59)
di Dante Alighieri (estratti)
... Ben so io che, se 'n cielo altro reame
la divina giustizia fa suo specchio,
che 'l vostro non l'apprende con velame ... Però ne la giustizia sempiterna
la vista che riceve il vostro mondo,
com'occhio per lo mare, entro s'interna;
che, ben che da la proda veggia il fondo,
in pelago nol vede; e nondimeno
èli, ma cela lui l'esser profondo ... Assai t'è mo aperta la latebra
che t'ascondeva la giustizia viva,
di che facei question cotanto crebra;
ché tu dicevi: "Un uom nasce a la riva
de l'Indo, e quivi non è chi ragioni
di Cristo né chi legga né chi scriva;
e tutti suoi voleri e atti buoni
sono, quanto ragione umana vede,
sanza peccato in vita o in sermoni ... Muore non battezzato e sanza fede:
ov'è questa giustizia che 'l condanna?
ov'è la colpa sua, se ei non crede?" ...
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Fermo e Lucia (pagina 17)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Questi, quando abbiano dalla parte loro la giustizia senza la forza, e vogliano pure ottenere qualche cosa difficile in favore della giustizia sono obbligati a pensare ai mezzi per giungere a questo loro fine, e i mezzi sono tanto scarsi, e per porli in opera senza guastare la faccenda si incontrano tanti ostacoli, fa bisogno di tanti riguardi, che da tutte queste considerazioni si trovano posti necessariamente in uno stato di esitazione, di cautela, e di studio, che gli fa sovente scomparire, in faccia ai loro avversarj risoluti ed incoraggiati dalla forza e dalla abitudine di vincere, e spesse volte, convien dirlo, dal favore o sciocco, o perverso degli spettatori ... L'uomo retto sente, a dir vero con certezza e con ardore la giustizia della sua ragione, ma questa sua idea è un risultato, una conseguenza d'una serie di ragionamenti e di sentimenti, per la quale è trascorso il suo animo: se egli la esprime fa ridere l'avversario, il quale per un'altra serie d'idee è giunto e si è posto in un risultato opposto: e pur troppo, tolti alcuni casi, l'uomo che non ha che sè per testimonio e per approvatore, e che vede negli altri contraddizioni e scherno perde facilmente fiducia, e quasi quasi è disposto a dubitare: o almeno si trova in quello stato di contrasto che fa comparire l'uomo imbarazzato ... Si è fatta questa riflessione per ispiegare come il buon Padre Cristoforo, il quale veniva per domandare a Don Rodrigo l'adempimento della più stretta giustizia, e la cessazione della più vile iniquità, si rimase come confuso, e vergognoso quando si trovò così solo con tutte le sue buone ragioni in mezzo ad un crocchio romoroso e indisciplinato di amici di Don Rodrigo, e in sua presenza ... Era questi in capo alla tavola: alla sua destra sedeva il giovane Conte Orazio cugino di Don Rodrigo, suo compagno di libertinaggio e di soperchieria, e che villeggiava con lui: alla sinistra il Podestà, che Don Rodrigo aveva invitato non senza perchè, potendo trovarsi in un impegno dal quale si sarebbe cavato meglio quando la Giustizia fosse tutta disposta in favor suo ...
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Fermo e Lucia (pagina 59)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Teneva egli dispersi o appostati assai bravi nello Stato milanese e nel veneto, e dal suo castello posto a cavaliere ai due confini dirigeva gli uni e gli altri, facendo ajutare o perseguitare quegli che si rifuggivano da uno Stato nell'altro, secondo l'occorrenza, tramutandone alcuno talvolta, quando qualche operazione lo domandasse, o anche quando alcuno avesse in uno stato commessa qualche iniquità tanto clamorosa che la giustizia per averlo nelle mani facesse sforzi straordinarj, che esigessero sforzi straordinarj per difenderlo ... Allora la fuga del reo era una buona scusa ai ministri della giustizia del non far nulla contra di lui, e la cosa finiva quietamente, tanto che dopo qualche tempo non se ne parlava più, nè meno sommessamente, e il reo ricompariva con faccia più tosta che mai ... Questo maneggio serviva non poco ad agevolare tutte le operazioni del Conte, perchè le si compivano tutte senza molto impaccio dei ministri della giustizia, i quali potevano sempre allegare l'impossibilità di porvi un riparo ... Quanto alle operazioni che il Conte eseguiva di propria mano, la giustizia non se ne mostrava accorta; ed era regola ricevuta di prudenza, che erano di quelle cose in cui ogni dimostrazione avrebbe prodotti più inconvenienti che non il dissimularle ...
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Fermo e Lucia (pagina 109)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Fermo si trovava in mezzo alla calca, ma questa volta strascinato e assorbito dal vortice piuttosto che venuto di sua voglia; le grida che chiedevano il sangue, i volti che ne mostravano la abbominevole sete, lo avevano riempiuto di turbamento e di orrore; egli detestava in quel momento quella che gli era paruta giustizia del popolo, la trovava più atroce della fame ... «Noi vogliamo Ferrer! comandi Ferrer! morte ai birboni!» «Sì figliuoli miei cari!» diceva il vecchio, alzando la voce quanto poteva: «comanderò io: si farà giustizia: il pane a buon mercato ... «Sì sì: bravo! in prigione!» «No no! lo vogliamo morto!» «No! in prigione! giustizia! Largo! largo!» «Sono imposture! chi l'ha da giudicare? Sono tutti d'una razza!» «Via! via!» «Ferrer è un galantuomo! in prigione!» La proposta inaspettata del gran cancelliere aveva divisi in un momento i pareri e gli animi di quei comizj tempestosi, o per dir meglio aveva fatta scoppiare una divisione che già esisteva ... Alcuni o per una ebbrezza di furore e di crudeltà, o per una fredda speculazione di anarchia volevano persistere nel proposto sanguinario: ma i più, placati in parte e raddolciti dal vedere che un alto magistrato veniva a riconoscere la giustizia della loro causa, e a compirla legalmente, vinti dalla affezione che sentivano in quel momento pel vecchio Ferrer, commossi da quella sua canizie e dal contegno supplice e carezzevole che tanto piace alla moltitudine in un uomo che le si è sempre mostrato in un aspetto di gravità e d'impero, innamorati anche dalla sicurezza animosa del vecchio che non aveva dubitato di affrontare una tanta burrasca, gridavano che gli si facesse luogo, e che il vicario gli fosse rilasciato ... Fermo era tra questi, e gridava a testa: «prigione, giustizia!» I sentimenti, le grida, i movimenti di questa parte più placabile erano mossi e regolati, senza ch'ella se ne avvedesse, da alcuni, i quali senza aver fra di loro intelligenze precedenti, operavano pure di concerto, condotti da una intenzione comune ...
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Fermo e Lucia (pagina 112)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Quel disgusto che gli avevano recato le grida del sangue e i preparativi della carnificina, aveva dato luogo alla gioja di vedere la giustizia, e l'umanità vittoriose, il delitto punito senza delitti, e la dignità del magistrato, il potere legale unito col voto pubblico, e divenuto suo amico, e suo ministro ... Ieri sera fuggitivo a cercare un nascondiglio, perchè? perchè aveva ragione; senza forza, senza altro soccorso che di consigli, di consolazioni, e di buona volontà: oggi in mezzo ad una moltitudine di uomini che parlavano come lui, e parlavano alto, e soli, oggi egli aveva esercitato con gli altri la giustizia e la clemenza, aveva cooperato a far punire un colpevole potente, a salvarlo da una pena ingiusta e crudele, aveva gridato tutto il giorno, aveva detto sempre il suo parere, e se pure aveva trovato contraddizione, alla fine il suo voto aveva trionfato ... Ecco se non è vero che oggi si è veduta la prova che a saper fare si ottiene più giustizia in un giorno che in cento anni a star lì senza muoversi ... Dunque dico io, siccome le gride non servono a nulla bisogna finirla; e dirlo al Ferrer, ma dirglielo in piazza, e in molti, che faccia fare il processo a tutti costoro, e poi, perchè ci vuol altro che una carrozza a condur prigione tutti costoro, bisognerà far venire oltre tutti quelli che maneggiano, e che sono come Ferrer, che hanno il timore di Dio e vogliono le cose giuste: e condurli alle case di questi tiranni, loro signori li conosceranno meglio di me, e farli metter tutti allo scuro, e far loro un buon processo, e giustizia sommaria, e poi far lo stesso anche fuori dalle porte di Milano, che vi so dir io che il bisogno è grande ...
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Giambi ed Epodi (pagina 10)
di Giosuè Carducci (estratti)
... l'aprile, E le braccia, adorando, in su 'l bambino Aprir con deità così gentile? Ell'è un'altra madonna, ell'è un'idea Fulgente di giustizia e di pietà: Io benedico chi per lei cadea, Io benedico chi per lei vivrà ...
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Il colore del tempo (pagina 9)
di Federico De Roberto (estratti)
... Se egli credesse di avere così composto il dissidio fra la ragione e la fede, non lo riprenderebbe nella Giustizia ... Quando l'anima era semplice, dice egli nella Giustizia, si slanciava verso il cielo e vi spaziava, sostenuta dall'estasi e dalla speranza; oggi la scienza ha spogliato la natura di tutte le illusioni che la facevano bella; il poeta non vede più in essa un'anima divinamente umana; e come l'orfano si rivolge alla giustizia quando non spera più nulla dalla bontà, così egli, disperando della fede, vuole interrogare la Sfinge per conoscere se almeno una legge d'equità governi l'universo ... Si rifugerà essa dunque in un altro pianeta, poichè sulla terra è introvabile? Ma la materia non è per ogni dove identica? La stessa legge di gravitazione non regna in tutto il creato? Un rigoroso e fatale determinismo non si nasconde dietro l'apparente libero arbitrio, illusion du choix dans la necessité? Un atomo è l'immagine dell'universo; tutto ciò che in questo si compie, deve compiersi fatalmente; è quindi da stolti chiedere la giustizia al Destino ... Elle informe, elle instruit: serait-ce lui qui juge?
Que dis-je! La Justice, au lieu de fuir mes pas,
N'aurait-elle qu'en moi, dans mon coeur, son refuge?
Infatti: la legge della giustizia è umana, si rivela tra gli uomini, non nella Natura ... Costei considera impassibilmente la propria opera attraverso l'occhio ignorante del bruto; la pietà e il terrore, il bisogno e la sete della giustizia sorgono e operano nella coscienza umana ... Se la coscienza è giudice, se questo giudice deve rendere giustizia, come mai torna egli a rassegnarsi? Egli dice: «I mali che credevo ingiusti sono forse, non già i capricci folli o colpevoli d'un padrone, sibbene i mezzi fatali, le necessarie condizioni d'un ordine che ignoriamo» ...
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Il colore del tempo (pagina 10)
di Federico De Roberto (estratti)
... Allora vorrà dire che la natura, della quale è opera, avrà creato una coscienza capace di giustizia soltanto per darle il sentimento d'una ingiustizia, d'una stoltezza, d'una nefandezza nuova! E ancora: la giustizia non esiste nella natura, ma soltanto nel cuore dell'uomo; l'uomo s'accorge che l'universo è stato compito «senza virtù» e sente che il suo desiderio di virtù è stoltezza ... La conclusione dovrebbe essere pertanto che la giustizia non esiste in verun luogo, nè nella natura, nè nel cuore umano! Lo scetticismo scientifico spinge Sully Prudhomme in questa via; ma egli è anche sollecitato in contrario senso dal bisogno mistico ... Mentre prima egli invidiava l'animale incosciente e a più forte ragione, perciò, avrebbe dovuto invidiare la materia inerte, ora afferma che tanto l'uomo vale quanto è lontano dalla informe materia! E la giustizia, che gli era parsa soltanto umana, ora diventa per lui divina: Humaine par son but, la justice est divine
Même dans l'âme d'un mortel,
Par l'aveu du grand Tout dont elle est mandataire,
Par le suffrage entier du ciel et de la terre,
Et par le sacre universel ... Ma allora, se l'anima umana, dove ha sede la giustizia, è mandataria del gran Tutto, non potremo più dire che nel Tutto non c'è giustizia! Finchè il poeta considerava l'uomo come una particella infinitesimale dell'universo, come lo «specchio» del Nietzsche, capace semplicemente e solamente di riflettere l'universo, egli poteva dire che non c'è in quest'universo giustizia; ma dal momento che l'uomo è il rappresentante della natura, questa natura che si riassume in una coscienza capace di giustizia non si potrà più accusare d'iniquità ...
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Il colore del tempo (pagina 15)
di Federico De Roberto (estratti)
... Egli afferma che «noi abbiamo torto di cercare una giustizia esteriore, visto che non ce n'è… ... Perchè cercare la giustizia dove non può essere? Esiste ella altrove fuorchè nell'anima nostra?… L'idea alla quale l'universo pensa meno che a tutte le altre è quella di giustizia… ... Ora, come mai si potrà collocare fuori di noi il centro dell'orgoglio e della felicità, se fuori di noi non c'è giustizia? Che argomento d'orgoglio, che oggetto di gioia può essere un mondo dove non c'è giustizia? E come mai, se noi siamo una parte di questo mondo, una sua emanazione, un suo portato, possiamo avere l'idea d'una cosa che in esso non si trova?… I beni della terra, i sorrisi della fortuna, ha detto, sono necessarî, sono preferibili ai dolori, perchè la saggezza che si acquista nel dolore è turbata dall'aspettazione della gioia; mentre quanto più il saggio è felice, tanto meno è esigente, quanto più la felicità si prolunga, tanto più si acquista un concetto «indipendente» della vita ...
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L'Olimpia (pagina 17)
di Giambattista Della Porta (estratti)
... Teodosio dal capitan de' satelliti riputato fatuo, riconosciuta la sua giustizia, è stato liberato; e Lampridio, irretito dalle illecebre amorose, inopinatamente è collapso un'altra volta in mano della giustizia e in discrimine della vita senza un modiolo di speranza, se il divino suffragio per sua perenne grazia, per farlo evadere da questi travagli, non avesse condotto in questa cittá Filastorgo suo padre ... In poter della giustizia che sopra questo fatto ci viene pede plumbeo; e credo… FILASTORGO ... perché dicono i legislatori che la giustizia deve inrigorirsi ne' casi exemplari ...
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Novelle rusticane (pagina 5)
di Giovanni Verga (estratti)
... Ma in questa accorse don Licciu Papa, colla tracolla dello sciabolotto attraverso la pancia, gridando da lontano come un ossesso, fuori tiro delle rocche: - Largo alla Giustizia! largo alla Giustizia! La Giustizia condannò comare Santa alla multa ed alle spese, e per ischivare la prigione dovettero anche ricorrere alla protezione del barone, il quale aveva la finestra di cucina lì di faccia nella stradicciuola, e la salvò per miracolo, facendo vedere alla Giustizia che non era il caso di ribellione, perché l'acchiappaporci quel giorno non aveva il berretto col gallone del municipio ... - Cosa mi farete pignorare, quando non avrò più nulla? anticristo che siete! - E voleva levargli il battesimo dalla testa, se non fosse stato per don Licciu Papa lì presente, collo sciabolotto e il berretto gallonato, il quale si mise a gridare tirandosi indietro: - Fermo alla Giustizia! Fermo alla Giustizia! - Che Giustizia! strillava compare Vito tornando a casa colla cavezza in mano ... - La Giustizia è fatta per quelli che hanno da spendere ... - Che non poteva più tenerci un vaso di basilico sul davanzale? Non era padrone d'innaffiare i suoi fiori? Curatolo Arcangelo aveva la testa dura peggio dei suoi montoni, e ricorse alla Giustizia ... Vennero il giudice, il cancelliere, e don Licciu Papa, a vedere se il Reverendo era padrone d'innaffiare i suoi fiori, che quel giorno non ci erano più alla finestra, e il Reverendo aveva il solo disturbo di levarli ogni volta che doveva venire la Giustizia, e rimetterli al loro posto appena voltava le spalle ...
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Novelle rusticane (pagina 6)
di Giovanni Verga (estratti)
... Dopo che l'ebbero legato ben bene, accorse don Licciu Papa, gridando: - Largo alla Giustizia! largo alla Giustizia! Davanti alla Giustizia gli diedero anche un avvocato per difendersi ... - Almeno stavolta la Giustizia non mi costa nulla; - diceva compare Arcangelo ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 53)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... Passata la prima violenza di quest'onda, egli si era posto in difesa contro se stesso, contro le proprie tendenze mistiche, contro tutto che potesse condurlo ad abbandonare la sua prefissa via di un apostolato per la giustizia sociale, senza odio alla Chiesa cattolica, ma del tutto indipendente da essa; la via che avrebbe dovuto sognare per lui sua madre quando non credeva che nella idea di giustizia, non adorava che l'idea di giustizia ... A poco a poco si venne formando in lui la convinzione che il cimento fosse decisivo, che se gli riuscisse di vincere, sarebbe poi rimasto fermo per sempre nel concetto più razionale della vita e del suo fine; che in lui, sciolto da vincoli di dogmi e di Chiese, ma interamente sacro a una causa di giustizia, il sangue di suo padre si sarebbe alfine pacificato; molto più se sapesse prendere certa risoluzione coraggiosa, compiere certo grande sacrificio alla giustizia di cui aveva trovato, e non riferito a Jeanne, la ragione e la proposta nel portafogli ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 58)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... Anche il buon maestro volle dire la sua: se tutte le note musicali volessero essere il la perchè il la comanda, addio musica! La signora batteva il chiodo della giustizia, dei torti che le sono pur fatti nella società del nostro tempo; e Carlino, dopo avere rimbeccato il poeta mettendo avanti che praticamente l'avvenire non esiste ma esiste soltanto una serie di presenti, sostenendo quindi che vera scienza della vita è il godimento e la interpretazione ottimista del presente, uscì a dire che in fin de' conti esistono infiniti concetti individuali della giustizia, ma proprio la giustizia non esiste ... "Certo" diss'ella, prima di mettere il piede sull'entrata del Covile "certo che la giustizia è un'opinione! Chi è l'avversario di mio fratello?" "Io" rispose la signora Cerri con voce fredda di celato rimprovero ... Bassanelli dichiarò ruvidamente che se altri voleva la giustizia non assoluta, a lui bastavano i carabinieri assoluti e che intendeva ritornare all'albergo col notaio per bere un'assoluta porcheria qualsiasi che gli facesse digerire la metafisica ... Maironi non desiderando, nel suo stato d'animo, nè parlare nè udir parlare accademicamente di giustizia quasi per passatempo, lasciò in asso il poeta, che combatteva i fratelli Dessalle guardando spesso lui come uno sperato sostegno, e uscì a considerare la Pentola ... "Se ciascuno di noi andasse a ricercare le origini del proprio avere, non crede che si troverebbe tutti della roba mal venuta? Scusi, non vi sarebbe qui un po' di romanticismo? Può far tanto più bene Lei, colla Sua ricchezza, che l'Ospitale Maggiore di Milano!" Invece di rispondere, Piero la interrogò fremente: "Come si può dire che la giustizia è un'opinione?" "Eh, sicuro!" diss'ella, pure concitata ... "Ed è proprio questo il caso! A Lei pare giustizia spogliarsi del Suo contro una sentenza di giudici e a me pare giustizia di non sostituirmi ai giudici ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 68)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... Sarebbe un dolce rifugio, adesso! Ma come credere in Dio? Come da esseri così mobili, così miseri, così effimeri può essere fondato un Assoluto così grande? Come può essere Dio altro che un desiderio di quello che a noi manca? E se veramente Dio esistesse anche solo come quell'assoluta giustizia di cui Maironi è diventato fanatico, non si dovrebbe vedere questa giustizia in tutto che non dipende, neppure in parte, dalla volontà umana, in tutto che dipende da lei sola? E invece dov'è? Perchè dovrebbe soffrir tanto, lei? Questo amore, se lo è forse dato? Il pezzo è finito ed ella si ricompone quanto può, rientra, chiede distrattamente: "Che musica è?" Suo fratello si scandolezza ... Ma per me si tratta solamente di dare il mio ai poveri non a caso, di darlo secondo un'idea di giustizia ... Ho avuto in mente un mese fa di spogliarmi, senza sentimento religioso, per una giustizia particolare, come Le ho raccontato ...
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