Come coltivare il prezzemolo

Il prezzemolo è diffusissimo nelle cucine di tutta Italia, e soprattutto in caso di famiglie numerose spenderemo molti soldi per fare acquisti di questo genere, che però si potrebbero benissimo evitare. Sia che si voglia puntare al risparmio sia che si voglia sfruttare un vasto giardino e mettere in pratica la passione per il giardinaggio che moltissime persone possiedono, quella di prezzemolo è una pianta molto facile da piantare e da gestire, ma non è adatta a tutti i principianti. Bisogna anche tenere in considerazione l'idea che una cosa come questa ci farà impiegare molte energie e tempo prezioso.

Curiosità: nel contesto delle frasi belle, parte di questi concetti viene trattata nel libro Diario del primo amore con la seguente bella frase: "Chiudo oggi queste ciarle che ho fatte con me stesso per isfogo del cuor mio e perchè mi servissero a conoscere me medesimo e le passioni; ma non voglio più farne, perchè non si sa quando io mi risolverei di finire, e oramai poco potendo dire di nuovo, mi pare ch'io ci perderei il tempo, del quale io soglio far caso, ed è bene che torni a servirmene giacchè la passione al tutto non me l'impedisce"

Come prima cosa, come sempre, è necessario scegliere la varietà di prezzemolo più adatta al nostro palato e alle nostre esigenze. Il prezzemolo a foglie ricce ha un sapore molto meno intenso rispetto a quello con le foglie lisce, ma entrambe le tipologie sono ugualmente facili o difficili da gestire e da coltivare. Se non abbiamo molto tempo e da perdere e invece vogliamo immediatamente avere il nostro prezzemolo da strappare e da innaffiare, possiamo acquistare dappertutto, talvolta anche nelle fiorerie, delle piante di prezzemolo già nato. Se invece siamo amanti del giardinaggio e vogliamo occuparci dal principio della nostra pianta, naturalmente dovremo inserire i semi nel terreno. Il prezzemolo può essere coltivato in vaso nel caso non avessimo un giardino, ma come sempre è preferibile piantare quantomeno sul balcone o dove arriva dell'aria e del sole. Facciamo attenzione a non esporre, come al solito, ad eccessive fonti di calore la nostra piantagione di prezzemolo e scegliamo la varietà che ci sembra più adeguata.

Successivamente dovremo preparare il terreno dove inserire i fiori (il prezzemolo non esiste in bulbi, questo va assolutamente ricordato), e dovrà essere anzitutto molto nutriente per la pianta, che al contrario di quanto si possa credere è piuttosto delicato. In seguito sarà necessario mettere in ammollo i nostri semi, preparando un delicato composto di acqua e sapone. L'acqua non dev'essere assolutamente fredda, ma deve tendere al bollente, senza correre il rischio di ustionare i semi; dev'essere un caldo che però non scotta, e dunque per intenderci dovrà essere non troppo caldo da non riuscire neanche ad inserire un dito.

A quest'acqua che non dovrà essere a temperatura ambiente ma appunto calda, dovremo aggiungere del sapone delicato che magari potremo anche comperare direttamente dal nostro fiorista di fiducia o da qualunque altro esperto che venda prodotti per il giardinaggio. Successivamente filtriamo i semi utilizzando uno strumento da cucina apposito, facciamo attenzione a maneggiarli perché non ne cada sul pavimento nessuno (ogni seme che se ne va è una speranza in meno che il prezzemolo nasca e cresca brillantemente). Attendiamo le 24 ore prima di toglierli dall'acqua e successivamente lasciamoli asciugare in un luogo preferibilmente fresco. Dobbiamo comprare semi di questo genere all'inizio della primavera, perché è difficile che si riesca a conservarli e quindi si potrebbe rischiare che poi l'inverno li geli e impedisca la crescita del prezzemolo.

Per quanto riguarda il periodo successivo all'immissione nel terreno dei nostri semi di prezzemolo, dovremo occuparci di innaffiarle in modo molto generoso almeno una volta alla settimana. Il prezzemolo non dev'essere innaffiato quotidianamente e poco, ma molto e una volta soltanto alla settimana. Ovviamente dovremo fare attenzione a non far "affogare" una pianta come questa, ma nemmeno a lasciarla asciutta. Come ultima cosa, dovremo prestare particolare attenzione ad evitare che le erbacce crescano eccessivamente o rischieranno di soffocare la nostra pianta.

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