Libri cavallo

Libri su cavallo, con la parola cavallo

Confessioni di un Italiano (pagina 30)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Non aveva fatto per quella stradaccia un mezzo miglio che mi sentii venir dietro il galoppo d'un cavallo ... Io mi feci il segno della santa croce tirandomi nel fosso più che poteva; ma il passo era strettissimo e il cavallo aombrando di me diede uno strabalzo in dietro che fece improvvisare una bella filza di bestemmie al cavaliero che lo montava ... La mia voce infantile e supplichevole commosse certamente colui dal cavallo, perché lo rattenne colle redini benché gli avesse già cacciate le gambe nel ventre per passarmi sopra ... — Manco male; se la è così, salta, ti dico; il cavallo è forte e non se ne accorgerà ... Là in quei paesi si nasce, quasi, a cavallo e ad ogni ragazzotto si dice: — monta su quel puledro! — come gli si dicesse: va' a cavalcione di quella stanga ... Ma mi risovvenne in buon punto che il cavallo s'era impaurito della mia ombra, e siccome i cavalli del diavolo, secondo me, non dovevano avere le debolezze dei nostri, così mi diedi un po' di pace da questo lato ...
Confessioni di un Italiano (pagina 37)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Mentre io voleva pur soffermarmi a ragionare, e la vecchia s'affaccendava a farmi dar addietro, ecco che si sentì per una delle quattro strade il galoppo d'un cavallo che s'avvicinava ... Il cavallo sbucò fuori dopo un istante dall'affossamento di quella stradaccia, e l'era un puledro focoso e robusto colle nari tremolanti e la bocca coperta di schiuma ... Quando fu lontano egli si volse per far alla vecchia un segno verso la strada per la quale era venuto; poi cavallo e cavaliero scomparvero nella polvere sollevata dalle zampe di quello ... Io stava tutto intento a quella scena quando, togliendo gli occhi dal luogo ove era scomparso il cavallo, li portai sulla campagna dirimpetto dove vidi appunto la Pisana e il fanciullo dello speziale che correvano molto affannati alla mia volta ... E la Pisana si diede a correr via, ed io a tenerle dietro con quante gambe aveva; ma due o tre di loro si misero a gridare: “Oh non avete veduto un uomo a cavallo scappare qui a traverso!?” ... — Quelle Cernide non cercano di voi, ma d'un uomo a cavallo; e quando qui io e Carlino avremo risposto che di uomini a cavallo non vidimo altro che il guardiano di Lugugnana che andava a guardar il fieno a Portovecchio ...
Confessioni di un Italiano (pagina 44)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Infatti una bella notte (quella stessa in cui io ricevetti la visita notturna della Pisana, dopo esser tornato a Fratta in groppa al cavallo dello sconosciuto), mentre Leopardo si partiva dalla sua bella e scavalcava la siepe del casale per tornare a Cordovado, tre omacci scellerati gli si buttarono addosso coi manichi dei coltelli e cominciarono a dargli contro a tradimento che egli sopraffatto dall'improvviso assalto ne andò rotolone per terra e stava assai a mal partito ... In ciò dire lo Spaccafumo col suo cavallo era già lunge ed io non vi saprei dire dove esso abbia passata quella nottata ... — Ah cosa chiediamo! — rispose furiosamente Gaetano lanciandosi verso la campagna che s'apriva dietro alla canonica e nella quale si vedeva un uomo a cavallo che se la batteva di gran galoppo ... Ma la gente era d'avviso che se lo Spaccafumo non si lasciava prendere correndo a piedi, meno che meno poi questa disgrazia gli sarebbe avvenuta allora che fuggiva a cavallo ...
Confessioni di un Italiano (pagina 114)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Finalmente il sergente, vedendo di non poter salire le scale a cavallo e che il Vice–capitano non si dava alcuna premura di scendere, balzò da cavallo, e mi disse che lo accompagnassi presso quei signori magistrati ... Lungo la via notai al sergente ch'io non aveva le chiavi, ma egli mi rispose con un sorrisetto di compassione, e cacciò gli sproni nel ventre al cavallo per far più presto ... Io mi precipitai nel castello gridando a perdifiato: — Giacomo! Lorenzo! Faustina! — ma la mia voce si perdeva nei cortili deserti, e solo di sotto all'atrio mi rispose il nitrir d'un cavallo ...
Fermo e Lucia (pagina 60)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... 8 Il mattino vegnente, senza por tempo in mezzo, Don Rodrigo a cavallo, in abito da caccia, col fedel Griso che camminava a fianco del palafreno, e con una quadriglia di bravi, si mosse verso il castello del Conte, come altre volte Giunone verso la caverna di Eolo; se non che la Dea pagava in Ninfe l'opera buona del re dei venti, e Don Rodrigo sapeva bene che avrebbe dovuto recarla a Doppie ... In quel momento non vi scorrevano che due o tre rigagnoli sparsi in un deserto di sassi: noi avremmo voluto che la nostra storia registrasse a questo passaggio qualche incontro, qualche avvenimento inaspettato, per poterne illustrare quel torrente, e togliere il suo nome dalla oscurità, ma la storia non ne registra: e noi solleciti della verità più che d'ogni altra cosa non possiamo dire altro se non che il cavallo di Don Rodrigo attraversò il letto in retta linea, tenuto pel freno dal Griso il quale dovette porre i piedi nel guazzo, scontando così com'era giusto un poco l'onore di star più vicino al signore; mentre gli altri bravi passarono un po' più in giù sur un ponticello stretto a piedi asciutti ... » Don Rodrigo intese che bisognava anche scendere da cavallo, e ricordandosi di quel proverbio: si Romae fueris, romano vivito more, non si fece pregare, e disse: «avrò molto piacere di far questi pochi passi a piede: e voi intanto», disse rivolto alla sua scorta, «starete qui aspettandomi a refiziarvi, e a godere della compagnia di questa brava gente ... «Se il Signor Conte», disse colui, «fosse stato avvertito della sua visita, avrebbe dato ordine perch'ella fosse accolta con le debite cerimonie; perchè ella deve sapere quanto il mio padrone sia cortese coi gentiluomini che sanno il vivere del mondo; ma Vossignoria non è aspettata, e noi abbiamo dovuto fare il nostro dovere che è di non lasciar passare a cavallo che gli amici vecchi del signor Conte ...
Fior di passione (pagina 8)
di Matilde Serao (estratti)

... Aveva appena appena congiunte le mani della piccolina per la preghiera della sera, quando, nel silenzio profondo del villaggio, si udì un galoppo di cavallo: veniva verso la casa ... Che doveva fare? Si affacciò senza far rumore alla finestra: nell'ombra si vedeva un cavallo e un cavaliere, ma non si distingueva altro ... Silenziosamente, il maggiore era disceso da cavallo e se lo trasse dietro, nel cortile: lo legò a un anello di ferro ... Fuggo da tre ore: due ore siamo stati nascosti in una macchia, il mio cavallo e io ... --E il cavallo, che facciamo del cavallo? Se lo trovano, siamo perduti ... Andarono presso il cavallo ... Poi, sciolse le redini dall'anello, trasse il cavallo fuori del portone e richiuse il portone ... Per un pezzo il cavallo scalpitò sulla soglia, battè col capo contro il legno della ...
Il diavolo nell'ampolla (pagina 17)
di Adolfo Albertazzi (estratti)

... — Scrivi in sostituzione — il filosofo dettava: — lire diecimila al Ricovero, cinquemila all'Ospedale, tremila e cinquecento all'Asilo, più mille e cinquecento per un cavallo e una carrozza ... E aspettò cavallo e carrozza; acquisto fatto dal filosofo senza intermediari ... Meno antico, sebbene bianco di pelo, il cavallo; e non brutto: solo, aveva il vizio di camminare con un po' di lingua fuori ... Parecchi di essi ogni volta che l'equipaggio attraversava adagio adagio la via principale per uscire alla campagna, ammiccavano al cocchiere con certe strizzatine d'occhi che significavano: «Te lo godi, eh, l'automobile?»; oppure: «Il tuo cavallo suda nella lingua come i cani» ... — E mormorava sospirando: — Purchè io non ci rimetta il cavallo! Tutt'altro! La cura permise presto una passeggiata in campagna ...
L'amore che torna (pagina 8)
di Guido da Verona (estratti)

... Quel giorno, quand'ella fu nella sua poltrona, fra le cuffie di lana per «I Figli della Provvidenza», il suo bicchierino ed il giornale, noi scendemmo a visitare il cavallo ... Nella scuderia Edoarda staccò ella stessa il cavallo malato, poi lo condusse fuori nella corte, ove il cocchiere lo prese a mano per farlo muovere, al passo, al trotto, davanti a noi ... Infatti, ad un certo punto, il cavallo si agitò sotto la pressione delle dita, volgendo la groppa ed inarcando il collo ... Il cavallo scomparve nella scuderia e rimanemmo soli, Edoarda ed io, nel mezzo della corte, al sole ...
L'amore che torna (pagina 75)
di Guido da Verona (estratti)

... Due mazzi di baccarà eccezionali mi avevano permesso di comperare questo ammirevole cavallo, giunto fresco fresco dall'Irlanda e conteso con sforzi eroici all'imberbe quanto milionario Stefanuccio Gola, che, non essendosi ancora potuto liberare da una fastidiosa inabilitazione, m'aveva dovuto cedere sul prezzo ... — Andiamo! — diss'ella scudisciando il proprio cavallo ... Questo nuovo amore del cavallo è un segno quasi di affinità con lui ... Bluff fece un salto al quale Sannìzzaro, dietro, applaudì, e volgendomi li vidi saltare tutti facilmente, tranne il cavallo di Miss Ruffles che fece uno scarto e, dopo aver ritentato, passò di fianco ... Miss Ruffles era rimasta indietro; il Sannìzzaro aveva di molto rallentata l'andatura per non lasciarla sola, ed io, volgendo il capo, vidi a poca distanza dal mio cavallo Edoarda e la contessa di Casciano, le quali galoppavano di paro ...
L'amore che torna (pagina 84)
di Guido da Verona (estratti)

... è caduto sotto il cavallo ... Sono cose che capitano a chi monta a cavallo ... — balbettavo a me stesso; — cade da cavallo, s'ammazza sul colpo ... Dietro le palpebre, in una visione rossa, vedevo il corpo del barone giacere a terra, esanime, sotto il suo cavallo; mi pareva che i suoi occhi spenti si fissassero ancora ne' miei ... Sai che bel cavaliere, intrepido, era il De Luca! Piuttosto che cedere avrebbe stroncato il cavallo ...
La favorita del Mahdi (pagina 50)
di Emilio Salgari (estratti)

... Il guerriero di Abù-el Nèmr, dopo aver esaminato attentamente la pianura e di aver dato uno sguardo alla stella del nord per non smarrire la via, spronò il cavallo dirigendosi verso l'occidente ... Fe' alzare il suo cavallo dilombato da tante corse, vi appese ai fianchi una dozzina di otri, salì in sella e dopo di aver cangiata la polvere al suo moschettone partì alla carriera ... A soli ottocento passi di distanza trottava furiosamente il cavallo Abù-Rof, trascinandosi dietro il guerriero insanguinato, un piede del quale era rimasto impigliato nella staffa ... A cavallo, padrona, presto che fra poco ci saranno alle spalle!… —Come? E il guerriero? chiese l'almea arrestandolo violentemente ... A cavallo! a cavallo! Le grida andavano avvicinandosi sempre più ... Vedendo i due fuggiaschi lasciarono il cavallo del guerriero per dare la caccia a loro ...
La favorita del Mahdi (pagina 86)
di Emilio Salgari (estratti)

... Notis s'allontanò, lanciando il cavallo ventre a terra ... In venti minuti l'immenso campo del Mahdi fu attraversato, poi il cavallo slanciossi attraverso le pianure del sud-est sollevando nembi d'impalpabile sabbia ... Il cavallo eccitato colla briglia e colla punta dell'jatagan raddoppiò la velocità ansimando furiosamente e raggiunse i piedi di una catena di colline che piegava verso il sud-est, dividendo per metà la deserta e sabbiosa pianura ... Il cavallo la percorse tutta d'un fiato, poi entrò in una valle ingombra di cespugli gommiferi e di tamarindi colossali ... Ad un tratto il cavallo si arrestò ...
La strega ovvero degli inganni de' demoni (pagina 13)
di Giovan Francesco Pico Della Mirandola (estratti)

... gli Argivi che la nave di faggio degli Argonauti avesse parlato, e 'l cavallo d'Achille indovinato; perciocchè crediam noi che chi concede che Xanto, cavallo d'Achille, parlasse, non sia per concedere ancora, il cavallo Pegaseo, o Dedalo, o veramente quello, Che riportando a' suoi la spoglia opima Del fier libico mostro ad ali tese Per l'aere già schernendo ogni alta cima ... Io non me ne fo beffe, se tu pensi che tal cose sian fatte per arte de' demonj, ma sì bene, se tu credessi che si facesseno o per aiuto, o per ingegno umano, ne penso io che sia cosa mostruosa e 'l fingere le penne da volare all'uomo, o al cavallo, e la lingua insieme accomodatagli da parlare; conciossiachè, esprimendo molti uccelli senza maraviglia nessuna distintamente le parole che hanno imparate, quanto più facilmente si potrà sciorre la lingua d'un cavallo a parlare per virtù di spirito, o cattivo o buono che sia? AP ...
Marocco (pagina 6)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... cavallo a una mula bianca, vestiti d’abiti rossi, gialli e verdi, ricamati d’oro, e coperti di nastri e di fiori, in mezzo ai quali si vedevano appena i loro visetti pallidi, che serbavano ancora l’espressione dello spavento e dello stupore ... Davanti alla mula, gualdrappata e inghirlandata come un cavallo di corte, camminavano tre sonatori col tamburo, il piffero e il cornetto, sonando furiosamente; dai lati e dietro, venivano i parenti e gli amici, uno dei quali teneva i bimbi fermi sulla sella, un altro porgeva loro dei confetti, altri li accarezzavano, alcuni tiravan schioppettate in aria saltando e gridando ... * * * Udendo un gran chiasso nella piazzetta, mi affacciai alla finestra e vidi passare un nero con tutto il busto nudo, a cavallo a un asino, fiancheggiato da alcuni arabi armati di bastoni e seguito da uno sciame di ragazzi che urlavano ... Tre giorni dopo la incontrai, a cavallo a un asino, tutta in lagrime, sostenuta da due soldati, seguita da una turba di ragazzi che le davan la baia ... La stradetta che conduce alla porta del Soc di Barra era rischiarata, per un buon tratto, da grandi fiaccole, che apparivano al disopra delle teste della folla, intorno a qualcosa che pareva una cassa, posta sulla groppa d’un cavallo; e questa enimmatica processione andava innanzi lentamente, accompagnata da una musica malinconica, da un canto strascicato e nasale, da fucilate, da grida stridule, da latrati di cani ...
Marocco (pagina 47)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Dicendo queste cose, teneva quasi sempre gli occhi fissi sulla testa del cavallo ... Era curioso,—si capiva,—di vedere che razza di gente fossimo noi sette schierati a dieci passi dal suo cavallo; ma non volendo guardarci direttamente, girava gli occhi a poco a poco, e poi con uno sguardo rapidissimo ci abbracciava tutti e sette insieme, e in quel momento nel suo occhio brillava una certa espressione indefinibile d’ilarità infantile, che faceva un graziosissimo contrasto colla maestà di tutta la sua persona ... Due mori, con mano tremante, gli cacciavano le mosche dai piedi; un altro, di tratto in tratto, gli passava la mano sul lembo della cappa come per purificarla dal contatto dell’aria; un quarto, in atto di sacro rispetto, accarezzava la groppa del cavallo; quello che reggeva il parasole, stava cogli occhi bassi, immobile come una statua, quasi fosse confuso e sgomento dalla solennità del suo ufficio ... Poi, accompagnando le parole con un atto gentile della mano destra, disse:—La pace sia con voi! La pace sia con voi! La pace sia con voi! E voltò il cavallo ... Poco dopo, avendo Sid-Mussa invitato l’Ambasciatore a riposarsi in un giardino del Sultano, si montò tutti a cavallo, si attraversò la piazza, s’infilò la stradicciuola misteriosa e s’entrò nell’augusto recinto del quartiere imperiale ...
Marocco (pagina 68)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Un giorno ch’egli passeggiava a cavallo, una povera donna della campagna lo arrestò e gli disse:—Dove vuoi riuscire con questa strada, re temerario?—All’inferno!—rispose il re indispettito ... A quelle parole il re cadde morto da cavallo, i muri crollarono, i demoni sparpagliarono le pietre per la campagna, e la strada rimase incompiuta per sempre ... —Credi ai demoni? —Ma certo che ci credo! Stiamo a vedere che non si deve credere ai demoni! —Ma ne hai mai veduti? —Mai! E per questo credo che non ce ne siano più sulla terra, e quando sento dire: Guardatevi dal passare di notte in quel tal luogo perchè ci sono i demoni,—ci vado subito, ci passo io per il primo, perchè so che i demoni sono uomini, e io con un buon cavallo tra le ginocchia e un buon fucile nel pugno, non ho paura di nessuno ... Ecco, per esempio, il servo Hamed, piantato sopra uno stupendo cavallo nero, che esce di galoppo dalla porta merlata di Mechinez e si slancia a briglia sciolta a traverso la campagna ... Verso il tramonto, i pittori ed io andammo in città, a cavallo alle nostre mule, accompagnati da quattro soldati a piedi del governatore di Mechinez, i quali avevano lasciato i fucili e s’erano armati di bastoncini e di funi a nodi ...