Le classifiche delle aggressioni dei cani

A tutti coloro che si interessano di cinofilia o magari, più specificatamente, di cani aggressivi sarà capitato di vedere le classifiche delle aggressioni, dove vengono riportati dati quali razza, numero di morsicature nel corso dell'anno, effetti e conseguenze dell'aggressione. Si tratta di classifiche che intendono mostrare le razze che si sono dimostrate più mordaci nel corso dell'anno o del semestre, e tutti quelli che le leggono avranno notato che molto spesso queste classifiche tendono a smentire i luoghi comuni circa determinate razze che dovrebbero avere il primato dell'aggressività. Come mai? E soprattutto: queste classifiche sono attendibili?

Prendendo una classifica pubblicata nel 2007 da una squadra di veterinari e che riporta le aggressioni dal 1994 al 2004 e quindi per la durata di dieci anni, appare evidente che al primo posto per numero di aggressioni si trova il diffuso pastore tedesco, con un numero di morsicature pari a 229. Per contro, il cane considerato aggressivo per eccellenza, ossia il rottweiler, ha aggredito 28 volte. Non prenderemo in considerazione l'American Staffordshire Terrier (meglio noto come pitbull) a causa della diffusione non molto vasta nei tempi in cui è stata preparata la classifica. Dalla classifica dunque apparirebbe che uno dei cani considerati più aggressivi ha morsicato molto molto meno del giustamente osannato pastore tedesco. Questo significherebbe che la classifica non è attendibile o che il pastore tedesco è più aggressivo del rottweiler? No. Tutto questo dimostra soltanto che i cani vengono etichettati come mordaci soltanto in base alla diffusione e al modo in cui vengono selezionati: maggiore è la richiesta, maggiori sono gli accoppiamenti e quindi maggiori sono i cani senza alcuna selezione anche caratteriale alle spalle. Ed ovviamente se un cane è molto diffuso viene considerato "di moda" e quindi (purtroppo) viene acquistato da molteplici persone, molte delle quali probabilmente del tutto incapaci del cane che hanno preso e ignare di tutto quello che significa occuparsi di una determinata razza.

Dunque la classifica è attendibile ma non indica l'aggressività del cane: indica semplicemente quanti cani hanno aggredito e a quali razze appartenevano. Per capire davvero quale razza ha una soglia di aggressività più elevata rispetto alle altre, bisognerebbe effettuare una statistica considerando soltanto gli elementi già equilibrati e con un'ottima selezione (per ottenere l'ideale preciso della razza), in modo da capire se c'è un'incidenza di mordacità maggiore in determinate tipologie di cane. Questo studio non viene mai condotto perché in effetti non è davvero utile: non ha senso stuzzicare e istigare all'aggressione un cane che definiamo equilibrato soltanto per capirne l'aggressività. Tutto ciò per dire che il numero delle aggressioni dipende moltissimo dalla diffusione e dalla selezione piuttosto che dalla mordacità della specifica razza: la classifica è perciò molto attendibile se va intesa per ciò che è, ovvero un elenco volto a documentare unicamente il numero delle morsicature e non l'aggressività delle varie razze.

Inoltre delle determinate razze vengono considerate aggressive per via del numero delle uccisioni piuttosto che delle morsicature: però molto spesso queste razze mordono esattamente quanto le altre o addirittura molto meno, ma quando lo fanno è più probabile che si verifichino danni di grave entità a causa delle dimensioni e la potenza della mandibola. E bisogna ribadire per l'ennesima volta che tutto ciò non accade e non può accadere nel caso in cui il cane sia stato correttamente socializzato ed educato sin da cucciolo, si tratti di un cane di grossa taglia o di un piccolissimo cane dall'aspetto rassicurante: si sta sempre parlando di cani selezionati male, oppure non impregnati, non socializzati, non educati ed ovviamente non addestrati. Quindi, evitiamo i pregiudizi senza prima esserci documentati a fondo sul perché si verificano queste aggressioni!

Tag: cane    numero    classifica    cani    tutto    razza    vengono    tedesco    diffusione    

Argomenti: pastore tedesco,    mordacità maggiore

Altri articoli del sito ad argomento Cani del canale Animali ed affini:

Adottare criceti e roditori domestici
Adozione di cani che vivono all'estero
Yulin, Boknal e i vari festival osteggiati dagli animalisti
Splendore e forza dei cani nordici
I bassotti: vivacità nel corpo di un piccolo cane

Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina:

Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22)
La divina commedia di Dante Alighieri (pagina 69)
Il fiore di Dante Alighieri (pagina 17)
La famiglia dell'antiquario di Carlo Goldoni (pagina 17)
Romanzo d'una signorina per bene di Anna Vertua Gentile (pagina 22)