Il diamante mandarino: diffusione e carattere

Il diamante mandarino è un uccello domestico diffuso con un altro nome, "diamantino": il suo vero nome è diamante mandarino e si tratta di un passeriforme dalla longevità inferiore a quella che generalmente si attribuisce a questi tipi di uccelli. I punti di forza del diamante mandarino sono le sue attitudini spettacolari, difficili da reperire in altri esemplari di questo genere. Nonostante la sua diffusione abbastanza limitata sia in Europa sia negli altri continenti, merita davvero di essere conosciuto, apprezzato, amato e acquistato solo nel caso in cui fossimo davvero convinti di poterci occupare di lui al meglio.

Curiosità: nel contesto delle frasi belle, parte di questi concetti viene trattata nel libro Il colore del tempo con la seguente bella frase:

"Portando alle ultime conseguenze questo suo concetto, il Nordau afferma che l'ingegno non esiste, o almeno che con questo nome non bisogna intendere nulla di specifico: le persone che emergono in una determinata scienza o arte debbono questo risultato non ad una speciale qualità del loro cervello, ma al caso, cioè alle circostanze esteriori per forza delle quali furono spinte a coltivare quella scienza o quell'arte, e all'«applicazione», cioè alla severità, all'assiduità, alla coscienza con la quale la coltivarono"


Il diamante mandarino è nato e si è sviluppato nei pressi dell'Isola di Timor, da dove poi è iniziata la sua espansione in quasi tutta l'Australia e gran parte dei luoghi vicini; ciononostante, però, è più facile osservarlo nelle verdeggianti pianure australiane. Il diamante mandarino infatti è solito svolazzare, ovunque si trovi, nelle distese verdi ed è solo lì che lo si può osservare in libertà, bello come quando è in cattività. L'unico aspetto negativo, tralasciando le origini, è come abbiamo detto prima la longevità: si tratta infatti di un uccello domestico che a differenza degli altri fa molta fatica a superare gli otto anni di vita, un'età massima fra le più basse tra i pennuti di questo tipo. Il disformismo sessuale, che è utile saper riconoscere in caso di acquisto da negozianti e non da allevamenti che dovrebbero saper individuare fin da subito il sesso del proprio diamante mandarino, non è molto evidente ma si può intuire se si conoscono i trucchi del genere: ad esempio, possiamo rimanere all'ascolto e verificare se l'uccello canta, poiché in tal caso di tratterà di un maschio. Alternativamente, il metodo più veloce e forse più definitivo riguarda l'osservazione dei colori e delle caratteristiche degli esemplari, dato che il becco è di un rosso particolarmente fiammeggiante ed atteso nell'esemplare di sesso maschile, al contrario dell'arancione presente nella femmina. L'ultima "perla" che in alcuni casi potrebbe aiutarci a dare la definizione finale e confermare le nostre intuizioni, ma che non è valida come unico suggerimento e non in tutte le occasioni, riguarda una macchietta color celeste che appare spesso sotto l'occhio del maschio, e che invece non si riscontra mai nella femmina; pare però che anche in alcuni maschi a volte questa caratteristica non sia presente o sia molto poco evidente. Dal punto di vista caratteriale, invece, abbiamo davanti un uccello domestico dalle mille particolarità che bisogna assolutamente conoscere prima dell'acquisto (o dell'adozione, nel caso in cui fossimo intenzionati a rivolgerci ad una delle associazioni animaliste che si occupano del recupero e della successiva adozione di trovatelli appartenenti a specifici generi): ad esempio, non dobbiamo dimenticare che questo uccello più degli altri deve avere sempre a disposizione uno spazioso abbeveratorio, oppure una vera e propria mini vasca da bagno: il diamante mandarino adora bagnarsi, difatti anche nel suo stato selvatico possiamo trovarlo a fare un bel bagno in qualche pozzanghera.

Tralasciando la sua passione per l'acqua, caratterialmente è un uccello che si adatta perfettamente alla vita domestica e che non ha problemi a cambiare gabbia (passaggio che va in qualunque caso compiuto con attenzione e solo per migliorare la vita dell'animale). Inoltre, non è difficile per lui instaurare un solido legame con il proprietario, al quale si affeziona terribilmente e quindi per questa ragione non può essere ceduto ad un'altra persona. E' un uccello molto socievole che non ha problemi con la convivenza con altri animali, è inoltre vivace e particolarmente intelligente, motivo per il quale necessita di frequenti stimoli anche attraverso l'utilizzo di giocattoli. Insomma, prestiamo attenzione alla scelta di acquistare un uccello domestico di questo genere e, solo se convinti ed informati, staremo per compiere un passo importante che ci farà vivere un'esperienza meravigliosa!

Tag: diamante    uccello    mandarino    caso    altri    domestico    vita    genere    esempio    

Argomenti: uccello domestico,    vero nome,    definizione finale,    unico suggerimento,    mille particolarità

Altri articoli del sito ad argomento Uccelli del canale Animali ed affini:

Il cardellino: caratteristiche e storia
La calopsite: un grande pappagallo poco conosciuto
Il degu: un roditore piccolo ma grande
Il pitone reale
Storia e curiosità sul canarino

Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina:

Confessioni di un Italiano di Ippolito Nievo (pagina 255)
Marocco di Edmondo De Amicis (pagina 74)
Rinaldo di Torquato Tasso (pagina 40)
Intrichi d'amore di Torquato Tasso (pagina 36)
L'Olimpia di Giambattista Della Porta (pagina 19)