Cosa fare quando i gatti mordono i cavi elettrici

Le preoccupazioni di chi ha animali domestici sono queste: le prese scoperte, il balcone non ben recintato, ma soprattutto che il gatto eviti di mordere i cavi elettrici. Per ovviare a questo problema davvero molto grosso per la salvaguardia e il benessere del nostro gatto, bisogna dapprima insegnargli ad evitare questo comportamento che potrebbe rivelarsi pericoloso anche in altre occasioni, ed in secondo luogo mettere in sicurezza la nostra abitazione.

Ricordiamoci che molte associazioni animaliste, per lo più la maggioranza, prima di affidare il gatto al candidato adottante visitano la sua casa per verificare che ci siano tutte le giuste condizioni per ospitare un animale delicato e curioso come il gatto. Nella quasi totalità dei casi ci si occupa più che altro di supervisionare la cuccia, verificare il balcone per avere la certezza che il gatto non corra il rischio di cadere e tante altre cose, ma i volontari dai gusti un po' più difficili potrebbero anche dare un'occhiata alle prese e ai fili elettrici. Facciamo attenzione, e non solo per il preaffido ma anche dopo, che per casa non ci siano tutti questi fili svolazzanti. Mettiamoli al riparo, chiediamo anche consiglio ad un tecnico se è necessario, e copriamo tutte le prese: sarà anche una cosa utile per noi. Dobbiamo ridurre il più possibile la quantità di fili elettrici sparsi per la casa, potrà essere un'impresa complicata nel caso in cui avessimo molti apparecchi elettronici attaccati alla corrente, per lavoro o per altre ragioni, ma dovremo comunque tentare e nel caso non dovessimo riuscire nell'impresa, scongiuriamo tutti i rischi verificando le condizioni dei cavi. Non dev'esserci nulla di sconnesso o scoperto, i cavi non devono fare rumore o lampi, insomma dobbiamo prestare molta attenzione a questi dettagli che non tutti sono in grado di vedere. Attenzione a proteggere anche la nostra incolumità, non mettiamo mani dappertutto per verificare la sicurezza dei nostri fili elettrici, più che altro tastiamo delicatamente e soprattutto dedichiamoci ad osservare la presenza di una cosa o dell'altra. Possiamo anche dedicarci a nascondere i cavi in modo che non si vedano: non solo in questo modo dal punto di vista estetico la nostra casa apparirà più bella, più ordinata, spaziosa ed elegante, ma potrà anche essere utile per il gatto che non vedendoli o ritenendoli inaccessibili se c'è un ostacolo davanti, non ci andrà.

Se i cavi penzolano dall'alto, perché per esempio c'è un dispositivo attaccato in alto su un mobile, facciamo in modo che non siano così svolazzanti ma che siano ben oscurati e fissati con un nastro adesivo piuttosto spesso, ammesso che relegarli alla parete non ci causi problemi di trasmissione. Ricordiamoci di prestare attenzione anche a quei dettagli che normalmente passerebbero inosservati, come un trattino di un altro colore sul cavo o altre cose che potrebbero mascherare un possibile pericolo di folgorazione. Questa generalmente è la strada più facile per rimediare all'insormontabile problema dei fili elettrici, ma c'è chi sceglie di lasciarli tutti scoperti (aumentando il fattore di rischio per un lungo periodo) per agire direttamente sul comportamento del gatto. Non è una cosa semplice, perché mentre lo educheremo sarà comunque a rischio.

In linea generale per far fare un'associazione mentale negativa al micio (il cavo non può essere toccato e non mi porta nulla di buono) bisogna rendere assolutamente repellenti i fili elettrici a sua disposizione. Qualunque cosa potrebbe andar bene: del detersivo, ammesso che non sia velenoso, del pepe o del peperoncino, o dello spray apposito che allontani il nostro animale domestico. Attenzione alle sostanze che usiamo, ma questo potrà essere un buon rimedio.

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