Trasportare gatti in aereo

Nell'immaginario collettivo soltanto i cani vengono trasportati in stiva in aereo, quando i loro proprietari devono intraprendere lunghi viaggi, ma anche i gatti non amano essere lasciati da soli mentre i loro padroni stanno viaggiando e possono essere tranquillamente trasportati in stiva. È possibile fare una cosa del genere ed in che modo? Come ci si può comportare con il nostro animale domestico in queste occasioni?

Come prima cosa valutiamo, sempre pensando al bene del gatto e non alla nostra praticità, se il viaggio è troppo lungo per lui. Viaggi di 14 ore, per attraversare l'oceano, se sono diretti e non interrotti magari da una notte o a tappe possono nuocere alla salute del gatto, soprattutto se quest'ultimo presenta dei problemi di respirazione o qualunque altra cosa che gli renda difficoltoso stare in gabbia. Le migliori compagnie aeree offrono una stiva ben ventilata e confortevole per il nostro gatto, ma ovviamente dovremo essere disposti a pagare un po' di più per garantire al nostro micio tutto ciò di cui ha bisogno. Comunque sia, se il viaggio è troppo lungo, cerchiamo una persona che possa tenere il nostro gatto oppure rivogliamoci alla pensione di riferimento, altrimenti le cose potrebbero precipitare in viaggio e sarebbe complicato anche trovare un veterinario nel posto di destinazione. Se il viaggio non è esageramente lungo, dovremo preparare tutto per affrontare al meglio il nostro viaggio in aereo in compagnia del nostro amato animale domestico che, come tutti dicono, sarà disposto ad accompagnarci ovunque preferiamo. Innanzitutto sarà indispensabile informarsi approfonditamente sul regolamento della compagnia aerea alla quale ci rivolgeremo, perché molte non accettano animali a bordo neance in stiva o richiedono una certa dimensione del trasportino. Perciò, informiamoci su questo e chiediamo agli operatori della compagnia se ci sono delle dimensioni che vengono preferite per i viaggi degli animali; in questo caso, nel caso in cui nei negozi di animali nei nostri dintorni non ci fossero le giuste dimensioni che la compagnia aerea richiede, Internet potrà darci una mano nell'ordinare il trasportino che fa al caso nostro, magari facendone creare uno su misura se proprio fosse impossibile reperire quello che stiamo cercando.

Fatto questo ed ottenuto il trasportino, dato che la prudenza non è mai troppa, chiediamo alla compagnia aerea se al trasportino è necessario attaccare un biglietto o scrivere all'interno il nome del proprietario ed altre informazioni. Il suggerimento è che, qualunque sia la risposta, è sempre preferibile scrivere nome, cognome, numero di telefono e indirizzo al trasportino, perché nel caso in cui dovesse succedere qualcosa (ad esempio gli operatori potrebbero fare confusione con i vari animali nella stiva, o potrebbero esserci complicazioni di altro genere, a volte molto serie) si comprenderebbe subito a chi dare il gatto. Bisogna ricordare che se per noi quello è chiaramente il nostro gatto, per gli operatori e per chi si occupa di tutti quegli animali ogni giorno, più volte al giorno, il nostro amato animale domestico è uno fra i tanti che cambiano quotidianamente, quindi non così facile da riconscere né così speciale da essere tutelato più degli altri. Il massimo rispetto per gli animali in aereo non è poi così diffuso come spesso si crede, ma questo non deve farci rinunciare al viaggio assieme al nostro gatto.

Curiosità: nel contesto delle frasi belle, parte di questi concetti viene trattata nel libro Fermo e Lucia con la seguente bella frase:

"specificando» dice «il giorno dell'arrivo di ciascuno, nome e cognome, e di che nazione sarà, a che negozio viene,» dice.."

Come ultima cosa, dobbiamo ricordare che prima di partire sarà necessario ridurre drasticamente il quantitativo di cibo che diamo al nostro gatto. Questo sarà necessario perché il nutrimento in aereo non sarà così eccessivo e facciamo in modo che abbia l'acqua durante tutto il tragitto. Insomma, attenzione, tutti i certificati e le vaccinazioni pronte, un po' di prudenza e poi pronti per partire!

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Argomenti: animale domestico

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