Libri viva

Libri su viva, con la parola viva

Confessioni di un Italiano (pagina 111)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Costoro credettero certo che io m'intromettessi ad accomodar tutto per lo meglio, e si misero a gridare: — Gli è il nostro Cancelliere! — Gli è il signor Carlino! — Viva il nostro Cancelliere! — Viva il signor Carlino! La folla dei veri turbolenti cui non pareva vero di accomunarsi in un uguale entusiasmo con quella gentaglia sospettosa e quasi nimica, trovò di suo grado se non il cancelliere almeno il signor Carlino; ed eccoli allora a gridar tutti insieme: — Viva il signor Carlino! — Largo al signor Carlino! — Parli il signor Carlino! Quanto al ringraziarli di quegli ossequi e all'andar innanzi io me la cavava ottimamente; ma in punto a parlare, affé che non avrei saputo cosa dire: fortuna che il gran fracasso me ne dispensava ... Viva il signor Carlino! Rassicurato da sì benigno compatimento apersi ancora la bocca e questa volta parlai davvero ... Viva la libertà! ... — L'uomo — continuai — resta come un cane rabbioso, come un cane senza padrone! — Viva! viva! — Benissimo! — Polenta, polenta! — Siamo rabbiosi come cani! Viva il signor Carlino! ...
Confessioni di un Italiano (pagina 112)
di Ippolito Nievo (estratti)

... — I Francesi! viva i Francesi! vogliamo la libertà! — risposero altri ... Deve dipendere da noi! — Non abbiamo più padroni! — Viva la libertà! — Abbasso il Luogotenente ... Un villano anche questa volta si pose a gridare: — Nominiamo il signor Carlino! — E tutti dietro lui a strepitare: — Ecco l'Avogadore del popolo! Viva il signor Carlino! Abbasso il Vice–capitano! ... — Viva l'Avogadore! ... Viva il signor Carlino! viva l'Avogadore! ... Viva la libertà! In tali grida la folla rovinò tumultuosa verso la piazza a saccheggiare qualche botteguccia di panettiere e d'erbivendola; ma il chiasso era maggiore della fame e non ci furono guai ...
Confessioni di un Italiano (pagina 114)
di Ippolito Nievo (estratti)

... — Viva il signor Avogadore! Saliti che fummo io ed il sergente, dopo molte indagini ci venne fatto di stanare il Cassiere della camera dei dazi, il Sopraintendente ai granai ed il Vice–capitano, i quali si erano stretti a mucchio come tre serpenti in un canto della soffitta ... Ecco i benefici intendimenti dei repubblicani francesi! — Vivano i Francesi! Abbasso i San Marchini! Viva la libertà! — gridava la turba infuriando nelle sale dell'ufficio, fracassando mobili e gettando carte e scaffali fuori dalle finestre ... — Viva la libertà! Vivano i Francesi! ... Viva il signor Avogadore! ... E mentre parte della folla restava a trastullarsi coi suoi vecchi magistrati imponendo loro la coccarda e facendoli gridare viva questo e viva quello, un altro codazzo di popolo seguì il drappello dei Francesi che accerchiando la mia importantissima persona si avviava all'ufficio della cassa ... Viva la libertà ... Tuttavia gridavano ancora: — Viva i Francesi! Viva la libertà! — solamente si erano dimenticati del loro avogadore, e questo mi procurò il vantaggio di potermela svignare appena cominciò ad imbrunire ...
Confessioni di un Italiano (pagina 127)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Noi soli, pochi e illusi adoratori della libertà in quel pecorame di servi (eravamo cinque o sei), corsimo alle finestre e alla scala gridando: — Viva la libertà! — Ma quel grido santo e sincero fu profanato poco stante dalle bocche di quelli che ci videro una caparra di salute ... Paurosi e traditori si mescolarono con noi; il romore il gridio cresceva sempre; io credetti che un puro e generoso entusiasmo trasformasse quei mezzi uomini in eroi, e mi precipitai nella Piazza, gettando in aria la mia perrucca e urlando a perdifiato: — Viva la libertà! — Il general Salimbeni, appostato con qualche altro cospiratore, s'era già messo a strepitare in mezzo al popolo eccitandolo al tripudio e al tumulto ... Ma la turba gli si scagliò contro furibonda, e lo costrinse a gridare: — Viva San Marco! — Quelle nuove grida soffocarono le prime ... — Viva la Repubblica! Viva San Marco! — fu una sola voce in tutta la piazza gremita di gente; le bandiere furono inalberate sulle tre antenne; l'immagine dell'Evangelista fu portata in trionfo; e un'onda minacciosa di popolo corse alle case di quei patrizi che erano in voce d'aver congiurato per la chiamata dei Francesi ...
Confessioni di un Italiano (pagina 160)
di Ippolito Nievo (estratti)

... — Bravo! brava! Ben detto! È un uomo! È una donna! Viva la Repubblica! Viva Bonaparte! ... Viva la donna forte! ... Viva l'eguaglianza! — Viva, viva: ma intanto dicono che quei signori del Direttorio siano quasi tutti aristocratici ... Viva la Repubblica! ... Viva la Repubblica! ... Viva Buonaparte! ... Viva la Repubblica Cisalpina! ...
Confessioni di un Italiano (pagina 166)
di Ippolito Nievo (estratti)

... La lettera in cui Jacopo Ortis racconta il suo dialogo con Parini è certo una viva e storica reminiscenza di quel tempo; potrei farne testimonianza ... Ben era quel Parini che richiesto di gridare Viva la Repubblica e muoiano i tiranni, rispose: — Viva la Repubblica e morte a nessuno! — Ben era quel Foscolo che diede l'ultima pennellata al suo ritratto dicendo: — Morte sol mi darà pace e riposo ...
La divina commedia (pagina 60)
di Dante Alighieri (estratti)

... Regnum celorum vïolenza pate da caldo amore e da viva speranza, che vince la divina volontate: non a guisa che l'omo a l'om sobranza, ma vince lei perché vuole esser vinta, e, vinta, vince con sua beninanza ... Ché l'una de lo 'nferno, u' non si riede già mai a buon voler, tornò a l'ossa; e ciò di viva spene fu mercede: di viva spene, che mise la possa ne' prieghi fatti a Dio per suscitarla, sì che potesse sua voglia esser mossa ...
Giambi ed Epodi (pagina 8)
di Giosuè Carducci (estratti)

... Viva il re! Ma il ciel di Francia non conosce il sacro segno; E la seta vergognosa si ristringe intorno al legno ... Viva il re! Ma i lieti canti ne le trombe e ne le gole Arrochiscono ed aggelano su le bocche le parole ... Viva il re! Giù da i profondi sotterranei de la chiesa Questa voce di saluto come un brontolo fu intesa: E da l'ossa che in quei campi la repubblica disperse Una nube di fumacchi si formava, e fuori emerse Uno stuolo di fantasmi: donne, pargoli, vegliardi, Conti, vescovi, marchesi, duchi, monache, bastardi; Tutti principi del sangue: tronchi, mózzi, cincischiati, I zendadi a fiordiligi stranamente avvoltolati ...
Intrichi d'amore (pagina 25)
di Torquato Tasso (estratti)

... ERSILIA E vorresti che fusse viva? CAMILLO Viva ... ERSILIA Perchè dunque vi duole? Perchè la vorresti viva? CAMILLO Per vederla in maggior tormento che di morte ... FLAMINIO Dunque Ersilia è viva? ERSILIA È viva come son io ...
Intrichi d'amore (pagina 26)
di Torquato Tasso (estratti)

... Misero me! Nè mi posso imaginare in che modo sia viva, s'io l'ebbi già per morta ... CORNELIA Perchè taci, Magagna? Perchè non parli più? Perchè non segui quel che volevi dire? MAGAGNA Dico: se per sorte Ersilia fusse viva, che meritarei? CORNELIA Meritaresti che io ti facessi ritornare in casa ... Sappiate, Signora Cornelia, che quella non è la testa di Ersilia, ma una testa contrafatta al naturale, per farvi credere che l'aveva uccisa: non però, essa è viva, come tutti li viventi ... Così m'hai tradita, Magagna? Deh! traditore, assassino, adesso più che mai ti vuo' dar, ladro, furbo! A me questo tradimento, ah! MAGAGNA Ora questa sì che è bella! Se Ersilia è viva, è male; se è morta, è peggio ... Che domine pretendete da me? Che cercate? Non volete che Ersilia sia viva? CORNELIA Adesso vorrei che fosse morta ...