Libri cinque

Libri su cinque, con la parola cinque

Confessioni di un Italiano (pagina 127)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Venti soli voti si opposero a questo vile precipizio; cinque ne furono di non sinceri ... Noi soli, pochi e illusi adoratori della libertà in quel pecorame di servi (eravamo cinque o sei), corsimo alle finestre e alla scala gridando: — Viva la libertà! — Ma quel grido santo e sincero fu profanato poco stante dalle bocche di quelli che ci videro una caparra di salute ... Come il dente d'un topo basta per far calare a fondo una nave tarlata, così l'intrigo di un segretariuccio parigino, di quattro o cinque traditori, e d'alcuni repubblicani avea bastato per rovesciare quell'edifizio politico che aveva resistito a Solimano II e alla lega di Cambrai ...
Il servitore di due padroni (pagina 10)
di Carlo Goldoni (estratti)

... Digli, che faccia cinque, o sei piatti; qualche cosa di buono ... BRIGHELLA Per do persone, faremo do portade de quattro piatti l'una; anderà ben? TRUFFALDINO (L'ha dito cinque, o sie piatti; sie, o otto, no gh'è mal) ... (accenna una qualche distribuzione) TRUFFALDINO No, no me piase; e in mezzo no ghe mettè gnente? BRIGHELLA Bisognerave, che fessimo cinque piatti ... TRUFFALDINO Ben, far cinque piatti ... (s'inginocchia con un ginocchio, e accenna il pavimento) Osservè come se distribuisse sti cinque piatti; per esempio: qua in mezzo la minestra ... (con altri due pezzi della lettera compisce la figura di cinque piatti) Cossa ve par? Cusì anderala ben? (a Brighella) BRIGHELLA Va ben; ma la salsa l'è troppo lontana dal lesso ...
Marocco (pagina 17)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Erano cinque arabi seduti sopra un masso di roccia, a pochi passi da me: lavoratori della campagna, venuti durante la notte, chi sa di dove, per vedere l’accampamento ... Mi guardavano senza battere palpebra, senza dar segno nè di curiosità, nè di simpatia, nè di malevolenza, nè d’imbarazzo: tutti e cinque immobili e impassibili, coi visi mezzo nascosti nei cappucci, che parevano la personificazione della solitudine e del silenzio della campagna ... Un soldato mussulmano annuciava ai compagni l’ora della preghiera, la prima delle cinque preghiere canoniche che ogni musulmano deve fare ogni giorno ... Il primo a comparire fu uno dei due marinai italiani, ordinanza del comandante di fregata, siciliano, nato a Porto Empedocle, di nome Ranni, un giovanotto di venticinque anni, di alta statura, di forza erculea, d’indole buonissima, sempre grave come un magistrato, e dotato della singolare virtù di non stupirsi di nulla, di trovar tutto naturale, come il Goe delle Cinque settimane in pallone, di meravigliarsi soltanto della meraviglia degli altri ...
Marocco (pagina 27)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Cinque di questi eran giovanotti di forme colossali che parevan fratelli; tutti e cinque di viso pallido e di grandi occhi neri scintillanti all’ombra di turbanti enormi; che ci passavano e ci ripassavano accanto, a briglia sciolta, col capo rovesciato indietro in un atteggiamento superbo ... Come ci sarebbero state bene, su quelle selle color di porpora, fra quelle dieci braccia convulse, cinque odalische rapite al serraglio d’un Sultano! Belli! noi gridavamo; stupendi! splendidi! Ed essi rispondevano al nostro applauso con una spronata ed un urlo, e sparivano in mezzo al fumo, roteando in alto i lunghi fucili damascati d’oro colla gioia febbrile del trionfo ... Quei cinque eran figli, gli altri nipoti del governatore Ben-Auda ... Ah! giuro che in quel momento, se avessi visto le cinque odalische slanciarsi al loro collo, non avrei nemmeno osato d’invidiarli, tanto eran belli, maestosi ed amabili ... In presenza di tutti noi, senza profferir parola, si scopersero tutti e cinque, quasi nello stesso tempo, il braccio sinistro ... Oh povere le mie odalische! Avevan tutti e cinque il braccio, dalla spalla alla mano, coperto d’un’orribile erpete sifilitica ...
Mastro don Gesualdo (pagina 30)
di Giovanni Verga (estratti)

... Indi alzò il capo, e ribatté con voce calma: - Cinque onze! Il barone diventò a un tratto come un cencio lavato ... Allora si alzò in piedi il baronello Rubiera, pettoruto, lisciandosi la barba scarsa, senza badare ai segni che gli faceva da lontano don Filippo, e lasciò cadere la sua offerta, coll'aria addormentata di uno che non gliene importa nulla del denaro: - Cinque onze e sei! ... - Cinque onze e sei! - replicò il baronello senza dar retta, guardando in giro trionfante ... - Cinque e quindici ... - Cinque e quindici! - replicò don Gesualdo tirando un'altra presa ... - Offro cinque onze e quindici tarì a salma per la gabella delle terre comunali ...
Piccolo mondo moderno (pagina 47)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... "Il nostro Olimpo" disse con voce nasale un vecchio signore elegante a Gonnelli, passate che furono quattro o cinque dame, una delle quali, l'ultima, era molto scollata ... Altri cinque mi domanderanno se ho suonato Wagner o se ho suonato la Traviata; per loro è presso a poco la stessa cosa ... Gli ultimi cinque ho piacere che vengano a udirmi ... Passano cinque minuti ...