L'affascinante farfalla Vanessa atalanta

La vanessa atalanta è tra le farfalle più diffuse in Europa per via del fatto che predilige il clima piuttosto mite che è facile trovare nelle città europee, ma nonostante la sua diffusione e quanto sia facile incontrarla nei nostri parchi non è assolutamente una farfalla riconoscibile per la maggioranza della gente che, se conosce le razze, la scambia comunemente con la farfalla monarca. In realtà la vanessa è ben diversa dalla non troppo somigliante monarca.

Prima di tutto bisogna assolutamente iniziare dalle sostanziali differenze che ci sono tra la farfalla monarca, tra le più conosciute e diffuse soprattutto in Italia, e la vanessa atalanta. Basta paragonare due fotografie per comprendere che la somiglianza che sembra esserci in modo piuttosto marcato ad una prima occhiata, in realtà non c'è: i colori, sebbene alternati diversamente, sono più o meno gli stessi ma sono i ghirigori sulle ali e i piccoli disegnini che vengono a crearsi che sono completamente diversi. La monarca presenta una grande quantità di bianco in più rispetto all'atalanta, e soprattutto nel caso della prima queste decorazioni chiare sono presenti ai bordi delle ali: le percorrono, inoltre, creando suggestivi cerchi. Nella vanessa atalanta osserviamo una condizione e un tipo di spargimento del bianco completamente diverso. Un'ala infatti è lo specchio dell'altra, e il bianco si trova soltanto in alto, con delle macchie piuttosto sostanziose sul nero. In sostanza, riassumendo, il bianco della monarca è tratteggiato per tutte le ali o puntinato, il bianco della vanessa atalanta è certamente meno delicato e sparso unicamente con poche macchie in cima alle ali. Inoltre, nella farfalla monarca possiamo trovare delle linee nere o di colore scuro che "rinchiudono" il colore arancione che è piuttosto evidente, insomma i soliti ghirigori assai presenti in questa tipologia di lepidottero, cosa che non si può dire di trovare nella farfalla vanessa atalanta, che presenta molto nero e pochi colori accesi ai lati. In buona sostanza è piuttosto semplice distinguere le varie farfalle, basta avere una buona capacità di osservare, neanche così spiccata, ma soprattutto conoscere i tratti distintivi di ogni specie e sapere quando migra e quando non è facile trovarla in circolazione: nei mesi freddi, non troveremo in circolazione molte vanessa atalanta.

Per attrarre la vanessa atalanta c'è un trucco così semplice quanto inaspettato: avere un giardino e far crescere dell'edera. È lì che la bellissima farfallina va a riposarsi quando le giornate iniziano a riscaldarsi, ed è infatti in quei luoghi che la troveremo, ammesso che non stia andando a caccia di fiori o stia facendo altre cose. Quando arriva la neve e quando le temperature iniziano ad abbassarsi, e questo generalmente avviene attorno alla fine del mese di novembre e l'inizio di quello di dicembre (soprattutto nelle aree più fredde d'Italia e d'Europa), le vanessa atalanta iniziano la loro spettacolare migrazione, fotografata e documentata da tutti gli appassionati, ed iniziano ad andare verso nord. Una condizione davvero molto interessante delle farfalle vanessa è la loro capacità di andare in ibernazione come gli orsi o gli altri animali che vanno in letargo.

Tutti gli esemplari che nascono durante la stagione fredda, infatti, avranno una sorta di seconda nascita in primavera e si potranno distinguere rispetto alle altre grazie al colore più spento e più scuro sulle ali. È grazie a questo dettaglio che gli esperti sono stati in grado di scoprire questa particolarità importantissima che differenzia la farfalla vanessa atalanta da molte altre.

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