Il persiano: bellissimo ma non solo

Il persiano è un gatto da sempre molto diffuso e amato, in particolar modo per via del manto e soprattutto nella sua variante bianca, ma non lo si conosce mai abbastanza. Moltissime persone vengono attirate dal suo inequivocabilmente bellissimo aspetto, e ne acquistano un esemplare senza sapere a cosa vanno incontro: certamente il persiano è un gatto dolcissimo dallo splendido carattere, ma proprio per questa ragione merita di essere trattato nel modo corretto, e purtroppo non sempre succede. Andiamo quindi alla scoperta delle sue origini, che potranno insegnarci sicuramente molto sul suo carattere attuale.

Il gatto persiano ha cambiato varie volte nome: anticamente veniva definito, in modo molto semplice, "gatto d'Angora" come venivano indicati quasi tutti i gatti a pelo lungo o semilungo. Successivamente è stato definito anche 'gatto francese', così come è stato rinvenuto dalle varie fonti, ma ad oggi non si sa ancora perché venisse attribuito questo nome al persiano, che non ha origini europee bensì asiatiche. A quel tempo l'Iran iniziò a selezionare quelli che, come abbiamo detto, al tempo si chiamavano 'gatti francesi', rendendoli di taglia di gran lunga inferiore e selezionandoli nelle varie colorazioni ancora ad oggi presenti; si attribuisce allo stesso Iran la paternità della razza persiana, proprio per via degli allevamenti che si sono sviluppati in quei territori. Soltanto una moltitudine di anni dopo, la FIFE (Fédération Internationale Feline), equivalente della FCI (Fédération Cinologique Internationale), riconobbe ufficialmente la razza persiana suddividendo le varie tipologie specialmente in base al colore del manto: nacquero così il persiano arlecchino, il persiano bicolore ed il persiano Van. Quanto ai cenni storici, sembra che la Regina Vittoria possedesse ben cinque esemplari nella tonalità blu del pelo, colorazione all'epoca e anche ad oggi particolarmente rara ma davvero incantevole: sembra anche che tutti andassero pazzi per quei gatti magnifici e che quell'episodio ne garantì la diffusione anche a livello mondiale. Fu anche grazie a Pietro Della Valle, che si occupava anche di orientalismo e aveva intrapreso molti viaggi in Medio Oriente, che il gatto persiano arrivò in Europa mentre correva l'anno 1626: subito quel gatto persiano riscosse un grande successo, nacquero svariati allevamenti con i brillanti risultati che tutti conosciamo.

Più di tutto il resto, del gatto persiano va evidenziato il carattere: si tratta di un micio che sa essere pigro, sa amare tutte le comodità della vita in famiglia ma nello stesso tempo può svolgere senza problemi dell'attività fisica. Più che altro per il gatto persiano sono adeguatissimi i giochi di attivazione mentale, di cui abbiamo già parlato, perché si tratta anche di un gatto molto intelligente e curioso, che ama scoprire assieme al suo proprietario e i giochi insieme a lui. Si tratta di un gatto affettuosissimo, dal carattere meraviglioso, attaccato al padrone dal quale non si può separare, che ama le coccole, non le rifiuta mai e per questa ragione non è assolutamente aggressivo in nessuna occasione. Non sa cosa voglia dire graffiare o soffiare. Invece, per mantenere la bellezza del pelo esistono svariati integratori che ne migliorano la lucentezza rendnedolo anche più fluente: facciamoci però consigliare dal veterinario in questa scelta per evitare di provocare danni di allergie od intolleranze al nostro gatto persiano. Basterà anche, però, spazzolare quotidianamente il pelo del nostro micio e, anche se questo ci sembrerà un impiccio per i primi tempi, sarà sicuramente rilassante spazzolare un pelo così morbido e soprattutto farlo ad un gatto così affettuoso. Proprio per via della sua smisurata fedeltà e del grande affetto che nutre verso i suoi proprietari, bisogna che venga adottato da persone serie e responsabili disposte a prendersene cura per tutta la vita: occupiamoci del gatto persiano con estrema consapevolezza, senza sceglierlo soltanto per la bellezza o per la moda del momento.

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Argomenti: pelo lungo,    gatto persiano,    tonalità blu,    grande affetto

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