Come tenere a bada la nausea durante la gravidanza

Uno dei sintomi che più spesso si sentono nominare in gravidanza, perché tra i più fastidiosi, è la nausea. Ci sono delle cose da tenere in considerazione quando si avverte questa forte sensazione di nausea e voglia di vomitare, perché esistono dei rimedi casalinghi anche molto efficaci, dunque non c'è assolutamente la necessità di ricorrere ai farmaci che potrebbero solo peggiorare la situazione.

Come primo punto è necessario considerare che in gravidanza non si possono assumere tutti i farmaci anti-nausea come normalmente si farebbe; dobbiamo rivolgerci, prima di prendere una decisione così drastica, al nostro ginecologo oppure al nostro medico di riferimento, perché dei farmaci possono causare seri problemi al bambino. I rimedi casalinghi, invece, non fanno correre il rischio di causare danni alla nostra gravidanza (anche se, per evitare di commettere passi falsi che potrebbero distruggere tutto l'importante percorso fatto finora, bisognerebbe sempre consultare un esperto che possa indirizzarci al meglio per chiedere conferma definitiva) e possono essere anche particolarmente efficaci. Da non dimenticare l'alimentazione e la dieta che bisogna sempre seguire quando si provano nausee frequenti: non si tratta di una dieta indicata soltanto in gravidanza, ma molto utile anche in assenza di questa condizione fisica. Alcuni cibi sono famosi come veri e propri deterrenti per la voglia di vomitare: tra tutti primeggia, naturalmente, i legumi.

Andranno benissimo i fagioli e dovranno essere anche parte integrante della nostra dieta i piselli, che possono essere anche abbinati ad importanti carboidrati che possono fare massa nel nostro stomaco impedendoci di avere forti nausee. Dobbiamo anche ricordare che in gravidanza si ha molta fame ma, piuttosto che fare grandi pranzi consistenti, sarà conveniente per tutti fare piccoli spuntini frequenti, come ad esempio dei panini o altre cose con i cibi anti nausea di cui abbiamo parlato precedentemente. In questo modo eviteremo di sovraccaricare il nostro stomaco duplicando il senso di nasuea, che poi si trasformerebbe in qualcosa di più concreto. Sarà indispensabile anche evitare di bere troppa acqua, che peggiorerà moltissimo la nostra condizione, e vale la stessa cosa anche per le bibite gassate o l'aranciata. Dovremo bere parecchia acqua ma non eccessivamente un bicchiere dietro l'altro durante i pasti principali; un bicchiere una volta all'ora o similari.

Curiosità: nel contesto delle frasi belle, parte di questi concetti viene trattata nel libro Decameron con la seguente bella frase: "Ghino, udito questo, si partì e pensossi di volerlo guerire senza bagno: e faccendo nella cameretta sempre ardere un gran fuoco e ben guardarla, non tornò a lui infino alla seguente mattina, e allora in una tovagliuola bianchissima gli portò due fette di pane arrostito e un gran bicchiere di vernaccia da Corniglia, di quella dello abate medesimo; e sì disse all'abate: “Messer, quando Ghino era più giovane, egli studiò in medicina, e dice che apparò niuna medicina al mal, dello stomaco esser miglior che quella che egli vi farà, della quale queste cose che io vi reco sono il cominciamento; e per ciò prendetele e confortatevi.” L'abate, che maggior fame aveva che voglia di motteggiare, ancora che con isdegno il facesse, sì mangiò il pane e bevve la vernaccia e poi molte cose altiere disse e dimolte domandò e molte ne consigliò, e in ispezieltà chiese di poter veder Ghino"

Riposiamo frequentemente perché, a meno che non si tratti di una nausea molto imponente, quando dormiamo non ci accorgiamo di avere voglia di vomitare e al risveglio il nostro stomaco dovrebbe andare meglio senza dubbio. Dovremo anche tenere bene a mente di non spruzzare profumi per l'ambiente, non utilizzare l'incenso o le molto note candele profumate, perché quello che un tempo ci faceva molto piacere sentire potrebbe scatenare la nostra nausea più forte. A meno che non dovessimo partecipare ad occasioni importanti, sarà preferibile evitare anche di spruzzare del profumo su noi stesse, perché potrebbe scatenarci conati di vomito che peggiorerebbero la situazione in modo molto evidente e chiaro. Bisogna considerare che, se la nausea in gravidanza è sempre presente, in alcune donne c'è anche una forte componente psicologica.

Più ci si agita per la voglia di vomitare o per la nausea, più quest'ultima aumenta e più si vuole trattenere il vomito, più l'ansia si scatena peggiorando la situazione del nostro stomaco. Usciamo, quindi, facciamo altro, impegniamoci in attività che tengano distratta la nostra mente, respiriamo aria pulita e, se vogliamo o possiamo, pratichiamo yoga o altre attività tranquille, come il canto o la scrittura.

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Decameron di Giovanni Boccaccio (pagina 192)
Le smanie per la villeggiatura di Carlo Goldoni (pagina 14)
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Confessioni di un Italiano di Ippolito Nievo (pagina 255)
Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22)