Erotismo: Foot worship, feticismo del piede

Foot worship (talvolta indicato anche come footworship) è una terminologia inglese che si riferisce alla pratica del feticismo del piede.
Tale denominazione deriva dalle parole inglesi "foot", che significa "piede" e "worship", che significa "adorazione", pertanto la sua traduzione letterale è "adorazione del piede". Nasce da qui, dunque, l'accezione di feticismo del piede (femminile). In pratica esiste quindi una equivalenza tra "foot worship" e "foot fetish", il più diffuso tipo di feticismo in assoluto.

Nel foot worship, in pratica, il culto del piede ha definizione tale che, nelle situazioni di intimità dei praticanti, si può assistere a diversi atti fisici orientati ad annusare, baciare, leccare i piedi oggetto dell'adorazione.
Per il feticista amante di tale pratica dal carattere fortemente erotico in base al suo punto di vista, le maggiori cause di attrazione del piede risiedono nella sua forma e nelle sue dimensioni, nella cura delle unghie delle sue dita, negli indumenti che lo coprono e in vari oggetti portati al piede come scarpe, stivaletti ma anche anelli, braccialetti ecc.

I piedi, nell'immaginario del feticista del foot worship, possiedono una intensa ed irresistibile carica sessuale e molto spesso si configurano come mezzo di sottomissione di uno schiavo rispetto ad un padrone.

Proprio per la sua natura di pratica orientata a contatti stretti anche tra viso e piedi, il feticismo del piede spesso sottintende un forte concetto di umiliazione, in alcuni casi molto estrema, che può vedere interagire una figura dominatrice (mistress o femdom se si preferisce) ed una figura sottomessa (slave o schiavo), ed è per questo motivo che spesso fetish e bondage si fondono insieme nel foot worship.

Riguardo all'umiliazione, durante il rapporto tra i partner, spesso vengono messi in gioco alcuni espedienti per rendere maggiormente umiliante il ruolo del soggetto dominato, ad esempio in alcuni casi i piedi del dominante sono volutamente sudati al fine di umiliare con maggior forza il partner sottomesso.

A volte l'atteggiamento di sottomissione è assente oppure è presente in forma marginale, e del resto la pratica feticista si fonda (o si dovrebbe fondare) sul rispetto tra i partner, su una contemplazione che non è detto debba scadere in forme discutibili ed estreme. Si pensi a tal proposito che la contemplazione del corpo umano è un qualcosa che è sempre esistita, sin da tempi remotissimi, ed ha accompagnato l'uomo nella sua storia nei modi più svariati. Ad esempio, il corpo femminile è da sempre stato oggetto di contemplazione nell'arte, nella letteratura, nella filosofia e così via dicendo.
Il desiderio, a tratti ossessivo, orientato verso una parte del corpo umano quali i piedi, si può configurare quindi come una particolare ricerca dell'erotismo che può scaturire da parti di quel corpo umano da sempre contemplato nella storia. La differenza sostanziale tra il culto feticista e quello non feticista, "tradizionale" semmai risiede nella inconsueta valorizzazione sessuale di parti del corpo umano non intime, insolite al richiamo erotico considerato normale da un certo punto di vista tradizionale appunto.

Il foot worship può essere praticato con ruoli interscambiabili fra l'uomo e la donna, cioè la contemplazione può avvenire non solo grazie ai piedi della donna ma anche a quelli dell'uomo.

Quando si pratica il foot worship, il piede andrebbe mostrato ben curato, con pedicure e con attenzione ai piccoli particolari quali la scelta del colore dello smalto per le unghie delle sue dita.