Come pulire le collane di perle

Chi possiede ed indossa molto frequentemente le collane di perle sa benissimo che possono sporcarsi con estrema facilità, che possono diventare più opache, che possono scurirsi, che possono perdere brillantezza oppure diventare nere (la cosa più temuta da chi le possiede). C'è un modo per pulirle? Certo che c'è e, al contrario di quanto si possa credere, è facilissimo da applicare e chiunque può metterlo in pratica. Perciò non c'è bisogno di cambiare collana o portarla da chissà chi per farla lucidare: basta imparare piccoli trucchetti per poter risolvere al meglio e con la massima rapidità la situazione.

Per prima cosa andiamo a comprare un panno oppure scegliamone uno fra quelli che già abbiamo, anche se probabilmente non avremo quello adatto: dobbiamo scegliere uno straccio delicato che non rovini la nostra collana ma che allo stesso tempo sia in grado di lucidare al meglio le perle. Dobbiamo dunque scegliere panni di determinati materiali, come ad esempio il cotone (se non abbiamo panni di cotone, in teoria possiamo optare per il cotone puro, anche se molto probabilmente i risultati non saranno proprio gli stessi e, in questo caso, dovremo prestare attenzione che non si perdano piccoli ciuffi dal batuffolo sulle perline), oppure, alternativamente, panni di seta o in fibra di bambù. Si può utilizzare, soprattutto se non abbiamo altri panni in casa, semplicemente un panno in microfibra. Non dovremo assolutamente mai scegliere le spugne per lavare i piatti, che vengono utilizzate per la pulizia delle collane con risultati piuttosto disastrosi, né altri oggetti abrasivi che potrebbero dare l'impressione di pulire meglio le perle, ma che in realtà le danneggeranno soltanto, facendo perdere loro la lucentezza che stiamo ricercando.

Curiosità: nel contesto delle frasi belle, parte di questi concetti viene trattata nel libro Il benefattore con la seguente bella frase:

"Ella era entrata nella camera, assai commossa dal caso; e si era permesso un castissimo gesto di carezza, alla fronte del giovane, quando lo vide saltar giù dal letto… Ah Signore Iddio! E non ebbe tempo di indignarsi, di gridare al soccorso.—Non aggiungerò altro,—s'interruppe il dottor Maggioli, a un vivissimo gesto della baronessa,—quantunque, se veramente avesse voluto, nelle tre ore che passarono—egli soggiunse subito, sornione—prima che il professore fosse tornato a casa, la onesta signora avrebbe potuto indignarsi, gridare al soccorso e fare ben altro! Il professore trovò il giovane già desto, un po' abbattuto, e gli sorrise col più ipocrita dei sorrisi che mai labbro umano avesse abbozzato"


Strofiniamo, quindi, senza troppa energia, tutte le perle, possibilmente una per una (se vogliamo mettere in piedi proprio un grande lavoro di precisione!), dopo aver inumidito il panno in un bicchiere d'acqua, che può essere sia del rubinetto sia minerale. Dopo aver strofinato singolarmente tutte le perline, potremo semplicemente dichiarare conclusa l'operazione non così difficoltosa oppure optare per una pulizia più profonda ed accurata: non sarà necessario se ripeteremo questi passi abbastanza spesso, soprattutto se utilizziamo molto spesso la collana.

Per pulire le perle in un modo più "aggressivo" ma che non causi rilevanti difficoltà o graffi, possiamo intingere leggermente il panno nell'olio extravergine di oliva, che donerà una speciale lucentezza che sarà difficile ottenere mediante l'utilizzo di sapone, oppure, se vogliamo decidere di usare appunto quest'ultimo metodo di pulizia, scegliamo saponi delicati: niente shampoo per capelli, niente detersivo di nessun genere, bensì sapone per bambini (che sono certamente quelli più delicati) oppure sapone di Marsiglia, che vanta una delicatezza speciale. Non sarà facile utilizzare una saponetta invece del classico e più consigliabile sapone liquido, ma potremo lo stesso scegliere di utilizzarla, magari sciogliendola prima, ma prestando sempre attenzione che non sia troppo abrasiva. Alcune persone usano spazzolini da denti o piccole spazzole per pulire le perle, sostenendo che in questo modo queste ultime divengano più lucide: è falso, soprattutto perché si raschiano e si rovinano in un modo irreparabile.

Per concludere, bisognerebbe evidenziare un aspetto che molto spesso non viene considerato: le collane di perle non si rovinano soltanto se vengono utilizzate continuamente, ma si rovinano in modo maggiore per via del fatto che spesso vengono lasciate in un cassetto senza essere indossate con molta frequenza, cosa che le rende di sicuro più opache. Le perle hanno bisogno di prendere la luce del sole, senza essere eccessivamente esposte a fonti di grande calore, per mantenere la caratteristica lucentezza e brillantezza, ed è questo il motivo per il quale è bene indossarle soprattutto nei momenti in cui usciamo per fare passeggiate ed esporle brevemente al sole: si manterranno sempre lucide, anche se ci sarà lo stesso bisogno di pulirle.

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Argomenti: grande lavoro,    speciale lucentezza,    consigliabile sapone

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