Libri passa

Libri su passa, con la parola passa

Marocco (pagina 36)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... La nuvola cresce, cresce, va, va, va, rode, rode, rode, passa fiumi, passa fossi, passa muri, passa fuoco; distrugge erbe, fiori, foglie, frutti, grano, scorze d’alberi, e va va ...
Marocco (pagina 62)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Passa Sid Buker, il personaggio misterioso che viene tre volte al giorno, ravvolto in una gran cappa biancastra, colla testa bassa, cogli occhi socchiusi, pallido come un morto, furtivo come uno spettro, a conferire segretamente coll’Ambasciatore; e svanisce a modo di una figura fantasmagorica, senza che nessuno se n’accorga ... Passa il servo favorito di Sid-Mussa, un giovane mulatto bellissimo, grazioso come una fanciulla, elegante come un principe, fresco e sorridente, che sale e scende le scale saltellando e ci saluta con una certa civetteria inchinandosi profondamente e stendendo una mano in atto di mandare un bacio ... Passa un soldato di guardia, un berbero, nato sulle montagne dell’Atlante, una faccia sanguinaria che non posso guardare senza fremere, e mi figge negli occhi, ogni volta che mi vede, uno sguardo immobile, freddo, perfido, come se meditasse d’uccidermi; e più lo sfuggo e più l’incontro, e par che indovini il ribrezzo che m’ispira e ci provi un satanico piacere ... Passa una vecchia decrepita, che ho vista sulla porta d’una moschea, nuda da capo a piedi, fuor che un cencio intorno ai fianchi, colla testa rasa come la palma della mano e il corpo disfatto a segno che mi strappò un’esclamazione d’orrore e rimasi per lungo tempo col sangue sossopra ... Passa una mora briccona, che rientrando in casa, mentre noi passavamo dinanzi alla sua porta, buttò giù in fretta e in furia, nell’atto di chiudere, il caic che la copriva, ci lasciò intravvedere il suo bel corpo diritto e tornito, e saettandoci un’occhiata sfavillante di mille vezzi, chiuse ... Passa un bottegaio vecchissimo, una faccia tra spaventosa e ridicola, curvo tanto che, stando seduto in fondo alla sua nicchia oscura, si tocca quasi i piedi col mento; e tiene aperto un occhio solo, appena visibile; e ogni volta che passando dinanzi alla sua bottega, lo guardo, quell’occhio gli si apre smisuratamente e brilla d’un sorriso beffardo indefinibile, che mi mette non so che inquietudine nel cuore ... Passa una bellissima morina di dieci anni, coi capelli sciolti giù per le spalle, vestita d’una camicia bianca stretta alla vita da una ciarpa verde, la quale spenzolandosi dal parapetto d’una terrazza per saltare sulla terrazza di sotto, la camicia le si attaccò alla punta d’un mattone e restò su, lasciando molti segretini all’aria aperta; ed essa, che sapeva d’esser guardata dal palazzo dell’Ambasciata, e non poteva più nè risalire nè scendere, si mise a strillare come una disperata, e tutte le donne della casa accorsero smascellandosi dalle risa ... Passa un mulatto gigantesco, pazzo, che tormentato dall’idea fissa che i soldati del Sultano lo cerchino per tagliargli una mano, fugge per le strade come una fiera inseguita, agitando convulsivamente il braccio destro, come se glie l’avessero già mutilato, e mette ululati spaventosi che risuonano da un quartiere all’altro della città ...
Ricordi di Parigi (pagina 41)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Standovi lungo tempo, si passa ancora per la trafila di altri entusiasmi e di altri disinganni ... E si sente più che mai quando si parte, la sera che si passa per l'ultima volta, rapidamente, in mezzo a quell'immenso splendore dei boulevards, a cui succede tutt'a un tratto la mezza oscurità lugubre d'una stazione enorme e nuda ...
Storia di un'anima (pagina 68)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... Eccolo il vecchio Feudatario di Filippo V, di Luigi I, ancora di Filippo V, e poi di Ferdinando VI, e poi di Carlo III! Largo! fate ala! rendetegli l'omaggio!… Viene dal tronino di Dio, e passa innanzi al suo trono di feudatario, alla spada d'argento del re Borbone, al pellicano impagliato, ai venti, ai quaranta, agli ottanta quadri d'antenati e di battaglie e di assedi… ... Il vecchio si fa innanzi, barcollando, viene, viene, passa dalla biblioteca, passa dal secondo alcova, passa dal primo alcova, viene, viene, cercando un primogenito anche lui ...