Guardiano

Tag guardiano, informazioni sul vocabolo guardiano e giochi di parole, frasi, immagini, articoli e libri su guardiano, che contengono la parola di dizionario guardiano, originali e gratis



Informazioni sulla parola guardiano e giochi di parole


Parola di vocabolario guardiano: sostantivo maschile costituito da nove lettere, di cui quattro consonanti e cinque vocali.

Le lettere che costituiscono la parola sono: g, u, a, r, d, i, a, n, o, ossia una g, una u, due a, una r, una d, una i, una n e una o.

Parola con le lettere invertite: onaidraug.

Altre parole di tipo sostantivo maschile costituite da nove lettere, di cui quattro consonanti e cinque vocali: aerografo, artificio, autocarro, avogadore.

Parole che contengono la parola guardiano:

Nessuna parola che contiene la parola data disponibile.

Parole contenute nella parola guardiano:


Parole contenute all'interno della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole contenute all'inizio della parola data: guar (guardiano), guardi (guardiano), guardia (guardiano).

Parole contenute alla fine della parola data: ano (guardiano).

Anagrammi della parola guardiano:

Anagrammi semplici, ottenuti permutando le lettere che compongono la parola, ossia scambiandole di posizione: nessuna parola disponibile.

Anagrammi complessi, ottenuti permutando le lettere che compongono la parola ripetendole un diverso numero di volte: guardingo.

Parole ottenute sostituendo una sola lettera della parola guardiano:

Nessuna parola ottenuta per sostituzione di una sola lettera della parola data disponibile.

Parole ottenute eliminando una sola lettera della parola guardiano:

Nessuna parola ottenuta per eliminazione di una sola lettera della parola data disponibile.

Parole ottenute aggiungendo una sola lettera alla parola guardiano:

Nessuna parola ottenuta per aggiunta di una sola lettera alla parola data disponibile.

Sciarade con la parola guardiano:

Nessuna sciarada con la parola data disponibile.

Nomi di persona e di animali associabili alla parola guardiano


Nomi di persona e di animali costituiti da nove lettere, di cui quattro consonanti e cinque vocali:

Aalamgeer, Aandaleeb, Aashiyana, Aatmadeva, Abejundio, Abelionni, Aberahama, Abesaloma, Abhiroopa, Abironica, Acarnania.

Nomi di persona e di animali costituiti soltanto dalle lettere della parola guardiano:

Nessun nome contenente soltanto le lettere della parola data disponibile.

Nomi di persona e di animali costituiti dalle lettere della parola guardiano e da altre lettere:

Faulconbridge, Gordianus.

Città associabili alla parola guardiano


Nomi di città costituiti da nove lettere, di cui quattro consonanti e cinque vocali:

Agugliano (in provincia di Ancona), Agugliaro (in provincia di Vicenza), Albagiara (in provincia di Oristano), Albairate (in provincia di Milano), Aliminusa (in provincia di Palermo), Allumiere (in provincia di Roma), Avigliana (in provincia di Torino), Avigliano (in provincia di Potenza), Baragiano (in provincia di Potenza).

Nomi di città costituiti soltanto dalle lettere della parola guardiano:

Giurdignano (in provincia di Lecce).

Nomi di città costituiti dalle lettere della parola guardiano e da altre lettere:

Barberino di Mugello (in provincia di Firenze), Borgo d'Anaunia (in provincia di Trento), Castagneto Carducci (in provincia di Livorno), Castellar Guidobono (in provincia di Alessandria), Castelnuovo di Garfagnana (in provincia di Lucca), Cervignano del Friuli (in provincia di Udine), Cornegliano Laudense (in provincia di Lodi), Fogliano Redipuglia (in provincia di Gorizia), Fordongianus (in provincia di Oristano), Gemona del Friuli (in provincia di Udine), Giano dell'Umbria (in provincia di Perugia), Giuliano di Roma (in provincia di Frosinone), Godega di Sant'Urbano (in provincia di Treviso), Grandola ed Uniti (in provincia di Como), Gravedona ed Uniti (in provincia di Como), Guardia Piemontese (in provincia di Cosenza), Guardia Sanframondi (in provincia di Benevento), Limone sul Garda (in provincia di Brescia), Magrè sulla strada del vino (in provincia di Bolzano), Mongiardino Ligure (in provincia di Alessandria), Mugnano del Cardinale (in provincia di Avellino), Neviano degli Arduini (in provincia di Parma), Nughedu San Nicolò (in provincia di Sassari), Nughedu Santa Vittoria (in provincia di Oristano), San Ferdinando di Puglia (in provincia di Barletta-Andria-Trani), San Giorio di Susa (in provincia di Torino), San Marzano di San Giuseppe (in provincia di Taranto), San Maurizio d'Opaglio (in provincia di Novara), Sannazzaro de' Burgondi (in provincia di Pavia), Sant'Antonio di Gallura (in provincia di Sassari), Sant'Eusanio del Sangro (in provincia di Chieti), Sicignano degli Alburni (in provincia di Salerno), Siurgus Donigala (in provincia di Sud Sardegna), Tione degli Abruzzi (in provincia di L'Aquila), Tremosine sul Garda (in provincia di Brescia), Trinità d'Agultu e Vignola (in provincia di Sassari), Trivignano Udinese (in provincia di Udine), Turano Lodigiano (in provincia di Lodi).

Argomenti e tag correlati alla parola guardiano


Argomenti che contemplano il tag guardiano:

rozzo guardiano, semplice guardiano.

Tag correlati al tag guardiano:

Nessun tag correlato al tag dato disponibile.


Frasi, immagini, articoli e libri contenenti la parola guardiano


Libri che contengono la parola guardiano

Alcuni libri che contengono la parola guardiano:

Fermo e Lucia (pagina 25)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... «Il Padre Guardiano le vuol parlare,» disse costui al nostro amico, il quale seguì la sua scorta pei lunghi corridoj e per le scale, rassegnato a toccare una buona gridata e in angustia di ricevere una penitenza la quale gl'impedisse di potere all'indomani trovarsi col servo di Don Rodrigo e fare per gl'innocenti suoi protetti ciò che il caso avesse richiesto ... Giunto alla cella del guardiano, bussò sommessamente, e vista la faccia seria del guardiano, si pose le mani al petto, curvò la persona, chinò la testa sul petto e disse: «Padre son balordo ... Bisogna sapere che il guardiano era contento in fondo del cuore che il Padre Cristoforo avesse commesso un mancamento ... La condotta del nostro amico era tanto irreprensibile che il guardiano non aveva mai avuto occasione di far uso sopra lui della sua autorità, voglio dire della autorità di riprendere e di punire, e alla prima occasione che ne aveva, gli pareva di esser daddovero il padre guardiano ... In oltre il Padre Cristoforo, senza fare il dottore, senza disputare, dava però a divedere chiaramente di non approvare alcuni tratti della condotta e della politica dei suoi confratelli e del suo capo, e più d'una volta aveva ricusato di operare di concerto con gli altri; biasimandoli così indirettamente, ma chiaramente: dal che veniva che i frati e il guardiano avevano per lui più rispetto che amore ... Non è quindi da stupirsi se il guardiano si dilettasse nel vedersi davanti balordo quel padre Cristoforo, e gustasse a lenti sorsi l'umiliazione di lui, e il sentimento della propria autorità ... » Il guardiano sapeva che il reo era incapace di mentire; e vide tosto che se avesse voluto andar più ricercando, avrebbe facilmente fatto rivelare al padre Cristoforo cose che tornerebbero in suo onore: onde gli parve meglio fargli una ammonizione generale sul fallo di cui si era riconosciuto colpevole ... toccate il cuore di Don Rodrigo, tenete la mano in testa al povero Fermo, salvate Lucia, e benedite il Padre guardiano ...
Fermo e Lucia (pagina 33)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... La lettera era diretta al Padre Guardiano dei Cappuccini ... Agnese chiese conto del convento alla moglie dell'albergatore; la quale non lo diede che dopo aver tentata ogni via per avere un pagamento anticipato di un così picciol servizio, in tante informazioni, sul nome e sulla qualità delle donne, sui motivi del loro viaggio, sugli affari che potevano avere col Padre Guardiano ... Giunte alla porta del convento, tirarono il campanello, e al portinajo che sopravvenne chiesero del padre guardiano al quale avevano una lettera da consegnare ... Il padre guardiano non si fece aspettare, salutò le donne, prese la lettera dalle mani di Agnese, e veduta la soprascritta, disse con una voce che annunziava la compiacenza: «Oh! il mio Padre Cristoforo ... Il padre guardiano aperse la lettera, e di tempo in tempo alzava gli occhj dal foglio e guardava Lucia e la madre con aria di compassione e d'interessamento ...
Fermo e Lucia (pagina 34)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... » Le donne si disser pronte a far tutto ciò che sarebbe da lui suggerito: e il padre: «venite con me» disse; «statemi soltanto alcuni passi addietro; perchè, vedete, il paese è maligno, e Dio sa quante storie si farebbero se si vedesse il padre guardiano con una bella giovane, voglio dire con donne per la via» ... Lucia arrossì, e con la madre tenne dietro al guardiano alla distanza ch'egli aveva indicata ... Giunti al monastero, il guardiano si fermò sulla soglia, le aspettò, e raccomandatele alla moglie del fattore la quale le introdusse in una stanzetta che dava sulla via, progredì nel cortile promettendo di tornare a momenti ... L'interrogatorio della fattora fu come doveva essere, più imperioso, più astuto, più pressante d'assai che non fosse stato quello dell'albergatrice; e Agnese schermendosi a stento, andava già componendo una filastrocca nella sua mente, perchè vedeva di non potersi sbrigare senza raccontar qualche cosa, quando per buona sorte, ritornò il padre guardiano con faccia giuliva ad annunziare alle donne che la Signora si degnava riceverle ... La fattora le lasciò partire guardando con dispetto il guardiano ch'era venuto a farle fuggir di mano una preda che stava per cadere nel laccio ... Attraversando il cortile, il guardiano addottrinò le donne sul modo da tenersi colla Signora: «Siate umili, e riverenti, raccomandatevi alla sua protezione, rispondete con semplicità alle interrogazioni ch'ella sarà per farvi, e quando non siete interrogate, lasciate fare a me ... Ecco perchè il padre guardiano fece tosto assegnamento su la Signora, ed ecco perchè Lucia è condotta ora dinanzi a lei ... Dal cortile si entrò in una stanza terrena, e da questa si passava al parlatorio; prima di porvi il piede il guardiano, accennando la porta aperta disse sottovoce alle donne: «qui è la Signora», come per farle rissovenire di tutti gli avvertimenti che dovevano seguire ... Queste cose non si facevano scorgere a Lucia non avvezza a scernere monaca da monaca, e neppure ad Agnese: l'occhio del padre guardiano era certamente più esercitato, ma perciò appunto era avvezzo ad osservare senza maraviglia nei grandi sempre qualche cosa di straordinario; e quindi s'era già da molto tempo addomesticato all'abito e ai modi della Signora ...
Fermo e Lucia (pagina 35)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... «Reverenda madre, e signora illustrissima,» disse il padre guardiano colla fronte bassa, e con la destra tesa sul petto; «ecco quella innocente derelitta, per la quale imploro la valida sua protezione ... La Signora curvò leggermente il capo verso il padre guardiano, fece alle donne cenno della mano che bastava, e ch'ella gradiva i loro complimenti, fece a tutti cenno di sedersi, sedette e sempre rivolta al padre, rispose: «Ho appreso dai miei antenati a non negare la mia protezione a chiunque la meriti: io non ho da essi ereditato che il nome; e son lieta che anche questo possa almeno essere buono a qualche cosa ... Il Padre guardiano si faceva a render grazie, ma la Signora lo interruppe: «Non mica complimenti, padre guardiano; i servigj fatti agli amici hanno con sè il loro guiderdone; e del resto ad ogni evento io non dubiterei di far conto sul ricambio dei nostri buoni padri ... » Il guardiano rispose premurosamente con una frase di gesti: la prima parte della quale significava che la Signora non avrebbe mai bisogno di nessuno, e la seconda che i padri avrebbero tenuta a guadagno ogni occasione di far cosa grata alla Signora ... » Il guardiano le gittò un'occhiata e interruppe ... «Quali pericoli? di grazia, padre guardiano ... La Signora si alzò in fretta, come per avvicinarsi più alle donne, e stava per rivolgere il discorso a Lucia, quando il guardiano, tenendo di non aver mal detto, ripigliò così il discorso: «Non tutti i grandi del mondo, si servono dei doni di Dio a gloria di lui, e a vantaggio del prossimo, come fa la Signora illustrissima ... Ma io posso far testimonio che la mia Lucia aveva in orrore colui, come il diavolo l'acqua santa; voglio dire, il diavolo era egli; ma ella mi compatirà se parlo male, perchè noi siam gente come Dio vuole; del resto, questa povera ragazza aveva un giovane che le parlava, un nostro pari, timorato di Dio, e bene avviato, e se il Signor curato avesse avuto un po' più di giudizio; so che parlo d'un religioso, ma il padre Cristoforo amico intrinseco qui del padre guardiano, è religioso al pari di lui, e davantaggio, e potrà attestare ... Agnese intanto rimproverava alla figlia che il suo non saper parlare le avesse tirata addosso questa tempesta, il guardiano voleva pure animar Lucia a parlare, ma questa animata già dalla circostanza, si avvicinò alla grata, e in tuono modesto, ma sicuro disse: «reverenda signora, quanto le ha detto la mia buona madre è la pura verità ...