|
Frasi Belle - Le più belle frasi dolci e romantiche online e altro
|
|
Come riconoscere l'argento vero dall'argento falsoSi ripete fino alla nausea che un argento, o una qualunque altra pietra preziosa, con certificazione chiara che attesti provenienza, valore e ovviamente validità del gioiello, definisce automaticamente (a meno che il certificato non sia falsificato e ciò sarà piuttosto evidente, in particolar modo se si ha modo di fare un confronto con altri scritti di questo genere) un gioiello di vero argento che sarà quindi di valore in base alla provenienza e a tutto il resto che in genere viene considerato. Confermato che la certificazione non è stata in alcun modo manomessa, ci basterà consegnarla al gioielliere al quale rivenderemo le nostre collane, i nostri orecchini o i nostri bracciali d'argento, assieme naturalmente agli oggetti stessi, per poter rivendere i nostri oggetti immediatamente. Quando invece i gioielli si ereditano, spesso non si ha modo di trovare nessun tipo di certificato, soprattutto se sono stati passati di generazione in generazione. A questo punto ci toccherà cercare sulla superficie degli oggetti ereditati un qualunque marchio che possa indicare con la massima precisione marca e dunque valore dell'argento; anche in questo caso potrà essere presente falsificazione, quindi verifichiamo che il marchio presente sia perfettamente identico all'originale. In assenza anche di questo, dovremo obbligatoriamente passare ai classici stratagemmi che fanno storcere il naso, perché possono essere scoccianti da mettere in pratica, ma che obiettivamente sono l'unico modo per capire (in assenza di prove certe) se il nostro argento è vero o falso. Il primo test che dà una certezza quasi matematica della validità dell'argento, è quello del ghiaccio. Realizziamo dei cubetti di ghiaccio, magari con l'aiuto di un frigorifero che possiede questa funzione automatica, oppure semplicemente utilizzando i classici, vecchi e sempre affidabili rimedi (riempire un volumino cubico con l'acqua e metterlo in freezer). Quando il ghiaccio sarà davvero pronto e quindi non ancora semisciolto, prendiamolo rapidamente e mettiamolo con la stessa velocità sul pezzo d'argento su cui stiamo avviando le verifiche. In presenza di un argento vero e di valore, il ghiaccio si scioglierà con molta velocità e facilità. Alcune persone sostengono che questo metodo possa in qualche modo danneggiare l'argento che si bagnerà e dovrà essere asciugato; in realtà non è un problema bagnare l'argento, soprattutto considerando che questo è uno dei metodi più facili e che danno la risposta più chiara, ma se il tutto ci desta preoccupazione potremo ovviamente fare un'altra scelta. Viene, ad esempio, molto spesso messo in atto il test delle proprietà magnetiche, metodo che purtroppo non è affidabile in tutti i casi e molto spesso può causare delusioni in un senso o nell'altro. Ci basterà prendere una calamita (e più potente sarà, più ci saranno possibilità che il test non fallisca e dunque non dia risultati errati) e controllare che l'argento non venga in alcun modo attratto dal magnete; se così fosse, avremo davanti probabilmente argento vero, in caso contrario sarà quasi certamente un falso. Come al solito, attenzione ai test che danno risultati ingannevoli, alle truffe online e ai gioiellieri (rari) che fanno di tutto per acquistare il nostro argento vero e di valore ad un prezzo molto basso: in tutti i casi a pagarne le conseguenze saremo noi, quindi attenzione! Tag: vero valore argento test ghiaccio capire essere tutto spesso Argomenti: caso contrario, argento vero, vero argento, marchio presente Altri articoli del sito ad argomento Gioielli del canale Moda ed affini: Come riconoscere l'oro vero dall'oro falso Come scegliere le bomboniere per le nozze Come formattare un PC Come pulire le collane di perle Come adottare una tartaruga Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22) Decameron di Giovanni Boccaccio (pagina 192) La divina commedia di Dante Alighieri (pagina 69) Il fiore di Dante Alighieri (pagina 17) La famiglia dell'antiquario di Carlo Goldoni (pagina 17) |
|
|
|
|