Libri terrore

Libri su terrore, con la parola terrore

Fermo e Lucia (pagina 29)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Quando Don Rodrigo si voltava ad un capo della sala, si mirava in faccia un suo antenato guerriero, terrore dei nemici, colle gambiere, colla corazza, coi bracciali, coi guanti, col cimiero di ferro, avente la mano manca posta sul fianco e la destra sullo spadone a foggia di bastone ... Quando Don Rodrigo era sotto a questo antenato, e voltava, ecco in faccia un altro antenato, magistrato, terrore dei litiganti, seduto sur un'alta seggiola di velluto, con una lunga toga nera, tutto nero fuorchè un collare con due ampie facciuole: aveva una faccia squallida, due ciglia aggrottate, teneva in mano una supplica, e pareva dicesse: – vedremo –: di qua una matrona terrore delle sue damigelle, di là un abate terrore dei monaci, tutta gente insomma che spirava terrore ...
Fermo e Lucia (pagina 145)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Quando vi fu, la coltre gli pareva un monte, e se la rigettò da dosso: sentiva un sopore come invincibile, e quando stava per assonnare, si risentiva come se un importuno venisse a scuoterlo per non lasciarlo dormire: il caldo cresceva, cresceva la smania, e il terrore rispinto ritornava più forte: così passò qualche ora ... Tu hai messo da una parte su la bilancia l'angoscia, l'obbrobrio, il crepacuore, il terrore, d'un'anima innocente; hai pesato; e hai detto – non è niente: pesa più il mio capriccio – ... L'uomo si vide perduto: il terrore della morte lo invase; ma con un senso ancor più vivo, il terrore di cadere in balìa altrui, d'essere preso, maneggiato, tratto intorno come un cencio, senza potersi far sentire, d'essere portato al lazzeretto, gittato e confuso fra tanti oggetti d'orrore, oggetto d'orrore egli stesso ... Don Rodrigo rimase in una agitata aspettazione, in una incertezza sospettosa, e iraconda, col terrore crescente ...