Libri francesco

Libri su francesco, con la parola francesco

Decameron (pagina 55)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... – 5 Il Zima dona a messer Francesco Vergellesi un suo pallafreno, e per quello con licenza di lui parla alla sua donna; e ella tacendo, egli in persona di lei si risponde, e secondola sua risposta poi l'effetto segue ... Fu in Pistoia nella famiglia de' Vergellesi un cavaliere nominato messer Francesco, uomo molto ricco e savio e avveduto per altro ma avarissimo senza modo ... Era allora un giovane in Pistoia il cui nome era Ricciardo, di picciola nazione ma ricco molto, il quale sì ornato e sì pulito della persona andava, che generalmente da tutti era chiamato il Zima; e avea lungo tempo amata e vagheggiata infelicemente la donna di messer Francesco, la quale era bellissima e onesta molto ... Ora aveva costui un de' più belli pallafren di Toscana e avevalo molto caro per la sua bellezza; e essendo a ogni uom publico lui vagheggiare la moglie di messer Francesco, fu chi gli disse che, se egli quello addimandasse, che egli l'avrebbe per l'amore il quale il Zima alla sua donna portava ... Messer Francesco, da avarizia tirato, fattosi chiamare il Zima, in vendita gli domandò il suo pallafreno, acciò che il Zima gliele proferesse in dono ...
Sodoma e Gomorra (pagina 11)
di Docteur Jaf (estratti)

... Enrico II fu più costante in amore che Francesco I: vi era gente abituata a confondere Diana di Poitiers con la regina ... La pittura lubrica cominciò ad andare in voga sotto il regno di Francesco I ... Sotto i regni dei tre figli di Caterina de' Medici, Francesco II, Carlo IX e Enrico III, l'immoralità fu spinta tant'oltre che mai si può dire sia andata così lontano, si ha diritto di credere che mai l'arte di governare gli uomini avesse impiegato tanti mezzi e così vergognosi come quelli di cui questa regina madre si servì durante il lungo periodo del suo regno di convulsioni civili e religiose ...
Storia di un'anima (pagina 60)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... Lascio quindi ai foglietti del mio taccuino le annotazioni su alcuni particolari dello stile gotico-francescano (secolo XV), sugli stalli di legno (1504) e sulla Vergine del Verla (1512), che vidi nella chiesa di San Francesco; certe altre sul San Nicolò, nel 1536 dato ai cappuccini, sulla Santa Trinità (secolo XV), sull'antica rocca, distrutta nel 1512, e sul tiglio secolare ... Ricordo solo il nome del domenicano Giovanni da Schio, morto verso il 1266, il predicatore alla famosa pace di Paquara; quello di Gerolamo Bencucci, benemerito a Giulio II, Leone X, Clemente VII; quello di Giordano Pace, precettore d'Ippolito Aldobrandini; di Francesco Gualtieri, pittore; dei due valorosi Manfron: di Bernardino Turinzio, letterato e fondatore dell'Accademia olimpica di Vicenza; di Francesco Grisellini, che fu nel secolo scorso segretario della nostra Società patriottica… Chiudo i fogli del mio taccuino, condannando al vostro oblìo tanti altri nomi illustri, perchè voi, le mie signore, vi spazientite quando io piglio la penna d'oca del professore, e, badate! torcete anche la faccina dal muso riccioluto di messer Nicolo Tron, patrizio veneto, che, col busto sì impettito, dalla sua nicchia rococò sul palazzo municipale, guarda giù la Schio nuova, come un nonno la sua nipotina diletta ... 7800, era arricchito del primo apparato di macchine a cardare, per opera del benemerito signor Francesco Rossi, il padre dell'illustre senatore Alessandro, unitosi allora in Società col signor Eleonoro Pasini, padre del geologo fu senatore Lodovico ... —Così si espresse il signor Francesco Rossi nel 1878: come io debba modificare i suoi dati non so precisamente: certo è che Schio nuovo, sulle cui mura è scritto—il ...