Libri cane

Libri su cane, con la parola cane

Mastro don Gesualdo (pagina 38)
di Giovanni Verga (estratti)

... E il cane nero dei Motta uggiolava per la piazza, come un lamento ... - Solo come un cane! ... solo come un cane! ... Don Ferdinando sognava che il cane nero dei vicini Motta gli si era accovacciato sul petto, e non voleva andarsene, per quanto egli cercasse di svincolarsi e di gridare ... La coda del cane, lunga, lunga che non finiva più, gli si era attorcigliata al collo e alle braccia, al pari di un serpente, e lo stringeva, soffocandolo, gli strozzava la voce in gola, quando udì ...
Romanzo d'una signorina per bene (pagina 9)
di Anna Vertua Gentile (estratti)

... E al cane, che guaì al suono di quelle parole, soggiunse, non smettendo di accarezzarlo: «Non è vero, Wise, che sono stata una stupida? Il cane gemette fregando il muso contro le sue ginocchia: «No, non stupida!—pareva volesse dire—ma troppo ingenua, troppo fidente, troppo… ... In quanto al suo papà, sarebbe stato una pazzia crederlo capace di sacrificare la passione per quella signora, a l'unica figlia che più non aveva che lui! «Wise! povero Wise! tu solo mi vuoi bene davvero!—sospirò, chinandosi su la testa del cane, che finì per posarle in grembo anche le zampe anteriori ... E sorrise fra le lagrime a la bestia fedele: «Tu solo mi vuoi bene davvero, povero Wise! Ma questa persuasione di non essere amata che dal cane fedele, le fece correre nel sangue un fremito di rivolta, come quando uno si sente vittima d'un'ingiustizia ... Uscì di camera con l'animo alleggerito, e al cane che le scodinzolava intorno festoso, fece segno che la precedesse per lo scalone ... E vide, a due passi, l'ingegnere Del Pozzo, che la guardava, forse un po' stupito di trovarla a quell'ora, lì sola con il cane ...
Romanzo d'una signorina per bene (pagina 22)
di Anna Vertua Gentile (estratti)

... «Wise!—esclamò in un sussulto—Wise! Il cane, con le zampone poggiate su lo scrimolo del letto, guaiva dimenando la coda ... Le era entrata nell'animo una calma dolcissima; il suo sguardo si posava con compiacenza e tenerezza, su gli oggetti famigliari raccolti nella camera; accarezzava il cane con atto monotono e lento, risentiva inconsciamente il piacere di tornare a la vita, a la giovinezza ... Nello stesso tempo il cane abbaiò staccandosi dal letto e balzando verso l'uscio Che cosa aveva Wise?… Ella lo seguì dello sguardo, e stette sorpresa, quasi spaurita, con gli occhi grandi aperti ...