Monaca

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Informazioni sulla parola monaca e giochi di parole


Parola di vocabolario monaca: sostantivo femminile costituito da sei lettere, di cui tre consonanti e tre vocali.

Le lettere che costituiscono la parola sono: m, o, n, a, c, a, ossia una m, una o, una n, due a e una c.

Parola con le lettere invertite: acanom.

Altre parole di tipo sostantivo femminile costituite da sei lettere, di cui tre consonanti e tre vocali: alzata, anatra, ancona, angela, angora, aperta, attesa, averla, banana, bautta, befana, bestia, bianca, bibbia, biella, boccia.

Parole che contengono la parola monaca:

Nessuna parola che contiene la parola data disponibile.

Parole contenute nella parola monaca:


Parole contenute all'interno della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole contenute all'inizio della parola data: mona (monaca).

Parole contenute alla fine della parola data: nessuna parola disponibile.

Anagrammi della parola monaca:

Anagrammi semplici, ottenuti permutando le lettere che compongono la parola, ossia scambiandole di posizione: nessuna parola disponibile.

Anagrammi complessi, ottenuti permutando le lettere che compongono la parola ripetendole un diverso numero di volte: monaco.

Parole ottenute sostituendo una sola lettera della parola monaca:


Parole ottenute per sostituzione di una lettera all'interno della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole ottenute per sostituzione della lettera iniziale della parola data: tonaca (tonaca).

Parole ottenute per sostituzione della lettera finale della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole ottenute eliminando una sola lettera della parola monaca:

Nessuna parola ottenuta per eliminazione di una sola lettera della parola data disponibile.

Parole ottenute aggiungendo una sola lettera alla parola monaca:


Parole ottenute per aggiunta di una lettera all'interno della parola data: monarca (monarca).

Parole ottenute per aggiunta di una lettera all'inizio della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole ottenute per aggiunta di una lettera alla fine della parola data: nessuna parola disponibile.

Sciarade con la parola monaca:

Nessuna sciarada con la parola data disponibile.

Nomi di persona e di animali associabili alla parola monaca


Nomi di persona e di animali costituiti da sei lettere, di cui tre consonanti e tre vocali:

Aabish, Aachbo, Aadesh, Aaftab, Aakesh, Aander, Aarden, Aarold, Aarron, Aarthi, Aasher, Aashiq, Aashir, Aatmik, Aaydan, Aayden, Aaydon, Abagil, Abarim, Abasah, Abbaas, Abbasa, Abbeus, Abboid, Abdeel, Abdera, Abdiel, Abedin.

Nomi di persona e di animali costituiti soltanto dalle lettere della parola monaca:

Coman, Macon, Manco.

Nomi di persona e di animali costituiti dalle lettere della parola monaca e da altre lettere:

Amancio, Amberonica, Andromacha, Andromache, Anmico, Anscomb, Anumloche, Brockman, Cadmon, Caedmon, Camdon, Cameron, Cameronella, Cameronica, Cameroon, Camron, Camyron, Caoimhin, Carloman, Carmeron, Carmon, Carmondy, Cat Woman, Chaakmongwi, Champion, Chanmony, Chansomps, Chazmon, Cheno Marino, Cinnamon, Clarimond, Clarimonde, Coleman, Colemand, Colman, Colombain, Colombano, Colombina, Columban, Columbano, Columbanus, Columbina, Comanche, Comgan, Comhghan, Comhnall, Comyna, Cosmina, Domanica, Domaniciqu.

Città associabili alla parola monaca


Nomi di città costituiti da sei lettere, di cui tre consonanti e tre vocali:

Acerno (in provincia di Salerno), Acerra (in provincia di Napoli), Adrano (in provincia di Catania), Affile (in provincia di Roma), Africo (in provincia di Reggio Calabria), Aggius (in provincia di Sassari), Agnone (in provincia di Isernia), Agordo (in provincia di Belluno), Agosta (in provincia di Roma), Alagna (in provincia di Pavia), Alanno (in provincia di Pescara), Alatri (in provincia di Frosinone), Albino (in provincia di Bergamo), Alcamo (in provincia di Trapani), Aldeno (in provincia di Trento), Aldino (in provincia di Bolzano), Alfano (in provincia di Salerno), Allein (in provincia di Aosta), Almese (in provincia di Torino), Alonte (in provincia di Vicenza), Alpago (in provincia di Belluno), Alseno (in provincia di Piacenza), Altare (in provincia di Savona), Altino (in provincia di Chieti), Alvito (in provincia di Frosinone), Amalfi (in provincia di Salerno), Anagni (in provincia di Frosinone), Ancona (in provincia di Ancona), Andali (in provincia di Catanzaro), Andalo (in provincia di Trento), Andora (in provincia di Savona), Andria (in provincia di Barletta-Andria-Trani), Angera (in provincia di Varese), Aprica (in provincia di Sondrio), Arcade (in provincia di Treviso), Arcene (in provincia di Bergamo), Arcola (in provincia di La Spezia).

Nomi di città costituiti soltanto dalle lettere della parola monaca:

Comano (in provincia di Massa-Carrara).

Nomi di città costituiti dalle lettere della parola monaca e da altre lettere:

Acquanegra Cremonese (in provincia di Cremona), Albaredo per San Marco (in provincia di Sondrio), Andorno Micca (in provincia di Biella), Arcinazzo Romano (in provincia di Roma), Azzano Decimo (in provincia di Pordenone), Bagnolo Cremasco (in provincia di Cremona), Belmonte Calabro (in provincia di Cosenza), Belmonte Castello (in provincia di Frosinone), Borgo San Giacomo (in provincia di Brescia), Bosco Marengo (in provincia di Alessandria), Caderzone Terme (in provincia di Trento), Cadrezzate con Osmate (in provincia di Varese), Caerano di San Marco (in provincia di Treviso), Cagnano Amiterno (in provincia di L'Aquila), Cairo Montenotte (in provincia di Savona), Calamonaci (in provincia di Agrigento), Camagna Monferrato (in provincia di Alessandria), Camandona (in provincia di Biella), Cambiano (in provincia di Torino), Camburzano (in provincia di Biella), Camerano (in provincia di Ancona), Camerano Casasco (in provincia di Asti), Camerata Cornello (in provincia di Bergamo), Camerata Nuova (in provincia di Roma), Camerino (in provincia di Macerata), Camigliano (in provincia di Caserta), Camino (in provincia di Alessandria), Camino al Tagliamento (in provincia di Udine), Camisano (in provincia di Cremona), Camisano Vicentino (in provincia di Vicenza), Campagnano di Roma (in provincia di Roma), Campagnatico (in provincia di Grosseto), Campagnola Cremasca (in provincia di Cremona), Campagnola Emilia (in provincia di Reggio nell'Emilia), Campello sul Clitunno (in provincia di Perugia), Campertogno (in provincia di Vercelli), Campi Bisenzio (in provincia di Firenze), Campiglione Fenile (in provincia di Torino), Campione d'Italia (in provincia di Como), Campo di Trens (in provincia di Bolzano), Campo nell'Elba (in provincia di Livorno), Campo San Martino (in provincia di Padova), Campodenno (in provincia di Trento), Campodolcino (in provincia di Sondrio), Campofilone (in provincia di Fermo), Campofranco (in provincia di Caltanissetta), Campogalliano (in provincia di Modena), Campoli Appennino (in provincia di Frosinone), Campoli del Monte Taburno (in provincia di Benevento), Campolongo Maggiore (in provincia di Venezia).

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Frasi, immagini, articoli e libri contenenti la parola monaca


Libri che contengono la parola monaca

Alcuni libri che contengono la parola monaca:

Decameron (pagina 158)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... – 2 Levasi una badessa in fretta e al buio per trovare una sua monaca, a lei accusata, col suo amante nel letto; e essendo con lei un prete, credendosi il saltero de' veli aver posto in capo, le brache del prete vi si pose; le quali vedendo l'accusata, e fattalane accorgere, fu diliberata e ebbe agio di starsi col suo amante ... Già si tacea Filomena, e il senno della donna a torsi da dosso coloro li quali amar non volea da tutti era stato commendato; e così in contrario non amor ma pazzia era stata tenuta da tutti l'ardita presunzion degli amanti, quando la reina a Elissa vezzosamente disse:–Elissa, segui–; la qual prestamente incominciò: –Carissime donne, saviamente si seppe madonna Francesca, come detto è, liberar dalla noia sua; ma una giovane monaca, aiutandola la fortuna, sé da un soprastante pericolo leggiadramente parlando diliberò ... E come voi sapete, assai sono li quali, essendo stoltissimi, maestri degli altri si fanno e gastigatori, li quali, sì come voi potrete comprendere per la mia novella, la fortuna alcuna volta e meritamente vitupera: e ciò addivenne alla badessa sotto la cui obedienzia era la monaca della quale debbo dire ... Ultimamente, essendone ciascuno sollecito, venne al giovane veduta una via da potere alla sua monaca occultissimamente andare; di che ella contentandosi, non una volta ma, molte con gran piacer di ciascuno la visitò ... Poi che Elissa ebbe la sua novella finita, essendo da tutti rendute grazie a Dio che la giovane monaca aveva con lieta uscita tratta de' morsi delle invidiose compagne, la reina a Filostrato comandò che seguitasse; il quale, senza più comandamento aspettare, incominciò: –Bellissime donne, lo scostumato giudice marchigiano, di cui ieri vi novellai, mi trasse di bocca una novella di Calandrino la quale io era per dirvi; e per ciò che ciò che di lui si ragiona non può altro che multiplicar la festa, benché di lui e de' suoi compagni assai ragionato si sia, ancor pur quella che ieri aveva in animo vi dirò ...
Fermo e Lucia (pagina 34)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Nel vestire stesso v'era qua e là qualche cosa di studiato, o di negletto, di stranio insomma che osservato in uno colla espressione del volto dava alla Signora l'aspetto di una monaca singolare ... Queste cose non si facevano scorgere a Lucia non avvezza a scernere monaca da monaca, e neppure ad Agnese: l'occhio del padre guardiano era certamente più esercitato, ma perciò appunto era avvezzo ad osservare senza maraviglia nei grandi sempre qualche cosa di straordinario; e quindi s'era già da molto tempo addomesticato all'abito e ai modi della Signora ... Ma ad un viaggiatore che l'avesse veduta per la prima volta ella avrebbe potuto parere non molto dissimile da una attrice ardimentosa, di quelle che nei paesi separati dalla comunione cattolica facevano le parti di monaca in quelle commedie dove i riti cattolici erano soggetto di beffa e di parodia caricata ...
Fermo e Lucia (pagina 36)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Chiamò quindi una delle monache che le facevano da damigelle, e datele le opportune istruzioni, disse ad Agnese che andasse alla porta del chiostro, per intendersi con la monaca e con la fattora, e per andar quindi a disporre l'alloggio che sarebbe destinato a lei ed a Lucia ... 2 La signora, tuttavia Le parole della Signora nel colloquio che abbiamo trascritto non annunziavano certamente un animo ordinato e tranquillo; eppure ella s'era studiata in tutto quel colloquio per comparire una monaca come le altre ... Quindi i suoi discorsi divennero sì stranj, per una monaca singolarmente, che prima di riferirli è necessario raccontare la storia di questa Signora, e rivelare le passioni e i fatti che rendevano tale il suo linguaggio ... Tale fu il destino della Signora dal primo momento della sua vita; e quando una donzella della signora Marchesa venne con l'aria confusa di chi confessa un fallo, a dire al signor Marchese: «è una femmina»; il signor marchese rispose mentalmente: – è una monaca – ... Si pose quindi a frugare il Leggendario per cercarvi alla sua figlia un nome che fosse stato portato da una santa la quale avesse sortito natali nobilissimi e fosse stata monaca; e un nome nello stesso tempo che senza esser volgare richiamasse al solo esser proferito l'idea di chiostro; e quello di Geltrude gli parve fatto apposta per la sua neonata ... Bambole vestite da monaca furono i primi balocchi che le furono posti fra le mani; e il padre, facendola saltare talvolta sulle ginocchia la chiamava per vezzo: madre badessa ...
Fermo e Lucia (pagina 37)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... tu devi esser monaca – ... Talvolta il padre le diceva: «tu non sarai una monaca come le altre: perchè il sangue si porta da per tutto dove si va»; e simili discorsi nei quali la Signora apprendeva implicitamente ch'ella aveva ad esser monaca ... Confusa con questa idea, entrava però a poco a poco nella sua mente un'altra, che per esser monaca era mestieri del suo assenso volontario; e che questa cosa tanto certa non era però fatta, e che il farla o non farla sarebbe dipenduto da una sua determinazione: ma queste due idee un po' ripugnanti si acconciavano nella sua mente come potevano: perchè se un uomo non dovesse star tranquillo che dopo d'aver messe d'accordo tutte le sue idee, non vi sarebbe più tranquillità ... Geltrudina nutrita nelle idee della sua superiorità, parlava magnificamente dei suoi destini futuri di badessa, e a quello splendido che la fantasia dei fanciulli vede sempre nella condizione di quelli che comandano loro, la sua fantasia aggiungeva qualche cosa indeterminata di più, perchè le era stato detto tante volte: – tu non sarai una monaca come le altre – ... Quell'idea che le stava rannicchiata in un angolo della mente, che il suo assenso era necessario perch'ella fosse monaca, e che questo assenso dipendeva da lei, si svolse allora, e divenne perspicua e predominante ...