Come formattare un PC

O meglio, come resettare il cervello con una lunga ed inutile digressione sugli zombi.

Il computer, per certi versi, si comporta come una versione semplificata dello stomaco di uno zombie della serie televisiva "The walking dead", che accumula e accumula, senza mai "scaricare". Se non lo sapessi, gli zombi di "The walking dead" continuano a mangiare per anni senza mai una sosta, senza mai riposare o fare dei bisogni e, soprattutto, senza mai morire di stenti, e rappresentano così il massimo esempio di idea di accumulo infinito.

In sostanza, se sei curioso riguardo all'argomento e hai un paio di minuti di tempo prima di metterti all'opera per formattare un PC, considera che uno zombie di questo tipo si sarebbe dovuto estinguere già da un pezzo, in quanto, arrivati all'undicesima stagione (l'ultima), ossia dopo che sono passati circa 12 anni dall'inizio del pandemonio "zombesco", esistono due possibilità:

Curiosità: nel contesto delle frasi belle, parte di questi concetti viene trattata nel libro Confessioni di un Italiano con la seguente bella frase: "— Contessina — principiò a dire il reverendo — cosa ne dice di questo bel tempo? La Clara s'inchinò un po' confusa per non saper come rispondere; ma il padre stesso la tolse d'impiccio continuando: — Una stagione come questa non l'abbiamo goduta da un pezzo e sì che si può dire di esser appena usciti dall'inverno"

1) gli zombie sono diventati numericamente superiori ai viventi;
2) gli zombie sono numericamente ancora inferiori ai viventi;

ciò trascurando il fatto che alcuni esseri viventi sono assimilabili a degli zombi, ad esempio quando attraversano la strada senza staccare lo sguardo dallo smartphone, o quando bevono superalcolici attraverso gli occhi (sì, questa folle pratica esiste davvero).

Nella prima ipotesi, ciò significherebbe che più della metà della popolazione mondiale si è trasformata in zombi, con la conseguenza che ci sarebbero in giro oltre 4 miliardi di zombie liberi per strada, generati da morsi di zombi a danno di viventi e da uccisioni di viventi da parte di altri viventi, tralasciando le fluttuazioni in negativo dovute all'uccisione di zombi da parte dei viventi e di quelle in positivo dovute alle morti naturali dei viventi, che si trasformano, così, in zombi.

Ciascuno di questi zombi, per "vivere" (si fa per dire), avrebbe dovuto mangiare, mediamente, supponiamo, almeno una persona all'anno, rigorosamente viva, perché gli zombi non mangiano altri zombi (sono schizzinosi, esigenti quando si tratta di mangiare), questo ammettendo che un morto mangi molto meno di un vivo, altrimenti i numeri sarebbero ben superiori, rendendo il tutto ancora più paradossale. Tra l'altro, questi zombi non mangiano abitualmente carne animale, lo si vede chiaramente nella serie TV, e questo, molto probabilmente, sia perché, appunto, sono schizzinosi e sanno che nulla può eguagliare una persona, soprattutto se bella d'aspetto e d'animo, buona, appunto (la cui morte diviene, quindi, inevitabilmente, strappalacrime), sia perché gli animali, a quanto pare, sono molto più bravi degli esseri umani a non farsi mangiare, abituati come sono a scappare già dai viventi.

Forse ti sto annioando da morire (incredibile come mi vengano certi giri di parole) e avevi davvero bisogno urgente di formattare il tuo computer e, magari, il tuo computer è proprio "morto" (wow, sono davvero senza sosta) e il tuo amico del cuore a cui forse ti sarai "appoggiato" nel frattempo per cercare una guida su come fare la formattazione di un PC non vede l'ora che tu te ne vada da casa sua, ma ci tengo comunque a dirti che la conseguenza di quanto esposto finora è che, nell'arco di circa 12 anni, uno zombi avrebbe dovuto mangiare almeno 12 persone, quindi, facendo un semplice conto (moltiplicazione per 12), tali zombi avrebbero dovuto mangiare almeno 48 miliardi di persone e che, oltretutto, ogni esserino del genere avrebbe pure dovuto defecare durante la sua lunga vita di non morto (altro giro di parole che, a ben pensarci, rende bene l'idea che questi zombi sembrano vivere più dei vivi), ma non lo fa; solo ad immaginarlo vien da ridere da morire (!).

Il problema è che, durante un'apocalisse zombi, il genere umano dovrebbe contare, tra viventi e zombi, circa 8 miliardi di persone, quindi gli sceneggiatori di "The walking dead", sempre in questa prima ipotesi, innanzitutto avrebbero creato un buco confrontabile con quello del debito pubblico italiano, pari a 2.700 miliardi di euro ma, a parte questo, quel che conta davvero, nel nostro piccolo, è che... la prima ipotesi non può essere valida, anche se sembra assurdo che un Paese come l'Italia abbia potuto accumulare un debito pubblico siffatto, e questo non è uno scherzo (incredibile come, spesso, la realtà superi la fantascienza).

La seconda ipotesi considera che gli zombi siano decisamente in numero inferiore a quello dei viventi. A questo punto, si sarebbero già dovuti estinguere (o quasi perché esisterebbe comunque un piccolo residuo di presenza costante di zombi dato dalle morti naturali dei vivi, che appunto si trasformerebbero naturalmente in zombi) sia perché sopraffatti, sterminati agevolmente dai viventi, numericamente molto superiori e, in teoria (solo in teoria), molto più intelligenti, ma anche armati e ben organizzati, a differenza dei poveri putrefatti che passeggiano e bivaccano all'infinito senza un piano, sia perché la loro inferiorità numerica implicherebbe che non siano in grado di mangiare nemmeno un essere umano all'anno, altrimenti, del resto, si rientrerebbe nell'ipotesi precedente (scartata), pertanto, a quest'ora, sarebbero un po' tutti morti di fame.

Qual è la conclusione di tutto ciò? Cosa c'entra tutto questo con un tutorial su come formattare un PC? Me lo sto chiedendo anch'io perché temo, stavolta, di avere esagerato e di aver perso di vista il punto della questione. Ok, diciamo che, come preannunciato all'inizio, un computer, per certi versi, si comporta come una versione semplificata dello stomaco di uno zombie della serie televisiva "The walking dead", che in teoria può accumulare schifezze all'infinito, ma che in pratica, anche se prova a farlo, non solo non lo fa, ma addirittura si estingue.

Ebbene, quindi, tornando leggermente più seri, il tuo computer, o meglio l'hard disk del tuo computer, potrà apperentemente essere riempito con una infinità di porcherie (senza offesa per i programmi e i giochi che potresti avere installato sul suo PC) e per questo motivo tu, magari, lo hai ben farcito pensando: "Chi se ne frega, tanto c'è spazio", ma alla fine i nodi verranno al pettine e il tuo computer, se non opportunamente manutenuto con la formattazione del disco rigido, potrebbe addirittura "estinguersi".

Dopo queste "nozioni da colpo di sole", infatti, è bene sapere che un sistema operativo, anche moderno, soprattutto se ha una denominazione che inizia per "Windows", richiede di essere rogolarmente reinstallato su un computer formattato, richiede, di tanto in tanto, di essere "ripulito", per così dire, delle cose che si sono accumulate nell'hard disk in anni (non solo dati, ma anche alterazioni dl registro ecc.). Con i vecchi sistemi operativi Windows (pensando soprattutto agli anni Novanta) questa cosa doveva essere fatta anche più volte all'anno, pena un rallentamento ed un malfunzionamento irrimediabili; per intenderci, se tardavi troppo a formattare, a "quei tempi" ti sembrava di guidare un elefante impazzito, con errori improvvisi che spuntavano un po' ovunque come la macchie di morbillo, con riavvii automatici improvvisi del computer "sul più bello" e nessuno che ti aiutava perché Internet nemmeno esisteva e il tuo unico amico col masterizzatore di CD si faceva pagare un occhio per farti il backup dei tuoi preziosi dati che custodivi sul disco rigido, che quindi, spesso e volentieri, rischiavi di perdere senza possibilità di appello.

Oggi, per fortuna, i tempi sono cambiati, i sistemi operativi sono migliorati, sono diventati più affidabili, gli hard disk costano molto di meno e quindi puoi fare backup a iosa senza ricorrere ad amici che se ne approfittano (e che quindi rischieresti di perdere), hanno anche inventato pietre miliari / patrimoni dell'Umanità quali la serie TV "Lost", i telefonini e Internet, e si sono diffuse anche guide come questa (anzi, migliori di questa) che ti insegnano a mantenere il tuo computer sano e pulito, come se fosse il tuo stomaco e non quello di uno stupido zombie che non può nemmeno esistere.

In sostanza, se hai riempito il tuo PC con tante di quelle cose da fargli venire un'indigestione, è probabilmente giunta l'ora di formattarlo e di ripristinarne appieno le funzionalità, dato che un cattivo funzionamento dell'hard disk può pregiudicare il buon funzionamento dell'intero sistema, rallentandolo o addirittura compromettendolo in termini di durata effettiva. Il sistema di un PC può infatti risentire del malfunzionamento di un suo singolo componente; pensa, ad esempio, ad un hard disk con errori, o comunque compromesso, che forza un tempo di lettura e di scrittura fuori dall'ordinario, cosa questa che potrebbe portare non solo ad un suo surriscaldamento e quindi ad una sua dipartita precoce (i componenti elettronici odiano il caldo), ma anche al surriscaldamento dei componenti elettronici vicini, senza parlare della probabile lentezza del sistema dovuta ad un deficit nell'utilizzo della memoria virtuale basata sul disco rigido, dato che la RAM non è l'unico tipo di memoria che il computer usa.

Chiaramente, il sintomo principale di un hard disk che merita di essere formattato è quello della perdita di tempo che ti comporta, consiste principalmente nelle lunghe attese durante i caricamenti in generale (ad esempio dei programmi, delle foto, dei video), in particolare per l'avvio del PC, che potrebbe impiegare anche una decina di minuti, e per errori che possono apparire anche copiosi e mettere a repentaglio la tua pazienza, più di quanto lo abbia fatto finora la lettura di questo articolo.

Non voglio annoiarti ulteriormente con queste considerazioni di poco conto, anche perché, se sei arrivato a leggere fin qui, meriti davvero di sapere come formattare un PC e hai tutta la mia comprensione per i disagi nel dover affrontare questa problematica scocciante, anziché uscire con gli amici per andare al mare o flirtare sui social network, giusto per fare qualche esempio. Sappi sin da subito, che non si tratta di una operazione difficile da mettere in atto, ma che, prima di ogni cosa, dovrai fare un backup di tutto ciò che ti serve ripristinare successivamente, dopo che la formattazione sarà completata e dopo che avrai installato nuovamente il tuo sistema operativo del cuore e che avrai così a disposizione un sistema pulito, come nuovo.

Riassumendo, i passi da seguire per formattare un PC sono i seguenti:

1. fare il backup dell'intero hard disk o soltanto dei programmi e dei dati di interesse, per essere sicuro di non perdere nulla di importante, dato che la formattazione cancella tutto ciò che è presente sul disco rigido per sempre;

2. formattare l'hard disk, cancellando tutto ciò che è ivi presente;

3. installare il sistema operativo ex novo;

4. installare manualmente gli eventuali driver che non si installasero automaticamente;

5. copiare i programmi e i dati di interesse sull'hard disk formattato, eventualmente prelevandoli anche dalla copia di backup.

Adesso ti illustro, quindi, i vari passi da seguire uno ad uno, come se fosse la prescrizione di un dottore.

1. Fare il backup dell'hard disk

Il backup può oggi essere fatto agevolmente sulla memoria riscrivibile degli hard disk esterni e delle chiavette USB. Questi non sono gli unici supporti adatti allo scopo e, volendo, potresti fare il backup su un hard disk interno o su un supporto ottico, ossia su un CD o su un DVD o su un blu-ray; in quest'ultima circostanza ricorda che è necessario un apposito masterizzatore per scrivere su tali supporti e che ogni supporto ha dei limiti di capienza ben precisi, quindi, se scegli questa strada, fai innanzitutto una valutazione dello spazio necessario a contenere i file del tuo backup, per evitare brutte sorprese in fase di masterizzazione.

Tra i programmi di cui sarebbe per te opportuno fare backup ti consiglio i driver del computer; nel caso in cui disponessi di copie dei pacchetti di installazione, avresti la vita facilitata in fase di ripristino del sistema. In genere, tali pacchetti di installazione sono presenti sui CD o sui DVD forniti dai produttori di software e, in sostanza, si trovano nelle scatole che contengono, ad esempio, la scheda video, la scheda audio, il masterizzatore DVD ecc., e potresti aver copiato su disco rigido, a suo tempo, il pacchetto di installazione o il driver stesso per un certo dispositivo. Chiaramente, potresti anche avere scaricato i driver dai siti ufficiali dei produttori e quindi potrai rifarlo dopo la formattazione del disco rigido, oppure prima, in modo da avere tutto pronto successivamente.

Considerando la via più comoda per copiare altrove i dati del tuo hard disk, in modo da essere sicuro di non perdere nulla di importante con la formattazione, potresti semplicemente contare sul tuo sistema operativo stesso, senza ulteriori complicazioni; se sul tuo computer è installato un sistema operativo Windows recente, potrai fare backup su hard disk e chiavette USB con molta facilità.

Se sul tuo computer è installato Windows 7 puoi cliccare su "Start", identificato dalla bandierina di Windows ed ubicato in basso a sinistra, e puoi fare una ricerca di "Backup e ripristino" per avviare tale programma. Selezionando l'unità del supporto di destinazione dove copiare i dati, potrai agevolmente avviare il backup; potrai scegliere se fare gestire tutto a Windows, in automatico, con la copia dei dati contenuti soltanto in alcune ben precise locazioni, oppure se specificare le cartelle che intendi salvare. Nel primo caso, ossia avviando il backup automatico, Windows copierà soltanto i dati contenuti sul desktop, nelle cartelle personali e nelle raccolte.

Se sul tuo computer è installato Windows 10 puoi comunque cliccare su "Start", ma in questo caso dovrai fare una ricerca di "Cronologia file" ed avviare tale app. Analogamente a quanto visto per Windows 7, potrai aggiungere l'unità disco di backup, ossia destinazione per la copia dei file di interesse. Alla fine dovrai cliccare sul pulsante "Esegui backup ora". La selezione delle cartelle di cui ti interessa fare backup può essere fatta selezionando la voce di menù "Esegui il backup di queste cartelle".

2. Formattare l'hard disk

"Format".

3. Installare il sistema operativo

Per installare il sistema operativo ex novo puoi ricorrere ad un disco di installazione, CD o DVD che sia, oppure ad una chiavetta USB, oppure ad un download dal sito ufficiale di Microsoft, se ancora disponibile; dipende dal sistema operativo e, più questo è recente, maggiori saranno le chance di poterlo installare nei diversi modi possibili.

4. Installare i driver per il corretto funzionamento del PC

Se non lo sapessi, i driver del PC non sono i guidatori del PC. Lo so, sarebbe bello che qualcuno ti riconoscesse una patente per il semplice fatto che sei davanti ad un computer dieci ore al giorno (più o meno), e sarebbe ancora più bello che io la smettessi di scrivere con il caldo torrido e l'umidità di luglio per non uscirmene con queste sparate; in sostanza, i driver sono dei programmi scritti da chi progetta dispositivi montabili ed interfacciabili con un computer affinché vengano da esso riconosciuti e siano pertanto utilizzabili al meglio. Esistono, quindi, dei driver per le schede video, dei driver per le schede audio, dei driver per il lettore DVD e così via dicendo.

Di solito Windows è in grado di riconoscere i componenti del tuo computer e di installare in modo automatico i driver di ciascun dispositivo montato o comunque collegato. Peccato che, se diversi anni fa dicevi una frase del genere al tuo amico nerd del cuore, rischiavi il carcere perché, con la risata compulsiva che riuscivi a scatenare nel "poveretto", rischiavi di spezzare letteralmente una persona in due, oltre che di piegarla in due dalle risate, e c'era quindi il rischio concreto che ti arrestassero per omicidio preterintenzionale (perché avresti dovuto immaginare le conseguenze del tuo gesto).

Da un po' di tempo, per fortuna, le cose sono cambiate, per spezzare un nerd ci vuole ben altro e molto probabilmente dovresti attingere a frasi di provocazione che riguardano gli smartphone, e, del resto, in effetti, i più recenti sistemi operativi Windows sono in grado di riconoscere automaticamente i dispositivi elettronici installati o collegati, risparmiandoti un sacco di grane, ma ciò, purtroppo non è sempre vero.

Per installare i driver puoi ricorrere allo stesso backup, se ne avevi fatto copia prima di formattare l'hard disk, oppure puoi recuperarli da supporti fisici quali CD, DVD e pennette USB forniti dal produttore al momento dell'acquisto dei dispositivi, oppure puoi scaricardi da Internet, dai siti dei produttori.

Possono aiutare, in tal senso, le scatole originali che contenevano le varie periferiche, i vari componenti del tuo computer, dove, probabilmente, anche se lo hai dimenticato, potrai trovare qualcosa per recuperare i driver, perlomeno le marche e i modelli dei componenti di cui ti servono i driver; infatti, mentre alcuni dispositivi sono esterni e potrebbe essere agevole leggerne il modello, che potrebbe essere riportato all'esterno, altri dispositivi potrebbero essere montati internamente, nel case del tuo computer, e per questi le vecchie scatole e i vecchi libretti di istruzioni potrebbero tornare molto utili se non altro per capire di che marche e modelli si tratti.

Una volta noti marche e modelli, potrai fare delle semplici ricerche sul Web per trovare i siti ufficiali, ma anche non ufficiali (anche se sarebbe molto meglio recarsi su quelli ufficiali), dove rinvenire i driver, scaricabili gratuitamente e, in genere, molto rapidamente, visto che, di norma, si tratta di file di dimensioni molto piccole. I pacchetti di installazione potrebbero essere più grossi, in quanto, magari, comprensivi di software aggiuntivo, ad esempio di programmi di utilità, di utility.

Quando ci si accinge a scaricare un driver da Internet, si dovrebbe considerare se il proprio sistema operativo è a 32 bit o a 64 bit: per sistemi operativi a 32 bis, una dicitura che spesso accompagna il download è "x86", mentre per quelli a 64 bit tale dicitura è "x64". Esempi di sistemi operativi a 32 bit sono Windows 98 e Windows XP, mentre esempi di sistemi operativi a 64 bit sono Windows 7 e Windows 10 (salvo installazioni particolari).

Tra i brand di componenti hardware (come, ad esempio, schede video e stampanti) più popolari figurano Intel, NVIDIA, ATI, ASUS, HP, Epson, Canon, Samsung e Toshiba.

5. Copiare programmi e dati sull'hard disk formattato

Dopo avere fatto il backup, avere formattato e avere ripristinato il sistema operativo e tutto il resto si potrà eseguire il ripristino dei file archiviati.

Se utilizzi Windows 7, potrai ripristinare i dati del backup cliccando su "Start", in basso a sinistra, per cercare il programma "Backup e ripristino".

Se utilizzi Windows 10, potrai fare ciò cliccando su "Start", in basso a sinistra, per cercare l'app "Ripristina file".

Il modo più semplice ed intuitivo rimane comunque quello di copiare manualmente i dati di interesse nel disco rigido formattato, la qual cosa potrà essere effettuata in modo agevole selezionando i file da ripristinare e copiandoli in memoria attraverso la pressione del tasto CTRL e della lettera C, per poi "incollarli" dove si desidera attraverso la pressione del tasto CTRL e della lettera V; lo stesso risultato potrebbe essere ottenuto anche cliccando sui file selezionati per la copia con il tasto destro del mouse, per poi selezionare l'azione "Copia", e analogamente nella destinazione, cliccando con il tasto destro del mouse, per poi selezionare l'azione "Incolla".

In modo del tutto analogo si potrebbero installare i programmi ex novo, come si era fatto al bisogno tempo addietro.

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Argomenti: popolazione mondiale,    sistema operativo,    presenza costante,    disco rigido,    tasto destro

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