Martino

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Informazioni sulla parola martino e giochi di parole


Parola di vocabolario martino: sostantivo maschile costituito da sette lettere, di cui quattro consonanti e tre vocali.

Le lettere che costituiscono la parola sono: m, a, r, t, i, n, o, ossia una m, una a, una r, una t, una i, una n e una o.

Parola con le lettere invertite: onitram.

Altre parole di tipo sostantivo maschile costituite da sette lettere, di cui quattro consonanti e tre vocali: accenno, accesso, affetto, affitto, albergo, apporto, appunto, arbitro, argento, artista, ascesso, aspetto, assenso, assillo, atlante.

Parole che contengono la parola martino:

Nessuna parola che contiene la parola data disponibile.

Parole contenute nella parola martino:


Parole contenute all'interno della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole contenute all'inizio della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole contenute alla fine della parola data: ino (martino), tino (martino).

Anagrammi della parola martino:

Anagrammi semplici, ottenuti permutando le lettere che compongono la parola, ossia scambiandole di posizione: rimonta.

Anagrammi complessi, ottenuti permutando le lettere che compongono la parola ripetendole un diverso numero di volte: nessuna parola disponibile.

Parole ottenute sostituendo una sola lettera della parola martino:


Parole ottenute per sostituzione di una lettera all'interno della parola data: mastino (mastino).

Parole ottenute per sostituzione della lettera iniziale della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole ottenute per sostituzione della lettera finale della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole ottenute eliminando una sola lettera della parola martino:


Parole ottenute per eliminazione di una lettera all'interno della parola data: marino (martino).

Parole ottenute per eliminazione della lettera iniziale della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole ottenute per eliminazione della lettera finale della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole ottenute aggiungendo una sola lettera alla parola martino:

Nessuna parola ottenuta per aggiunta di una sola lettera alla parola data disponibile.

Sciarade con la parola martino:

Nessuna sciarada con la parola data disponibile.

Nomi di persona e di animali associabili alla parola martino


Nomi di persona e di animali costituiti da sette lettere, di cui quattro consonanti e tre vocali:

Aanchal, Aaralyn, Ab-owen, Abaddon, Abagtha, Abarran, Abarron, Abboley, Abdalla, Abderus, Abdhija, Abdukar.

Nomi di persona e di animali costituiti soltanto dalle lettere della parola martino:

Martino, Ramonita.

Nomi di persona e di animali costituiti dalle lettere della parola martino e da altre lettere:

Marionette, Martinho, Mataronica, Mitrofan, Tourmaline.

Città associabili alla parola martino


Nomi di città costituiti da sette lettere, di cui quattro consonanti e tre vocali:

Albenga (in provincia di Savona), Alghero (in provincia di Sassari), Alleghe (in provincia di Belluno), Alliste (in provincia di Lecce), Alpette (in provincia di Torino), Ampezzo (in provincia di Udine), Andrano (in provincia di Lecce), Andrate (in provincia di Torino), Andreis (in provincia di Pordenone), Annicco (in provincia di Cremona), Antillo (in provincia di Messina), Ardenno (in provincia di Sondrio), Argegno (in provincia di Como), Argenta (in provincia di Ferrara), Argusto (in provincia di Catanzaro), Armento (in provincia di Potenza).

Nomi di città costituiti soltanto dalle lettere della parola martino:

Martirano (in provincia di Catanzaro), Montorio Romano (in provincia di Roma), Taormina (in provincia di Messina), Tramonti (in provincia di Salerno).

Nomi di città costituiti dalle lettere della parola martino e da altre lettere:

Adrara San Martino (in provincia di Bergamo), Agliano Terme (in provincia di Asti), Altavilla Monferrato (in provincia di Alessandria), Bastia Mondovì (in provincia di Cuneo), Borgo San Martino (in provincia di Alessandria), Brindisi Montagna (in provincia di Potenza), Cagnano Amiterno (in provincia di L'Aquila), Cairo Montenotte (in provincia di Savona), Campo di Trens (in provincia di Bolzano), Campo San Martino (in provincia di Padova), Campoli del Monte Taburno (in provincia di Benevento), Camporotondo di Fiastrone (in provincia di Macerata), Caramagna Piemonte (in provincia di Cuneo), Caramanico Terme (in provincia di Pescara), Carmignano di Brenta (in provincia di Padova), Carpineto Romano (in provincia di Roma), Casorate Sempione (in provincia di Varese), Castano Primo (in provincia di Milano), Castel San Pietro Romano (in provincia di Roma), Castel San Pietro Terme (in provincia di Bologna), Castelfranco Emilia (in provincia di Modena), Castelfranco in Miscano (in provincia di Benevento), Castelnuovo Bormida (in provincia di Alessandria), Castelraimondo (in provincia di Macerata), Castelvetro di Modena (in provincia di Modena), Castiglione Messer Marino (in provincia di Chieti), Castiglione Messer Raimondo (in provincia di Teramo), Cazzago San Martino (in provincia di Brescia), Cazzano di Tramigna (in provincia di Verona), Ceretto Lomellina (in provincia di Pavia), Cerrina Monferrato (in provincia di Alessandria), Chianciano Terme (in provincia di Siena), Chiaramonte Gulfi (in provincia di Ragusa), Chiaramonti (in provincia di Sassari), Chiaromonte (in provincia di Potenza), Cineto Romano (in provincia di Roma), Cinto Caomaggiore (in provincia di Venezia), Civitacampomarano (in provincia di Campobasso), Civitanova Marche (in provincia di Macerata), Civitella di Romagna (in provincia di Forlì-Cesena), Civitella Messer Raimondo (in provincia di Chieti), Colloredo di Monte Albano (in provincia di Udine), Coreglia Antelminelli (in provincia di Lucca), Cortina d'Ampezzo (in provincia di Belluno), Curiglia con Monteviasco (in provincia di Varese), Cusano Mutri (in provincia di Benevento), Falconara Marittima (in provincia di Ancona), Fara San Martino (in provincia di Chieti), Ferrara di Monte Baldo (in provincia di Verona), Fiesso Umbertiano (in provincia di Rovigo).

Argomenti e tag correlati alla parola martino


Argomenti che contemplano il tag martino:

povero martino, san martino, vecchio martino.

Tag correlati al tag martino:

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Frasi, immagini e articoli contenenti la parola martino


Libri che contengono la parola martino

Alcuni libri che contengono la parola martino:

Confessioni di un Italiano
di Ippolito Nievo (estratti)

... C'era anche un certo Martino, antico cameriere del padre di Sua Eccellenza, che bazzicava sempre per cucina, come un vecchio cane da caccia messo fra gli invalidi: e voleva ficcare il naso nelle credenze e nelle cazzeruole, con gran disperazione della cuoca, brontolando sempre contro i gatti che gli si impigliavano nelle gambe ... Mi par ancora d'udire il romore monotono delle croste menate su e giù per la grattugia con pochissimo rispetto delle unghie; in premio della qual parsimonia il vecchio Martino aveva sempre rovinate e impiastricciate di ragnateli le punte delle dita ... Insomma fra Martino e me eravamo come il guanto e la mano, e s'anco entrando in cucina non giungeva a discernerlo pel gran buio che vi regnava in tutta la giornata, un interno sentimento mi avvertiva se egli vi era, e mi menava diritto a tirargli la parrucca o a cavalcargli le ginocchia ... Se poi Martino non vi era, tutti mi davano la baia perché restava così mogio mogio come un pulcino lontano dalla chioccia; e finiva col darla a gambe indispettito, a menoché una raschiata del signor Conte non mi facesse prender radici nel pavimento ... A Martino peraltro non andavano a sangue quelle mie cavalcate ... Martino crollava il capo; e intendendo ben poco dei nostri ragionamenti seguitava a borbottare che non era prudenza l'esporre un ragazzo alle rappresaglie cui poteva andar incontro un cavallante, andando a levar pegni o ad affiggere bandi di dazi e di confische ...
Confessioni di un Italiano
di Ippolito Nievo (estratti)

... Martino infatti mi raccontava che vedendomi qualche volta innaspato per la fame, avea dovuto compormi un certo intingolo di acqua burro zucchero e farina, col quale m'ingozzava finché il cibo giunto alla gola mi impedisse di piangere ... Vissuto così nei primi anni per un vero miracolo, il portinaio del castello, che era anche il registratore dell'orologio della torre e l'armaiuolo del territorio, aveva partecipato con Martino alla gloria di farmi fare i primi passi ... Fra Martino e lui si può credere che non erano sempre della stessa opinione ... Io poi, strillando e tremando di spavento, mi rifugiava tra le braccia di Martino, e la Contessa tirava oltre brontolando della fanciullaggine di quei due vecchi matti, che per tali erano conosciuti i miei due mentori presso la gente di cucina ...
Confessioni di un Italiano
di Ippolito Nievo (estratti)

... Quanto a me, rosicchiava gli ossi in cucina coi cani, coi gatti e con Martino ... Siccome io e Martino non entravamo in conto né fra la gente che desinava in tinello né fra la servitù a cui la Contessa veniva a far la parte dopo tavola, così noi avevamo il privilegio di raspar le pignatte, le padelle ed i pentoli; e di ciò si costituiva il nostro pranzo ... Martino m'intendeva: me ne faceva abbrustolire una fetta; e addio malanni! Il cavallante e il sagrestano, che avevano moglie e figliuoli, non mangiavano di consueto presso i padroni; e così pure mastro Germano, il quale faceva cucina da per sé, e si condiva certe pietanze tutte sue che io non ho mai capito come palato umano le potesse sopportare ... Egli sosteneva che il gatto ha una carne squisita e saporitissima e che l'è un ottimo rimedio contro molte malattie; ma queste cose non le diceva mai in presenza di Martino, onde ho paura ch'egli volesse infinocchiarmi ...
Confessioni di un Italiano
di Ippolito Nievo (estratti)

... — Nessuno, nessuno! — brontolò la Contessa — lo sapremo chi era questo nessuno! Faustina, — aggiunse ella, parlando alla donna dei ragazzi, — porterete subito il letto di Carlino nel camerottolo scuro tra la stanza di Martino e la frateria, e menatevelo quando sarà in punto l'arrosto ... Restavano Fulgenzio e la cuoca; ma Marchetto e Martino me ne liberarono assicurando che l'arrosto era cotto, e consigliandomi di andarmene a dormire ... Infatti Martino prese su un lume e mi condusse al mio nuovo domicilio per quei lunghissimi giri di scale e di corritoio che mi parvero in quella sera non dover più finire ... — Mi sono svegliata che la Faustina disfaceva il tuo letto, e siccome seppi che non volevano più lasciarti dormire nella nostra camera, e che ti avevano messo con Martino, son venuta quassù a vedere come stai, e a domandarti perché sei scappato oggi e non ti sei più fatto vedere ...
Confessioni di un Italiano
di Ippolito Nievo (estratti)

... — Martino ti porterà dalla spezieria una boccettina d'acqua, buona come la conserva, e tu la prenderai un cucchiaio per volta ad ogni mezz'ora, hai capito? — Intanto ti aggiusteremo le cose colla mamma pel minor danno, — continuò la Clara — e giacché mi hai ripetuto che quella era la verità come l'avevi detta ieri sera, io spero che la ti perdonerà ... Lucilio e la Clara uscirono, Martino uscì con loro per andarne alla spezieria; io mi rimasi col mio sudore colla mia sete e con una voglia sfrenata di veder la Pisana, ché allora non mi avrebbe più importato se mi perdonavano o meno ... Ma la fanciulletta non si fece vedere, e soltanto nel cortile udii la sua voce e quella degli altri ragazzi che strimpellavano ne' loro giochi; e siccome io aveva paura di esser veduto o prevenuto da Martino, o denunziato da alcuno dei fanciulli, non mi cimentai a vestirmi e scender nel cortile come ne aveva quasi volontà ... — Tuttavia di lì a un'ora intesi la Pisana gridare a perdifiato: — Martino, Martino, come sta dunque Carletto? Martino dovette aver capito e le avrà anche risposto, ma io non ne intesi nulla: solamente lo vidi entrar di lì a poco colla boccetta della medicina e mi disse che la Contessa lo aveva incontrato per la scala e domandatogli se era vero che mi fossi spaccata la fronte contro la parete per la disperazione ... — È vero questo? — soggiunse il buon Martino ... — Non te ne ricordi? — soggiunse Martino che poco m'aveva capito ... Gli è vero peraltro che non si parlò neppure di ristabilirmi nella camera della Faustina, e che il mio canile rimase definitivamente nell'appartamento di Martino ... Peraltro ella si tolse la briga di interrogare Germano; ma questi, imbeccato forse da Martino, rispose che avea bensì udito la notte prima lo scalpitar d'un cavallo, ma buona pezza dopo il mio ritorno a Fratta, sicché non era possibile che con quel cavallo io fossi venuto ...