Libri cuor

Libri su cuor, con la parola cuor

Decameron (pagina 74)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Laonde, venuto il dì seguente, fattasi il prenze venire una grande e bella coppa d'oro e messo in quella il cuor di Guiscardo, per un suo segretissimo famigliare il mandò alla figliuola e imposegli che quando gliele desse dicesse: “Il tuo padre ti manda questo per consolarti di quella cosa che tu più ami, come tu hai lui consolato di ciò che egli più amava ... Alla quale venuto il famigliare e col presento e con le parole del prenze, con forte viso la coppa prese; e quella scoperchiata, come il cuor vide e le parole intese, così ebbe per certissimo quello essere il cuor di Guiscardo; per che, levato il viso verso il famigliar, disse: “Non si convenia sepoltura men degna che d'oro a così fatto cuore chente questo è: discretamente in ciò ha il mio padre adoperato ... ” Questo detto, rivolta sopra la coppa la quale stretta teneva, il cuor riguardando disse: “Ahi! dolcissimo albergo di tutti i miei piaceri, maladetta sia la crudeltà di colui che con gli occhi della fronte or mi ti fa vedere! Assai m'era con quegli della mente riguardarti a ciascuna ora ...
Il fiore (pagina 12)
di Dante Alighieri (estratti)

... CLVIII La Vecchia «I' lodo ben, se·ttu vuo' far amico, Che 'l bel valletto, che tant' è piacente, Che de le gioie ti fece presente E àtti amata di gran tempo antico, Che·ttu sì·ll'ami; ma tuttor ti dico Che·ttu no·ll'ami troppo fermamente, Ma fa che degli altr' ami saggiamente, Ché 'l cuor che·nn'ama un sol, non val un fico ... E non dobbiamo andar il cuor ficcando In un sol luogo, ma dobbiàn pensare In che maniera gli possiàn pigliare, E girgli tutti quanti dispogliando ... Né non amar già oste trapassante: Però che mutan tante ostellerie Ch'aver non posson cuor fermo né stante; Lor fatti non son che baratterie ... L'uon che si piace, fa gran scipidezza E grand'orgoglio, e l'ira di Dio atenda; E Tolemeo sì 'l dice in sua leggenda, Ch'aver non puote amore né franchezza; Né non puote aver cuor di ben amare: Ché tutto ciò ch'egli avrà detto a l'una, Sì tosto il va a l'altra ricontare; E così pensa a far di ciascheduna, Né non intende ch'a·llor barattare: Udita n'ò la pianta di più d'una ...