Le offerte nel turismo dentale

Uno dei motivi che spingono sempre più le persone ad affidarsi a dentisti in diversi paesi europei (Croazia, Romania, Ungheria, Albania in testa, e poi Moldavia o Polonia) è, senza ombra di dubbio, da rintracciare nel risparmio che deriva dal curarsi in queste località. Risparmio che, come più volte si è detto, non coincide con una bassa qualità del servizio; d'altronde se così fosse sarebbe certamente controproducente e già ora dovrebbe verificarsi un calo delle richieste piuttosto che un aumento progressivo, così come effettivamente si sta prefigurando. Se andiamo a fare una comparazione tra i prezzi del dentista praticati in Italia e quelli praticati, ad esempio, in Croazia, si rileva immediatamente una differenza che, di per sé, costituisce già un motivo sufficiente per prendere in considerazione lo spostamento. Se poi a questo si aggiunge il sistema di garanzie sanitarie (non inferiori a quelli dei paese dell'Europa Occidentale) e il complesso e articolato sistema di accoglienza e soggiorno, ecco che i motivi diventano decisamente molti.

Proviamo, per comprendere il fenomeno sotto il profilo squisitamente economico, a dare qualche indicazione di massima sui prezzi. Naturalmente si può verificare qualche variazione ma, sicuramente, di piccolissimo conto e relativa a eventuali offerte aggiuntive.


Se poi entriamo nel merito delle protesi dentarie, le indicazioni di prezzo si fanno ancora più interessanti.  Ad esempio:

Se poi andiamo sui materiali più all'avanguardia, come il Titanio, scopriamo che

Ora, questi elementi (che naturalmente non sono esaustivi e non esauriscono il ventaglio di offerte possibili) dimostrano in modo lampante sia la convenienza di scegliere di andare a curarsi in paesi a poche ore di macchina o ad una o due ore massimo di aereo. Su questi aspetti sono state dette tante cose ma l'esperienza pratica è certamente un'unità di misura insostituibile ed è sufficiente entrare nei blog o ascoltare le testimonianza di chi si è affidato a dentisti dell'est, per essere ulteriormente confortati nella convinzione che si tratti di una scelta che coniuga il risparmio alla qualità.

Bisogna inoltre ricordare che le spese dentali sono sempre detraibili e, anche se ci si cura all'estero, è possibile portarle in detrazione anche in Italia, è sufficiente allegare la fattura che il dentista rilascerà. Naturalmente dal momento che l'obbligo di legge prevede che i documenti fiscali siano redatti in lingua originale, bisognerà solo corredarla di un'opportuna traduzione. Per molte persone l'unico aspetto insormontabile sembra essere la questione del viaggio e della permanenza sul posto, immaginando difficoltà che poi non si incontrano mai; tuttavia questo non è sfuggito a coloro che operano nel settore in quelle aree né a coloro che creano opportuni indotti all'attività odontoiatrica, al punto che oggi sono disponibili agenzie specializzate in turismo odontoiatrico. "Viaggiare e Sorridere" e un'agenzia specializzata che offre soggiorno gratis per due persone in più un accompagnatore a disposizione. Per ulteriori informazioni su "Viaggiare e Sorridere" visitate il sito www.dentistiinalbania.com. La concorrenza, dunque, si fa sempre più seria e i primi a subirla sono i dentisti italiani, tra i più cari nel mercato, che ora devono fare i conti anche con una crisi economica complessiva che ha delle inevitabili ricadute sul giro di affari e sulla disponibilità finanziaria dei potenziali clienti.

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