Vieste, un angolo di Gargano nel cuore

Vieste, Gargano orientale, con le sue due lunghe spiagge sabbiose, è meta ambita dei turisti provenienti da tutte le parti d'Europa. La città ha un bel quartiere ottocentesco e moderno mentre il centro storico è roccioso pittoresco, con strade strette, abitazioni con le tipiche scalinate esterne chiamate mignali e gli  archi di contrafforte, notevole anche la Cattedrale con un impianto romanico pugliese. Anche qui un Castello domina la città con la sua figura imponente di colore bruno che spicca a strapiombo sulle rocce calcaree del mare. Ed è li sotto, nella  spiaggia detta del Castello che sorge un bel monumento naturale: un monolite alto circa 25 metri chiamato Pizzomunno a cui sono  legate alcune leggende, spesso variazioni una dell'altra. Si racconta che quando Vieste era un villaggio di capanne ed abitato da pescatori vi vivesse un giovane di nome Pizzomunno ed una fanciulla di rara bellezza di nome Cristalda.

I due giovani si innamorarono perdutamente e Pizzomunno ogni giorno affrontava il mare con la sua barca e circondato dal canto delle sirene. Le creature marine non si limitavano a cantare, ma anch'esse innamorate di Pizzomunno gli offrivano l'immortalità se lui avesse accettato di diventare il loro re e amante. I giovane amava Cristalda, e tutto ciò era inutile. Una delle  sere in cui i due amanti si incontrarono sull'isolotto che si erge di fronte alla costa, le sirene, gelose, aggredirono Cristalda e la trascinarono nelle profondità del mare. Pizzomunno rincorse invano la voce dell'amata e le gelose sirene lo trasformarono nel bianco scoglio che porta il suo nome.

Curiosità: nel contesto delle frasi belle, parte di questi concetti viene trattata nel libro Marocco con la seguente bella frase:

"Si vede la costa spagnuola dal capo Trafalgar fino al capo d’Algesira; la costa africana del Mediterraneo fino alle montagne di Ceuta, i septem fratres dei Romani; e lontano, vagamente, lo scoglio enorme di Gibilterra, la sentinella eterna di questa porta del vecchio continente, termine misterioso del mondo antico, diventato Favola vile ai naviganti industri"


La città per il suo territorio, molto avanzato nel mare è soggetto a tutti i venti, questo particolare regala  agli amanti del windsurf, la gioia e il piacere di veleggiare nell'immensità del mare. Notevole poi l'organizzazione viestina che spesso realizza manifestazioni culturali, folkloristiche e cinematografiche, concerti di musica classica e leggera, rappresentazioni teatrali. Se invece siamo desiderosi di viaggiare ed di conoscere altri ambienti, potremo visitare le suggestive grotte marine lungo la costa meridionale di Vieste, le affascinanti isole di Tremiti, la grotta di S. Michele o la tomba di Padre Pio a San Giovanni Rotondo. Intorno alla bella Vieste abbiamo di tutto:  immense distese dei boschi,  monti elevati e pittoreschi, le marine assolate e salubri. Questo angolo di Puglia si raggiunge in auto, in pullman o in treno, qui poi l'accoglienza locale è varia, dai gradevoli hotel, ai camping e agricamping per non parlare poi delle stupende opportunità offerte dagli agriturismi e dai B&B.

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Argomenti: centro storico,    costa meridionale,    quartiere ottocentesco,    impianto romanico,    figura imponente

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